Doesn't it feel like Christmas - it feels so lovely! (12 sleeps till christmas!)


Santa Lucia!
Che incanto: questo giorno ha sempre suscitato in me una magia.
Le candele accese, il calore del Natale che si avvicina, le chiese in Svezia ricoperte di neve...so che può sembrare bizzarro, ma è come se per un giorno mi ritrovassi immersa in una fiaba di Andersen.
Comunque, pare che la tradizione voglia che Santa Lucia porti i doni a tutti i bambini che le scrivono i propri sogni.
In Svezia, patria di questa leggenda, la figlia maggiore si sveglia prima di tutti e prepara la colazione alla sua famiglia: deve indossare una tunica bianca con in vita una cinta rossa. Le altre sorelle una tunica bianca ma con cinta bianca.
I ragazzi mettono grandi cappelli di carta e portano bastoni con stelline.
La sera, le fanciulle ornano i capelli con lustrini e portano una corona con sette candele e passano di casa in casa a cantare Luciasangen: la musica utilizzata è quella della nostra canzone napoletana Santa Lucia (sul mare luccica...).
Non è tutto molto wow?
Mi immagino questo paesaggio natalizio innevato, con lucine bianche appese ovunque, canzoni natalizie, bimbi paffuti e biondi, cucine che profumano di cannella e biscotti.
Io l'avevo detto che dovevamo andare a Rovaniemi o  a Stoccolma questo weekend....!
Comunque, questa sera festeggio con la famosa lezione di cucina natalizia con Romina.
domani poi pubblicherò le foto di ricette e ingredienti, ma sopratutto del risultato finale.
Iuppi du.
Sono in piena fibrilazione: inizano le cene natalizie,i regali, i pacchi che viaggiano...le sentite le campanelle nell'aria?
Ieri sera poi ho travolto la nostra magione con un'infinità di nuove lucine: le ho messe in balcone sulla peonia che visto il caldo che fa sta vivendo la quarta fioritura dell'anno, sul nostro fantastico rosmarino, sulla nostra rosa.
Ho anche aggiunto lucine al porta ombrelli in ballatoio e sulla nostra fantastica corona natalizia sulla porta.
Così che la sfida con la vicina di casa si avvicina sempre più al verdetto finale: mi piace vincere facile.
Anche se in effetti qui la lotta è dura e senza paura:  sabato quando sono scesa per andare a recuperare la mini, loro stavano salendo pieni di sacchetti con renne luminose e babbi natali roteanti.
Ma non mi arrendo.
Ho per l'appunto ancora 12 giorni per strappare la vittoria.
Intanto penso al brunch natalizio e inizio  apensare alle ricette.
Sicuramente non possono mancare i biscotti di Alice - quelli che la mia mamma ha pubblicato la ricetta sulla Cucina Italiana-  un arrosto, pancakes..poi trovo libidinosissimo il calendario dell'avvento fatto con ricette di biscotti e che potete trovare qui, e che sarò obbligata a provare.
Venerdì andiamo dai bambini di FATA a portare regali cioccolati e presenti.
Oggi abbiamo ricevuto i panettoni di Ivan&Masa: che delizia! Sono fatti con una ricetta segreta, e al posto dei canditi hanno castagne e arancia. E per mangiarli c'è un segreto: strapparli con le mani, come dice il buon Masa, non aggredirlo con coltello.
Provare per credere, sono veramente più buone le fette strappate con le mani che quelle tagliate con coltello.
Siano sempre lodate le cene natalizie di Chanel: a casa del mio capo, Daniela, circondate da candele pomander di dyptique, addobbi scintillanti e cibo delizioso di Ivan&Masa, per l'appunto.
Questa mattina camminando  verso la stazione sono rimasta abbagliata dalla bellezza di quello che mi circondava: amo Como ogni giorno di più.
Piazza Volta, tutta addobbata con lucine blu e la giostra natalizia, Piazza Duomo con tutte le luminarie e il fantastico albero.
E poi il lago, che al mattino così presto,avvolto nel freddo, riflette una luce arancione del sole appena sorto, che è una poesia.
Notizia del giorno che mi ha abbastanza sconvolta: Raf molla Jil (Sander) e va da Dior al posto di Marc. Ecco.
E io già che mi immaginavo una sfilata di haute couture piena di crinoline e dettagli irriverenti in puro stile Jacobs.
Di buono c'è che i miei abitini Jil diventeranno dei vintage d'annata preziosi.

a gipsy in the kitchen | love, food, fashion.: Doesn't it feel like Christmas - it feels so lovely! (12 sleeps till christmas!)

martedì 13 dicembre 2011

Doesn't it feel like Christmas - it feels so lovely! (12 sleeps till christmas!)


