Prima di leggere quetso post, vi prego, guardate questo video, con tanto di volume.
Fatto?
Bene.
Allora che la lettura abbia inizio.
Un preambolo.
In questi giorni ho incrociato sulla mia strada un Lupin galantuomo.
Mi spiego: esterno notte, un weekend tra amici pre natalizio, decidiamo di andare a ballare al Plastic, dopo una cena divertente a base di sushi di foie gras per soddisfare la mia foiegrassite.
Un po' tonti e un po' tonni, decidiamo di lasciare i nostri averi in macchina, sotto il sedile: borsa, trucchi macchina fotografica e cellulari.
Guess what?
Alle 4.40 del mattino, quando siamo usciti la sorpresa: vetro rotto, e tutto scomparso.
Tranne un piccolo dettaglio. in un sacchetto, con tanto di fiocco, le chiavi di casa, tutti i documenti e le carte di credito.
Come per dire: scusami se ti ho rubato tutto, però guarda ti lascio un sacchetto in ordine con documenti, carte e chiavi, così ti evito un aparte di sbattimento che avresti comunque dovuto fare, forse la parte più noiosa.
Quoto, l'ho amato.
Non solo: il perdono, dopo i cinque minuti di straniamento, di pensare occavolo non ho fatto ilbackup la mia musica oshgoshbygosh, è arrivato immediato ed ho sperato che con la refurtiva questo Lupin potesse passare un Natale più dolce.
Ma c'è di più.
Riflettiamoci.
Questo 2012 è stato difficile.
Doloroso.
Faticoso.
In salita.
Siamo state ferite, umiliate, schiaffeggiate e abbiamo visto crollare ponti, speranze, amori e certezze.
Abbiamo chiuso porte e portoni.
Abbiamo pianto, abbiamo urlato.
Ci hanno svuotato così tanto da farci pensare di non potere più sentire nulla.
Ci hanno tradite.
Nefasto, e bisesto.
Destabilizzante, quindi.
Ma alla fine il DE è stato trasformato e eliminato.
Alla fine ci siamo sollevate.
Abbiamo riso.
Ci siamo rimesse in piedi.
Ci siamo fatte nuovi tatuaggi.
Abbiamo imparato canzoni nuove e abbiamo spolverato quelle belle e dimenticate.
Coccole di amici, amici belli, amici meravigliosi, amici riscoperti, amici nuovi.
Nuove case, nuove pettinature, nuove noi.
Abbiamo applaudito.
Abbiamo sperato.
Abbiamo cercato le nostre zone d'ombra e le abbiamo illuminate con una nuova luce.
Abbiamo ballato.
Abbiamo guardato in tv due ore di diretta di lanci spaziali, con il fiato sospeso.
Abbiamo comprato nuove magliette a righe da mettere in cassetti di nuovi appartamenti che profumano di mandorla e lavanda.
Abbiamo comprato voli aerei.
Abbiamo visto nuovi cieli.
Abbiamo baciato.
Abbiamo abbracciato.
Ci siamo commosse.
Speriamo, di nuovo: per nuove stelle, nuove scintille, nuovi progetti, nuovi baci, nuovi cieli, cure che curano e coccole che riscaldano, nuove passioni, nuove ispirazioni.
Ora siamo noi, con una nuova consapevolezza, un nuovo modo di affrontare la vita, forse più rock, forse un po' gipsy. Abbiamo fatto tesoro dell'esperienze passate.Sappiamo quello che ora non vogliamo più che tocchi le nostre vite.
Più presenti al presente.
Ci siamo messe a disposizione del Caso, della Vita, della Serendipità.
Tutto succede per un motivo, anche se ora questo motivo non ci è forse chiaro. Ma un giorno ti svegli, il cuore batte di nuovo e il respiro è dolce, tranquillo, pacifico. E allora capisci il famoso senso di tutto quello che è successo.
Così dicono e così sarà, o forse già è.
Abbiamo scelto di scegliere. Di scegliere Noi. La nostra coerenza, i nostri valori, i nostri cuori, le nostre anime.
