Pourquoi/Parce que

Perché amo Paris





Perché narra leggenda che sono stata creata qui.
Perché è la patria dei croissants, delle baguettes, della creme brulè e di Garance Dorè.
Perché Charles de Gaulle è l’aereoporto più bello del mondo.
Perché le parigine sono la sintesi dello chic: difficile trovare qualcuno vestito male per le strade di questa città.
Perché  i vini francesi sembrano tutti leggeri, ma poi ti segano le gambe e finita la bottiglia ti aiutano a non sentire la malinconia di casa.
Perché c’è Starbucks.
Perché c’è Rue Cambon e Chanel.
Perchè le coca cole te le servono sempre in bottiglie grandissime.
Perché hanno le farmacie più belle del mondo.
Perché ci sono negozi come Les Petites, Sandro, Maje, Vanessa Bruno e Zadig&Voltaire, dove comprerei tutto.
Perché sono nazionalisti. Tuttavia, se sentono che ci provi, a parlare francese, diventi subito il loro migliore amico.
Perché hanno un sacco di fast food bio.
Perché una Lorreine fa subito Quiche, una Madaleine fa subito madeleines e una patatina diventa subito french fries.
Perché le strade di Parigi cantano la vie en rose.
Perché è la città di Camilla, la mia copine adorata.
Perché c’è Printemps e Le Bon Marchè.
Perché tutte le madame e tutte le mademoiselle hanno il rossetto rosso sempre perfetto.
Perché ci sono ristoranti come Le Petite Marchè e Hotel come Il Ritz.
Perché io amo il croque monsieur e anche un po’ il croque madame.
Perché il pain au chocolat+ l’omelette au jambon +l’orange pressè è la colazione dei campioni.
Perché i parigini bevono vino rosso anche a pranzo senza minimamente preoccuparsi.
Perché qui gli yogurt sono pazzeschi. Troppo buoni.
Perché quando chiedi l’acqua, non chiedi “eau” ma “ une Evian s’il vous plait”, e il tè si chiama Mariage Fraires.
Perché ci sono posti come Places des Voges che tolgono il fiato.
Perché i fioristi hanno boutique che sembrano bomboniere.
Perché le francesi sanno fare chignon bellissimi.
Perché il purée de pomme de terre dell’hotel Costes è delizioso e unico.
Perché hanno Elle che esce a cadenza settimanale e la rivista più bella di tutte: Air France Madame.
Perché i nanetti parigini hanno sempre le gote rosse e i loro papà usano sempre le bretelle.
Perché qui sfilano Stella, MiuMiu, Louis Vuitton, Celine, Chanel, Giambattista Valli e Chloè. Scusami se è poco, ma sono i miei designers preferiti.

Perché da qui si arriva a Deauville in due orette scarse, con treno diretto.
Perché è la città di  Brigitte Bardot, Marion Cotillard e Jeanne Moreau.
Perché si compra sempre un buonissimo foie gras, che si accompagna sempre con pan brioschè caldo.
Perché tutte le cose dette in francese hanno più sparkle: pioggia è la pluie. Biancheria intima è lingerie. Biscotto è gateau. Riposino è doudou. PC è ordinateur. Ombrello è parapluie. Cappello è chapeau.


Immagine più bella oggi? Stella e la sua bambina, deliziosamente in stella kids, con gonnellina da indianina, stivaletti da cowboy e camicia in jeans, nella cucina in showroom, alla ricerca di mashed potatoes.
Nel frattempo, istantanee di momenti di oggi.

