Come on get higher, loosen my lips, faith and desire and the swing of your hips.


Giorni pigri.

Capelli che si appiccicano alla fronte, insieme ai pensieri, che sfuggono,  e gli abiti fatti di nulla che diventano un proseguo di noi .

Luglio con il bene che ti voglio, un countdown che scivola verso le vacanze: email pigre, un po' trasandate, si chiude in fretta ogni faccenda pratica e lavorativa, sembriamo tutti sospesi in un tempo che  sta per chiamarsi Agosto, dove ti cristallizzi tra le vacanze e Settembre, quando poi ricomincia tutto, quando poi forse tutto può ancora succedere.

Milano e i pomeriggi pieni di sole e di caldo, dove si cambia posizione a seconda di un breve spiraglio di alito di vento, pomeriggi domenicali passati in piscina con costumi a righe a sorridere ai bagnini, e alle sei si scappa in piscina per un tuffo volante o una birra ghiacciata.

Milano vuota, a tratti: una solidarietà per chi è ancora qui, in città e chiude gli occhi e vede il mare.

Si ciondola un poco.

Io cerco case: con la mia adorabile cugi, alla ricerca di un nuovo flat che possa accogliere le nostre avventure, il nostro latte di soia, le pentole e i tegami, i libri e sorrisi, tanti sorrisi che mai come ora sento di necessitare di lievità.
Una casa che ci scelga come noi scegliamo noi, piena di foto di ricordi e di vino e birra al fresco per le serate improvvisate.


Leggo e imparo a memoria la cucina italiana, il numero di agosto, e sogno di soffitti bianchi, con un giardino non tanto grande e di tempo per leggere e oltrepassare la barriera spazio logica che ci divide razionalmente da chi amiamo e che non sentiamo mai troppo nostri perchè manca sempre il tempo da dedicare, e questa è la più grande tristezza del presente: non avere tempo.

Giornate che sfuggono, lente, quasi delicate, quasi in punta di piedi, come quando ci si sveglia al mattino e la casa dorme e si fa attenzione a non fare chiasso per non svegliare nessuno, o forse solo per godere ancora un po' di quella solitudine mattutina che permette di ricalibrare linguaggi, parole e azioni.

Qualche aggiornamento: le nuove puntate sono in onda su QVC. Gipsy & le Grand Fooding.
Tra due giorni mi aspetta una terra di mare, sole e un matrimonio romantico a cui attendere, emozionata.
Sono riuscita a cucinare per 40 coperti, un menù tutto vegano.
Andrò a raccogliere albicocche con la mia sorella adorata.
Questa sera farò una mousse per stemperare il lunedì sera.
Sto cercando di imparare a memoria Blurred Lines.
Sta per nascere il Royal Baby.
Il nuovo chef dell'Aurora è #tantaroba. Credo che potrei vivere  a cotolette e bagna cauda finchè colesterolo non ci divida, per lui. E per intrufolarmi tra la sua cucina credo che a breve gli proporrò un'intervista.
Sono andata al nuovo Noodle Bar dei ragazzi di Al Mercato.Una meraviglia.A breve il post.





a gipsy in the kitchen | love, food, fashion.: Come on get higher, loosen my lips, faith and desire and the swing of your hips.

lunedì 22 luglio 2013

Come on get higher, loosen my lips, faith and desire and the swing of your hips.


Giorni pigri.

Capelli che si appiccicano alla fronte, insieme ai pensieri, che sfuggono,  e gli abiti fatti di nulla che diventano un proseguo di noi .

Luglio con il bene che ti voglio, un countdown che scivola verso le vacanze: email pigre, un po' trasandate, si chiude in fretta ogni faccenda pratica e lavorativa, sembriamo tutti sospesi in un tempo che  sta per chiamarsi Agosto, dove ti cristallizzi tra le vacanze e Settembre, quando poi ricomincia tutto, quando poi forse tutto può ancora succedere.

Milano e i pomeriggi pieni di sole e di caldo, dove si cambia posizione a seconda di un breve spiraglio di alito di vento, pomeriggi domenicali passati in piscina con costumi a righe a sorridere ai bagnini, e alle sei si scappa in piscina per un tuffo volante o una birra ghiacciata.

Milano vuota, a tratti: una solidarietà per chi è ancora qui, in città e chiude gli occhi e vede il mare.

Si ciondola un poco.

Io cerco case: con la mia adorabile cugi, alla ricerca di un nuovo flat che possa accogliere le nostre avventure, il nostro latte di soia, le pentole e i tegami, i libri e sorrisi, tanti sorrisi che mai come ora sento di necessitare di lievità.
Una casa che ci scelga come noi scegliamo noi, piena di foto di ricordi e di vino e birra al fresco per le serate improvvisate.


Leggo e imparo a memoria la cucina italiana, il numero di agosto, e sogno di soffitti bianchi, con un giardino non tanto grande e di tempo per leggere e oltrepassare la barriera spazio logica che ci divide razionalmente da chi amiamo e che non sentiamo mai troppo nostri perchè manca sempre il tempo da dedicare, e questa è la più grande tristezza del presente: non avere tempo.

Giornate che sfuggono, lente, quasi delicate, quasi in punta di piedi, come quando ci si sveglia al mattino e la casa dorme e si fa attenzione a non fare chiasso per non svegliare nessuno, o forse solo per godere ancora un po' di quella solitudine mattutina che permette di ricalibrare linguaggi, parole e azioni.

Qualche aggiornamento: le nuove puntate sono in onda su QVC. Gipsy & le Grand Fooding.
Tra due giorni mi aspetta una terra di mare, sole e un matrimonio romantico a cui attendere, emozionata.
Sono riuscita a cucinare per 40 coperti, un menù tutto vegano.
Andrò a raccogliere albicocche con la mia sorella adorata.
Questa sera farò una mousse per stemperare il lunedì sera.
Sto cercando di imparare a memoria Blurred Lines.
Sta per nascere il Royal Baby.
Il nuovo chef dell'Aurora è #tantaroba. Credo che potrei vivere  a cotolette e bagna cauda finchè colesterolo non ci divida, per lui. E per intrufolarmi tra la sua cucina credo che a breve gli proporrò un'intervista.
Sono andata al nuovo Noodle Bar dei ragazzi di Al Mercato.Una meraviglia.A breve il post.





3 Commenti:

Alle 22 luglio 2013 alle ore 17:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

Hai ragione, il tempo scorre troppo velocemente, il mio amore cresce in fretta, a settembre dovrò comprare un astuccio con i pennarelli da portare alla scuola materna, un grembiulino a quadretti bianco e celeste e un piccolo paniere con la merenda ..... ed io ho sempre troppo poco tempo per stare con LUI!
E come sempre i tuoi post mi piacciono tantissimo!

Manu

 
Alle 23 luglio 2013 alle ore 11:00 , Blogger Unknown ha detto...

che bello: i pennarelli, settembre..che emozione.

Grazie per averlo condiviso qui!

un abbraccio


 
Alle 23 luglio 2013 alle ore 13:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

arrivano le vacanze, la serenità di non avere problemi. la consapevolezza di essere in una fortunata situazione.
hai un buon lavoro. hai tanti interessi, da quanto posso immaginare amici che ti sono vicini. con affetto. pronti ad aiutarti nelle giornate no.
sei MOLTO fortunata.
guarda positivo, ne hai tutti i motivi.
hai anche una mamma che ti adora, per quello che ti può aiutare
mami

 

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