Siamo stati con il fiato sospeso all'ultimo debate di Obama.
La primavera araba.
La crisi mondiale, e la nostra voglia ci cercare e trovare soluzioni.
Abbiamo lavorato duro, e abbiamo visto e toccato con mano i frutti del nostro lavoro, del nostro dovere.
Cerchiamo. Continuiamo a cercare.
Nuovi modi per essere felici., sereni, perchè il nostro cuore continui a battere al ritmo della gioia.
Never stop searching.
Venerdì sera facciamo una festa di Natale, con tanto di dress code, ma soprattutto di barbeque da balcone, abbiamo chiesto a tutti di scrivere la lista di quello che si vuole lasciare nel 2012, che bruceremo, amezzanotte, aspettando i Maya e bevendo Grey Goose e Champagne.
Nel frattempo io qui con voi scrivo tutte le cose belle, perchè nessun anno deve passare invano. Perchè il male genera per compensazione bene. Perchè la vita è qui negli obbiettivi che sposti più avanti, per dirla alla Nesli.
Le mie isole felici, quest'anno:
La mia famiglia
I miei nuovi tatuaggi
Mia sorella Bianca e le notti passate a raccontarci segreti sotto le coperte, per tutte le lacrime che mi ha asciugato e per il bene che mi ha fatto sentire.
Mio fratello Paolo, e la nostra pattinata sul ghiaccio, a Londra.
Il mio abito bianco Chanel con camelia, scovato in un mercatino inglese.
Il maglione di Parigi che è diventato il mio preferito.
Bruxelles e Sara.
Mio nipote Louis, nato il mio stesso giorno.
Questo blog
La mia Milano riscoperta.
Il mio albero di Natale.
La neve, questo sweet december.
Le colazioni mattutine da California Bakery.
Le trasferte romane.
Un risotto speciale.
Nigella.
Il foie gras.
Formentera.
Ultimamente mi sveglio felice.
Le tartellette di mela di Matilde.
Voi, e il vostro affetto.
Il pizzo giallo e le frange.
Artissima e Torino.
Le mie chicchissime pantofoline di MiuMiu.
La Franciacorta e il pranzo da Gualtiero.
Le mie Madeleines.
I martedì sera con agata e caterina.
Firenze con la mia adorata Kit.
Bormio e Chiara.
L'appartamento parigino.
Chez Julien.
Il Trebbia.
Moncalieri e un compleanno settembrino. La Vale.
Ancora: la Vale e il suo post.
Rosa Candida di Avur
Said a Roma e Assunta Madre, sempre nella città eterna.
Fregene: io, nina e valeria.
Bergamo e un weekend in piscina: edo e la sua favolosa mamma Luisa.
I pomeriggi con Ale in piscina.
Lo spaccio di Prada e il weekend in Toscana.
La partita di polo di Cartier.
Londra e il weekend con le mie Ila&Simo.
I mojito.
I Coldplay, a Torino.
Taste, a Milano.
Il sushi di foie gras.
Di viole e di Liquirizia.
Il cioccolato alla lavanda.
Le coperte di mia mamma.
Quindi, mancano 6 giorni al Natale 2012.
Aspettiamo.
Impacchettiamo doni.
Facciamo la spesa.
Cuciniamo.
Sorridiamo.
E io dedico questo post a un amico ritrovato, che mi ha fatto scoprire questo video e che mi regala sorrisi, a Bianca, A Paolo, al mio papà, a Patrizia, alla mia mamma, alla mia Kit, a Chiara, a Sara, a Caterina, Michele, Camilla, Luca, Francesco, Federico, Gloria, Matilde,le mie Francesche,Andrea,Hooda,Max, Franci the Prince, Alessandra,Gigione, Pillo,Ilaria, Simona, Lucia e tutti gli amici e le amiche belle che ogni giorno mi regalano amore. Che dire? Solo che vi abbraccio tutti forte. e che siete belli belli belli come il sole, vi sposerei tutti!