Paris Day One.
Cielo ovattato, come da migliore tradizione parigina.
Outfit: abito crochet bianco di Stella, cardigan a pois di JCrew, tights di cachemire di calzedonia ( fantastici, il mio must have for ever and ever per tutti gli inverni a venire…provare per credere) e stivaletti biker Chanel: checked.
E’ buffo come a volte la tua vita dipenda da come ti guarda il capo, cosa ti dice e basta solo uno sguardo sbieco per farti sentire non a posto.
A volte mi chiedo se ne valga la pena tutto questo: perché per quanto una si convinca di essere forte e determinata, c’è sempre un momento in cui l’angoscia prende il sopravvento. Magari poi come è arrivata se ne va via rapidamente, però quando c’è, è brutta compagna.
Io penso che moda è emozione.
Moda è sentimento.
Moda deve regalare la magia.
E quello che c’è intorno che a volte lascia perplessi.
Sicuramente è un mondo, un settore, abitato da personaggi ego riferiti ed eccentrici, talvolta, anzi molte volte, piene di sé.
Tuttavia, at the end, we are all humans.
Quando Azzurro (così soprannominerò il mio capo supremo, ndr. Vi ricordate Azzurro, il principe cattivo di Shrek, che in teoria è bello e dovrebbe essere buono, ma che non tollera gli happy ending e la vita zuccherosa?Ecco. )urla o Lady Tremaine mi da risposte sgarbate solo perché dettate da una frettolosità imperante e da un voler affermare una qualche posizione, mi ricordo quanto mi aveva detto la mia amica Marijke, ballerina olandese poliglotta più anziana di me, con tanta saggezza da spartire: siamo all humans, facciamo tutti la pupù.
Lo so fa ridere.
Ma questa affermazione serve proprio a questo: a ridimensionare certi personaggi che ti sembano onnipotenti e intoccabili.
Quindi che senso ha urlare e strepitare e trattare male le persone?
Risposta: nessun senso.
Quindi.
Mentre ero in taxi dall’aereoporto pensavo
· Quanto è bello sbirciare dentro i palazzi parigini: ci sono sempre meravigliosi soffitti e librerie fantastiche.
· Adoro che in Francia usino le zollette dello zucchero. Le adoro, punto e basta. Non c’è alcuna spiegazione logica.
· Ho dimenticato, come ogni volta: spazzolino, glicerina ( ebbene si, soffro della sindrome del mago Otelma), il mio roll ai 12 oli essenziali contro il male di collo e le articolazioni accavallate, le ciabattine ( ma ho trovato quelle dell’hotel). Per fortuna le farmacie qui sono sempre tutte aperte.
· Perché le parigine sono tutte così belle?perchè anche solo con una tshirt bianca e un paio di jeans sembrano sempre elegantissime e meravigliosissime?
· Appena torno passo una mattina tra manicure e pedicure. Adoro lo shellac che mi hanno messo. Smalto perfetto per 3 settimane. I prodigi della chimica.
· Perché i miei bagagli a mano sono sempre macigni?
Il mio hotel quest’anno è fichissimo: si chiama Petit Moulin, è nel Marais e le stanze le ha disegnate da Lacroix. La mia stanza è immensa, talmente grande che pensavo che magari si sono sbagliati nelle assegnazioni. Ho un piumone di quelli meravigliosi, morbidissimi e caldissimi, che se solo potessi lo clepterei, ma sinceramente non saprei dove imboscarlo. Il bagno poi ha tutti i prodottini di Hermes e il sapone, uh, il sapone ha un profumo buonissimo.E la vasca da bagno, wow, è immensa!
Questa mattina ho fatto una super colazione da Le pain quotidienne, che amo, con Edo, l’assistente di Azzurro, che porello ormai è talmente provato che sfoga le sue frustrazioni comprando Givenchy e tennis shoes blu puffo.
Ho mangiato un meraviglioso parfait di Granola con frutta e yogurt bio, tè caldo e succo di mela.
I fiori in showroom quest’anno sono wow. Anemoni rosa.
Mangiato a pranzo sushi – e si comincia con il sushi- e pizza alla nutella presa in una pizzeria che si chiama Pink Flamingo – con confezioni tutte rosa.. Oh cielo, se continuo così sarò 10 kili in più questa settimana.
Andata da Alaia – era di fronte al sushi place – ma non ho visto nulla che mi piacesse. La mia capa invece ha fatto man bassa. Lady Tremain 1, Otta 0.
L’invito della sfilata è bellissimo: quest’anno è fatto con gli sparklers per indoor use.
Incontrato Stella in cortile, Stella mi ha baciata e chiesto come stavo: è meraviglioso come lei ti possa far sentire sempre speciale e come si ricorda di tutti.
Conosciuto Margot: mie followers io vi adoro!!Mi stavo quasi commuovendo, che bello conoscervi e non sapete che forza mi da il vostro affetto.
By the way, narra leggenda che io sia stata creata qui, a Paris Paris.
Il momento migliore comunque è quando mi ha chiamata Lui per il buongiorno. Momento che supera di gran lunga qualsiasi altra cosa. Sempre. Ma shhh, non diteglielo!Sto giocando a fare la donna forte e indipendente.
ps. mi scuso per la grafica di oggi....essendo in uno stanzino minuscolo, devo scrivere su word e fare copia e incolla...quindi questo è aimè il risultato....