Io non so cosa sia.
Se ti rende felice, io oggi indosso righe, righe e righe ed è domenica e profumo di Mustela, ed è domenica e questa mattina ho adorato i nostri whaztup ed è domenica e magari questa sera mi mangio una pizza e mi bevo una birra.
Se sono felice, forse è perché mentre camminavo, ascoltavo la mia musica e Milano era soleggiata, tiepida, un preludio di primavera, quasi e io ascoltavo i Lumineers ed ero qui, presente al presente.
Non so se è perché ho visto foto bellissime di ricette che farò, non so se è per il toast all'avocado e lime di questa mattina, a colazione, o perché questa sera cucino le apple tart.
Se sono felice è perché finalmente la mia mente non fa più programmi, e quindi riesco a vedere le cose, senza offuscarle di aspettative, ed è bello è così semplicemente bello accorgersi di dettagli che prima si tralasciavano per inseguire un'idea appiccicata a qualsivoglia aspettativa dell'intelletto.
"La felicità è un pensiero, quindi smettila di fari domande".
Forse è stato l'sms di mio padre: "ti voglio bene". Papà, non sai quanto te ne voglio io di bene e quanto mi riesca tremendamente difficile vedervi così poco. O forse quelle magiche parole di mia mamma in cui mi legittimano a pensare che come sono vado bene, che la leggerezza è un pregio dell'anima, un lusso riservato a pochi..
Sicuramente è per Madness dei Muse, che mi piace veramente tanto e mi fa ballare e cantare.Anche Ho Hey dei Lumineers che mi fa credere che tutto il mondo è paese e che è così facile re innamorarsi, re fidarsi, re sorridere, re abbandonarmi completamente a un nuovo profumo e a un nuovo odore di pelle.
Forse perché ho voglia di Venezia.
Forse perché quello che ti ho detto è vero: the world is our destination.
Quindi andiamo.
Forse è perché ci piacciono le cose semplici.
Forse.
Che quando ci addormentiamo,possiamo sognare assieme?
Un sorriso.
Il concerto di Glen Hansard.
Il tempo per la Toscana, quasi.
Bello come il caffè caldo al mattino il "bien a vous" che ho letto oggi in una mail inviatami per l'accredito alle sfilate: bene a voi.
Bello come un tramonto caldo sull'orlo dell'estate il fatto che noi eterne romantiche anche se ci facciamo tatuaggi,ascoltiamo i foo fighters e rock and roll diventa la nostra parola preferita, ecco, alla fine noi eterne romantiche amiamo la nostra anima macramè.
Confortante come un piatto di paccheri al pomodoro e basilico che finalmente Sanremo e il Carnevale sono passati. E sono passati, e possiamo tirare un sospiro di sollievo perché vuol dire che anche Febbraio sta per finire, Viva Dio.E a me Gennaio e Febbraio mica piacciono.
Non so se perché grazie al garage sale ho liberato e fatto spazi: viaggio leggera, adesso.
Forse anche sarà perché le giornate si allungano e io sogno di pigri pomeriggi al sole a mangiare patatine e a bere vino bianco ghiacciato, distesa su una coperta, in un parco.
Non so esattamente, però oggi sono felice.
E la felicità, come abbiamo detto, è un pensiero.