Santa Lucia!
Che incanto: questo giorno ha sempre suscitato in me una magia.
Le candele accese, il calore del Natale che si avvicina, le chiese in Svezia ricoperte di neve...so che può sembrare bizzarro, ma è come se per un giorno mi ritrovassi immersa in una fiaba di Andersen.
Comunque, pare che la tradizione voglia che Santa Lucia porti i doni a tutti i bambini che le scrivono i propri sogni.
In Svezia, patria di questa leggenda, la figlia maggiore si sveglia prima di tutti e prepara la colazione alla sua famiglia: deve indossare una tunica bianca con in vita una cinta rossa. Le altre sorelle una tunica bianca ma con cinta bianca.
I ragazzi mettono grandi cappelli di carta e portano bastoni con stelline.
La sera, le fanciulle ornano i capelli con lustrini e portano una corona con sette candele e passano di casa in casa a cantare Luciasangen: la musica utilizzata è quella della nostra canzone napoletana Santa Lucia (sul mare luccica...).
Non è tutto molto wow?
Mi immagino questo paesaggio natalizio innevato, con lucine bianche appese ovunque, canzoni natalizie, bimbi paffuti e biondi, cucine che profumano di cannella e biscotti.
Io l'avevo detto che dovevamo andare a Rovaniemi o  a Stoccolma questo weekend....!
Comunque, questa sera festeggio con la famosa lezione di cucina natalizia con Romina.
domani poi pubblicherò le foto di ricette e ingredienti, ma sopratutto del risultato finale.
Iuppi du.
Sono in piena fibrilazione: inizano le cene natalizie,i regali, i pacchi che viaggiano...le sentite le campanelle nell'aria?
Ieri sera poi ho travolto la nostra magione con un'infinità di nuove lucine: le ho messe in balcone sulla peonia che visto il caldo che fa sta vivendo la quarta fioritura dell'anno, sul nostro fantastico rosmarino, sulla nostra rosa.
Ho anche aggiunto lucine al porta ombrelli in ballatoio e sulla nostra fantastica corona natalizia sulla porta.
Così che la sfida con la vicina di casa si avvicina sempre più al verdetto finale: mi piace vincere facile.
Anche se in effetti qui la lotta è dura e senza paura:  sabato quando sono scesa per andare a recuperare la mini, loro stavano salendo pieni di sacchetti con renne luminose e babbi natali roteanti.
Ma non mi arrendo.
Ho per l'appunto ancora 12 giorni per strappare la vittoria.
Intanto penso al brunch natalizio e inizio  apensare alle ricette.
Sicuramente non possono mancare i biscotti di Alice - quelli che la mia mamma ha pubblicato la ricetta sulla Cucina Italiana-  un arrosto, pancakes..poi trovo libidinosissimo il calendario dell'avvento fatto con ricette di biscotti e che potete trovare qui, e che sarò obbligata a provare.
Venerdì andiamo dai bambini di FATA a portare regali cioccolati e presenti.
Oggi abbiamo ricevuto i panettoni di Ivan&Masa: che delizia! Sono fatti con una ricetta segreta, e al posto dei canditi hanno castagne e arancia. E per mangiarli c'è un segreto: strapparli con le mani, come dice il buon Masa, non aggredirlo con coltello.
Provare per credere, sono veramente più buone le fette strappate con le mani che quelle tagliate con coltello.
Siano sempre lodate le cene natalizie di Chanel: a casa del mio capo, Daniela, circondate da candele pomander di dyptique, addobbi scintillanti e cibo delizioso di Ivan&Masa, per l'appunto.
Questa mattina camminando  verso la stazione sono rimasta abbagliata dalla bellezza di quello che mi circondava: amo Como ogni giorno di più.
Piazza Volta, tutta addobbata con lucine blu e la giostra natalizia, Piazza Duomo con tutte le luminarie e il fantastico albero.
E poi il lago, che al mattino così presto,avvolto nel freddo, riflette una luce arancione del sole appena sorto, che è una poesia.
Notizia del giorno che mi ha abbastanza sconvolta: Raf molla Jil (Sander) e va da Dior al posto di Marc. Ecco.
E io già che mi immaginavo una sfilata di haute couture piena di crinoline e dettagli irriverenti in puro stile Jacobs.
Di buono c'è che i miei abitini Jil diventeranno dei vintage d'annata preziosi.

3 Commenti:

Alle 13 dicembre 2011 alle ore 13:53 , Blogger ALittaM ha detto...

Confermo, il panettone è più buono se strappato con le mani! E poi non so te, ma io non riesco mai a tagliarlo bene col coltello... vuoi mettere la goduria di avere le dita tutte appiccicose e zuccherine?

 
Alle 13 dicembre 2011 alle ore 22:06 , Anonymous Anonimo ha detto...

Santa Lucia ha origini tutte siciliane... da noi non si mangia pane o pasta,tutto quello preparato con la classica farina è bandito...mangiamo solo riso (arancine!!!!) e patate (panelle e crocchè) .. Santa Lucia ci fa' tantissimi regali culinari,che sono certa apprezzeresti... Franci

 
Alle 14 dicembre 2011 alle ore 08:43 , Blogger Unknown ha detto...

@ale: confermo...adoro avere le mani tutte appiccicaticce!!!
@franci: grazie!un bacione

 

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