la finestra sopra la mia scrivania


a gipsy in the kitchen | love, food, fashion.: Pourquoi/Parce que

sabato 3 marzo 2012

Pourquoi/Parce que

Perché amo Paris





Perché narra leggenda che sono stata creata qui.
Perché è la patria dei croissants, delle baguettes, della creme brulè e di Garance Dorè.
Perché Charles de Gaulle è l’aereoporto più bello del mondo.
Perché le parigine sono la sintesi dello chic: difficile trovare qualcuno vestito male per le strade di questa città.
Perché  i vini francesi sembrano tutti leggeri, ma poi ti segano le gambe e finita la bottiglia ti aiutano a non sentire la malinconia di casa.
Perché c’è Starbucks.
Perché c’è Rue Cambon e Chanel.
Perchè le coca cole te le servono sempre in bottiglie grandissime.
Perché hanno le farmacie più belle del mondo.
Perché ci sono negozi come Les Petites, Sandro, Maje, Vanessa Bruno e Zadig&Voltaire, dove comprerei tutto.
Perché sono nazionalisti. Tuttavia, se sentono che ci provi, a parlare francese, diventi subito il loro migliore amico.
Perché hanno un sacco di fast food bio.
Perché una Lorreine fa subito Quiche, una Madaleine fa subito madeleines e una patatina diventa subito french fries.
Perché le strade di Parigi cantano la vie en rose.
Perché è la città di Camilla, la mia copine adorata.
Perché c’è Printemps e Le Bon Marchè.
Perché tutte le madame e tutte le mademoiselle hanno il rossetto rosso sempre perfetto.
Perché ci sono ristoranti come Le Petite Marchè e Hotel come Il Ritz.
Perché io amo il croque monsieur e anche un po’ il croque madame.
Perché il pain au chocolat+ l’omelette au jambon +l’orange pressè è la colazione dei campioni.
Perché i parigini bevono vino rosso anche a pranzo senza minimamente preoccuparsi.
Perché qui gli yogurt sono pazzeschi. Troppo buoni.
Perché quando chiedi l’acqua, non chiedi “eau” ma “ une Evian s’il vous plait”, e il tè si chiama Mariage Fraires.
Perché ci sono posti come Places des Voges che tolgono il fiato.
Perché i fioristi hanno boutique che sembrano bomboniere.
Perché le francesi sanno fare chignon bellissimi.
Perché il purée de pomme de terre dell’hotel Costes è delizioso e unico.
Perché hanno Elle che esce a cadenza settimanale e la rivista più bella di tutte: Air France Madame.
Perché i nanetti parigini hanno sempre le gote rosse e i loro papà usano sempre le bretelle.
Perché qui sfilano Stella, MiuMiu, Louis Vuitton, Celine, Chanel, Giambattista Valli e Chloè. Scusami se è poco, ma sono i miei designers preferiti.

Perché da qui si arriva a Deauville in due orette scarse, con treno diretto.
Perché è la città di  Brigitte Bardot, Marion Cotillard e Jeanne Moreau.
Perché si compra sempre un buonissimo foie gras, che si accompagna sempre con pan brioschè caldo.
Perché tutte le cose dette in francese hanno più sparkle: pioggia è la pluie. Biancheria intima è lingerie. Biscotto è gateau. Riposino è doudou. PC è ordinateur. Ombrello è parapluie. Cappello è chapeau.


Immagine più bella oggi? Stella e la sua bambina, deliziosamente in stella kids, con gonnellina da indianina, stivaletti da cowboy e camicia in jeans, nella cucina in showroom, alla ricerca di mashed potatoes.
Nel frattempo, istantanee di momenti di oggi.

la finestra sopra la mia scrivania


5 Commenti:

Alle 3 marzo 2012 alle ore 19:37 , Anonymous Margot ha detto...

Wow 2 post oggi! E perché è l'unica città che è bella anche con il cielo grigio! Baci baci

 
Alle 3 marzo 2012 alle ore 20:08 , Blogger Unknown ha detto...

vero margot!ti abbraccio e ci vediamo lunedì sera!

 
Alle 3 marzo 2012 alle ore 20:13 , Anonymous A...nonima ha detto...

Adoro Parigi e te a Parigi!!

 
Alle 3 marzo 2012 alle ore 21:56 , Blogger Unknown ha detto...

è stato bello vederti :)
sappi che se hai due minuti liberi io ci sono , quando vuoi


love

 
Alle 4 marzo 2012 alle ore 00:00 , Blogger Unknown ha detto...

Love love love

 

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