come Bree anche io oggi durante il cambio armadi al telefono per consulenza su cosa tenere e cosa buttare con la mia adorata amica Kit
Okkey.
1 cena organizzata, cucinata e disposta, con menù luculliano, pur avendo rispettato il meat free monday.
Assemblaggio e dis-assemblaggio casa.
5 ( e dico 5, compreso quello del nero che come ho già scritto mi provoca grandi tempeste umorali) lavatrici.
5 conseguenti stesure bucato.
4 lavapiatti partite e sistemate.
Cambio armadi.
Altro che ponte, altro che festa dei lavoratori: stare a casa ha fatto uscire in me una versione indiavolata di Bree Van De Kamp.
Il cambio degli armadi devo dire che l'ho rimandato, posticipato e procrastinato per ben 4 giorni. Ma alla fine l'ho fatto oggi, per ben 6 ore di fila, senza fermarmi un attimo, pulendo gli interni con il legno vivo, che mi mette sempre una grande serenità e mi riappacifica con il mondo - giuro, è un placebo: persino la mia mamma da piccola, quando aveva bisogno di un break e di farmi stare zitta e occupata, mi metteva in mano il legno vivo e lo straccio ed io ero la persona più angelica dell'universo.
All'inizio sembrava esplosa una bomba, lo scenario era da guerra post atomica.C'erano vestiti, scarpe, golfini ovunque: ad un certo punto, giuro, ho invaso anche il balcone, nonostante la pioggia tamburellante.
Ad un certo punto volevo fare una versione moderna si San Francesco e gettare tutto: abiti scarpe e chiffo giù dal balcone.
ma ho desistito quando ho trovato il mio abito di Chanel in fondo all'armadio.
E sono soddisfatta: si, pensavo, speravo, di fare più piazza pulita, però ho una bella montagnetta di abiti che non uso più da regalare, e sono riuscita a stivare tutto il mio invernale nelle due scatole di tessuto giganti create apposta per contenere il cambio stagione: eh io che ero già in trip per dover portare vestiti da mammà.
D'altronde liberarmi di troppe cose tutte insieme mi provoca ansie.Quindi si, il soprabito a rose è ancora nell'armadio, e per legittimarlo domani lo userò.
il riposo della housewife..parte 1
parte 2
parte 3
E poi che gioia ritrovare abiti che proprio proprio mi ero scordata. Ho anche una nuova suddivisone armadi: c'è quello per gli abiti eleganti, da sera per intenderci, e quello per il daywear, diviso in base ai colori: ho persino sistemato top, tshirt e pashmine.
Insomma un lavoro quasi completo: si devo ancora affrontare tutto quello lasciato da mia mamma la stagione scorsa, e le due valige in solaio, ma chi ben comincia è a metà dell'opera, right?
Quindi questa sera mi sono abbandonata a un caldo e rassicurante bagno pieno di schiuma, un (okkey, due) bicchiere di vino rosato fresco, tanti asparagi croccanti e gli zufoli, piccoli biscotti tondi che saziano la mia voglia di dolce.
scenari da guerra post atomica..
E domani si ricomincia. Di già. Avrei bisogno di prendere una vacanza dalla vacanza.
Un ultimo appunto: cara pioggia sai che ti adoro ma stai rendendomi troppo meteoropatica a questo punto. E la mia peonia sul balcone sta soffrendo vuole il sole. Quindi, anche a fronte del mio buon impegno nel mettere in naftalina tutti i golfini, puoi semplicemente smettere?