Erano secoli che non la bevevo, ma ieri, complice il freddo e la mia migliore amica, abbiamo deciso di fermarci da Grom e bercene due bicchieri colmi, con tanto di panna.
Ora, possiamo fare una disquisizione sulla perfetta cioccolata calda, che è veramente difficile da trovare.
Si perché o è troppo dolce o troppo amara o troppo stucchevole.
Devo ammettere che la migliore la bevevo, ebbene si, da Starbucks, a New York: ma quella non era pura cioccolata calda, ma latte e cioccolato.
D'altronde, no surprise: io adoro il cioccolato al latte.
Comunque questa mattina ho deciso di provare a rifarla a casa, poi alla detox diet ci pensiamo dopo.
Ho trovato la ricetta di Nigella: d'altronde quale migliore compagna per queste giornate di vacanza oziose dove ci si sveglia, si fa colazione e si torna a letto?
Inoltre è un buon compromesso con la mia voglia di lattitudine.
Andiamo ai fornelli:
1 tazza di latte fresco
100 grammi di cioccolato fondente
1 stecca di cannella
Un pizzico di vaniglia
2 cucchiai di miele
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 bicchierino di rhum
Mettere in un tegamino il latte con la stecca di cannella, tagliata in due pezzi, il miele. lo zucchero di canna, e la vaniglia.Accendere il fuoco e aggiungere il cioccolato a pezzi e il rhum. Mescolare tutto fino a che è amalgamato, filtrare in una tazza e gustare bollente.
Io sinceramente devo ancora gustarla, ma ha un ottimo profumo, ed ora da sotto il piumone, mentre guardo questo meraviglioso film su canale 5 , me la berrò.
Sarina ed io siamo state in giro tutto il pomeriggio, e ci siamo dirette all'Excelsior, ovvero l'unico posto che avrei dovuto evitare accoratamente, fonte di ogni tentazione.
Ma lei non ci era mai stata, poi faceva freddo..insomma, era quasi una tappa obbligata.
Salendo, c'era una vetrinata dedicata a loro.
Le scarpe di Valentino che rimiro da stagioni e che grazie al cielo hanno fatto divenire continuative.
Avevo sempre procrastinato l'acquisto e giuro!nemmeno ieri avrei voluto comprarle...ma....le ho provate, ed erano così leggere e comode....un secondo e mi sono immaginata con quelle e un abitino leggero leggero. Due secondi e la shop assistant mi ha sussurrato all'orecchio che essendo nella lista VIP avevo il 50%
Mannaggia.
E' bastato un attimo ed ero armata con carta di credito al registratore di cassa.
Ed ho anche aggiunto un cerchietto meraviglioso, che fa molto svedese in visita alla casa di Babbo Natale - by the way, Santa Claus you are missed here a lot!
Mi sento veramente in colpa: così in colpa che questa notte ho alternato il dolce sonno ristoratore a palpitazioni e sudori freddi. Lo avevo giurato e sono venuta subito meno al mio giuramento. Avevo appena finito di riflettere che si ha troppo e che ora è giusto fermarsi e godere di quello che si ha.
Eppure.
Eppure ci sono ricascata.
Forse dovrei andare in rehab.
Forse è quella la soluzione.
Ma ce la farò, sul serio. Queste saranno state l'ultimo acquisto che farò per questo mese, e quando dico questo mese intendo tutto gennaio.
Giurin giuretta e se non sarà così mi fulmini la divinità che sovrasta alle carte di credito.