Anita, i pois e Paris, Paris!

Otta in partenza per Paris Paris oggi: valigia fatta, outfit preparati ( caro Scott, cara Garance, sarò la vostra stalker parigina!).


Ho portato solo 5 paia di scarpe per 8 giorni di trasferta francese: sto migliorando.
E' prevista una indian summer nella ville lumiere: 25°C, che chiudono finalmente un settembre faticoso, emotivamente e fisicamente.


Mi setto in modalità Maria Antonietta alla Kirsten Dust, e mi preparo a fare abbuffata di macarons al lampone e vaniglia, cannellè e pain au chocolat.
Torno a casa che sarà Ottobre...e, Ottobre caro, non mi deludere: sei il mese dei tartufi, dei cachi e delle castagne.
Mi aspetto grandi cose da te, a partire da caminetti accesi e legna scoppiettante.
Nel frattempo per sopravvivere a questo tour de force, Otta ha messo in valigia varie scatole di Compeed, maglioncini e cardigan di ogni peso e foggia, rossetto rosso e ricarica cellulari.
Domani sera si inizia a cenare nel ristorantino francese del mio cuore: le petite marchè, con Camilla, per una serata a base di chiacchere, vino e buon cibo francese.
Giovedì sera sempre con Camilla, ma vado da lei, a casa, e mi spupazzo la mia Giulietta.
Venerdì arrivano i rinforzi: la mia Alina è già stata reclutata per cena e pastis, mentre sabato abbiamo in programma una serata "hoteliera": ovvero, otta+alina+lettone+film in dvd+hamburger e champagne in room service.
Questo ovviamente rimane valido solo se non riesco a procurarci 2 biglietti per la festa di italian indipendent.
Domenica ça va sans dire, giorno pre sfilata, si entrerà alle 9am e si uscirà...boh!
A mezzanotte se va bene.
E lunedì, show!
As usually saremo in location alle 5 di mattina...long day ahed: after party, chi suonerà quest'anno?
Arrivano altri rinforzi a scaldarmi il cuore dalla malinconia: Francesca e Monichina!Vi voglio scatenate alla festa e con super outfit stelloso, ovviamente.
Martedì riunione su riunione, e finally...mercoledì 5 ottobre Otta come back home.
Ho intenzione di saccheggiare il duty free dell'aereoporto con tutti i prodotti gastronomici francesi, per poi preparare cenetta a Principe Fidanzato la sera, e recuperare questi 10 giorni di assenza.


Spero di riuscire a ficcare un po' di shopping in tutto questo: so che devo risparmiare, ma qualcosa con pois non mi dispiacerebbe...fa così...parisienne!


Prima leggevo il Corriere della Sera e scorrendo le news, sono rimasta colpita da Anita Ekberg: è entrata nella storia del film con un tuffo nella Fontana tenendo per mano Mister Mastroianni : "Marcello, Come here!"
Giovedì compie 80 anni, e questa donna così affascinante, bella e, si può pur dire, pezzo della storia del cinema italiano, corteggiata da uomini di ogni levatura, da Sinatra a Risi a Fellini, festeggerà da sola, in un reparto dell'ospedale geriatrico, in qualche parte sperduta della Capitale.
Lei ironizza, dice che sogna la sua casa, i suoi cani: ha amato molto, ha riso, pianto, e sostiene di non avere rimpianti.
Ma come sostiene lo stesso intervistatore, ci sono luoghi, e momenti, in cui la vita smette di essere dolce.
Anitona, le auguro un compleanno sereno.
E grazie per aver fatto sognare, e per continuare a fare sognare, generazioni su generazioni.
On se revoir bientot.

a gipsy in the kitchen | love, food, fashion.: Anita, i pois e Paris, Paris!

martedì 27 settembre 2011

Anita, i pois e Paris, Paris!

Otta in partenza per Paris Paris oggi: valigia fatta, outfit preparati ( caro Scott, cara Garance, sarò la vostra stalker parigina!).


Ho portato solo 5 paia di scarpe per 8 giorni di trasferta francese: sto migliorando.
E' prevista una indian summer nella ville lumiere: 25°C, che chiudono finalmente un settembre faticoso, emotivamente e fisicamente.


Mi setto in modalità Maria Antonietta alla Kirsten Dust, e mi preparo a fare abbuffata di macarons al lampone e vaniglia, cannellè e pain au chocolat.
Torno a casa che sarà Ottobre...e, Ottobre caro, non mi deludere: sei il mese dei tartufi, dei cachi e delle castagne.
Mi aspetto grandi cose da te, a partire da caminetti accesi e legna scoppiettante.
Nel frattempo per sopravvivere a questo tour de force, Otta ha messo in valigia varie scatole di Compeed, maglioncini e cardigan di ogni peso e foggia, rossetto rosso e ricarica cellulari.
Domani sera si inizia a cenare nel ristorantino francese del mio cuore: le petite marchè, con Camilla, per una serata a base di chiacchere, vino e buon cibo francese.
Giovedì sera sempre con Camilla, ma vado da lei, a casa, e mi spupazzo la mia Giulietta.
Venerdì arrivano i rinforzi: la mia Alina è già stata reclutata per cena e pastis, mentre sabato abbiamo in programma una serata "hoteliera": ovvero, otta+alina+lettone+film in dvd+hamburger e champagne in room service.
Questo ovviamente rimane valido solo se non riesco a procurarci 2 biglietti per la festa di italian indipendent.
Domenica ça va sans dire, giorno pre sfilata, si entrerà alle 9am e si uscirà...boh!
A mezzanotte se va bene.
E lunedì, show!
As usually saremo in location alle 5 di mattina...long day ahed: after party, chi suonerà quest'anno?
Arrivano altri rinforzi a scaldarmi il cuore dalla malinconia: Francesca e Monichina!Vi voglio scatenate alla festa e con super outfit stelloso, ovviamente.
Martedì riunione su riunione, e finally...mercoledì 5 ottobre Otta come back home.
Ho intenzione di saccheggiare il duty free dell'aereoporto con tutti i prodotti gastronomici francesi, per poi preparare cenetta a Principe Fidanzato la sera, e recuperare questi 10 giorni di assenza.


Spero di riuscire a ficcare un po' di shopping in tutto questo: so che devo risparmiare, ma qualcosa con pois non mi dispiacerebbe...fa così...parisienne!


Prima leggevo il Corriere della Sera e scorrendo le news, sono rimasta colpita da Anita Ekberg: è entrata nella storia del film con un tuffo nella Fontana tenendo per mano Mister Mastroianni : "Marcello, Come here!"
Giovedì compie 80 anni, e questa donna così affascinante, bella e, si può pur dire, pezzo della storia del cinema italiano, corteggiata da uomini di ogni levatura, da Sinatra a Risi a Fellini, festeggerà da sola, in un reparto dell'ospedale geriatrico, in qualche parte sperduta della Capitale.
Lei ironizza, dice che sogna la sua casa, i suoi cani: ha amato molto, ha riso, pianto, e sostiene di non avere rimpianti.
Ma come sostiene lo stesso intervistatore, ci sono luoghi, e momenti, in cui la vita smette di essere dolce.
Anitona, le auguro un compleanno sereno.
E grazie per aver fatto sognare, e per continuare a fare sognare, generazioni su generazioni.
On se revoir bientot.

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