Shalom a te Mamma Miuccia!



Oh.
Ecco, lo sapevo.
Mamma Miuccia l'ha rifatto.


Ieri ero tutto un fremito, un tamtam tra me, l'Alina e la mia Ines: ha sfilato?L'hai vista?A che ora è?
Scorgere negli sguardi delle fashion editors alla mostra di Teller qualche impercettibile ghigno di soddisfazione, di approvazione, di estasi.
Attesa, impazienza: tutto il giorno questo senso di inquietudine, di incompiuto, di ansia allo stato puro.
E poi allora non basta l'abbraccio della mia Vale che mi passa a trovare, lo zerinol preso a profusione, così tanto che stenderebbe un cavallo, o le coccole della mia Kat.
Nulla basta quando nel cuore solo tu tu tu e la voglia di vedere, toccare, pensare a una nuova primavera passata a bramare i tuoi saffiani.
E quindi eccoci, fast forward a mezzanotte, quando rientrata a casa mi sono connessa con l'aifon e avidamente ho scorto i tuoi look di sfilata, bevendo acqua e zenzero come se fosse Tattinger Gran Riserva e dopo una calda doccia fumante.
Ero talmente emozionata che non mi sono nemmeno spalmata di crema idratante.
Ed è stato come quella bellissima sensazione di abbracciare forte qualcuno che ci è mancato tanto.
Lo ammetto, mamma Miuccia, ho dovuto dormirci su una Luna per urlare al miracolo ed esultare in attesa spadasmodica che questa collezione hits the stores around the universe.




Però eccomi qui che secondo la mia nuova filosofia di The Secret per la quale tutto ciò che si visualizza si crea, mi immagino  nelle tue pellicce - si, le pellicce d'estate, giacchè tu sai che queste primavere sono alla mercè degli umori, e quindi è giusto avere un cuscinetto di salvataggio in caso facesse  freddo o nevicasse a luglio, chè noi ci mettiamo a disposizione delle stagioni.
E quindi.
Quindi ecco il simbolo della femminilità per eccellenza, il fiore, usato senza riserve e ovviamente così modernizzato e attualizzato.
Colori di pesche, verdi bottiglia, rossi. Satin.
Tu per me se come questo cestino di pere amaranto succose e ben mature.
Che vuoi assolutamente sul tavolo della tua cucina e hai paura a mangiare perchè sono come un'opera d'arte. Poi però ne addenti una, e sono così incredibilmente deliziose che non puoi smettere di mangiarle.


Mixage di sentimenti: la durezza del triangolo mitigato dal fiore stilizzato.
Un neo romanticismo, che noi femmine fino in fondo ci piace. Croccante, come le tue sete, ma morbidi nel cuore, come le fodere delle pellicce.
Ragione e Sentimento.
Megumi Satsu che canta in francese e accompagna le tue modelle.
E la tua dichiarazione che è la summa del mio nuovo motto, o karma, o hasthtanga:

"Dream is forbidden, nostalgia is forbidden, to be too sweet is not good. Everything we used to feel historically, now you can't enjoy. The clothes are the expression of this impossible dream."

Ed ora, non posso far altro che dire: -10 circa a MiuMiu.
Paris, J'arrive.
a gipsy in the kitchen | love, food, fashion.: Shalom a te Mamma Miuccia!

venerdì 21 settembre 2012

Shalom a te Mamma Miuccia!



Oh.
Ecco, lo sapevo.
Mamma Miuccia l'ha rifatto.


Ieri ero tutto un fremito, un tamtam tra me, l'Alina e la mia Ines: ha sfilato?L'hai vista?A che ora è?
Scorgere negli sguardi delle fashion editors alla mostra di Teller qualche impercettibile ghigno di soddisfazione, di approvazione, di estasi.
Attesa, impazienza: tutto il giorno questo senso di inquietudine, di incompiuto, di ansia allo stato puro.
E poi allora non basta l'abbraccio della mia Vale che mi passa a trovare, lo zerinol preso a profusione, così tanto che stenderebbe un cavallo, o le coccole della mia Kat.
Nulla basta quando nel cuore solo tu tu tu e la voglia di vedere, toccare, pensare a una nuova primavera passata a bramare i tuoi saffiani.
E quindi eccoci, fast forward a mezzanotte, quando rientrata a casa mi sono connessa con l'aifon e avidamente ho scorto i tuoi look di sfilata, bevendo acqua e zenzero come se fosse Tattinger Gran Riserva e dopo una calda doccia fumante.
Ero talmente emozionata che non mi sono nemmeno spalmata di crema idratante.
Ed è stato come quella bellissima sensazione di abbracciare forte qualcuno che ci è mancato tanto.
Lo ammetto, mamma Miuccia, ho dovuto dormirci su una Luna per urlare al miracolo ed esultare in attesa spadasmodica che questa collezione hits the stores around the universe.




Però eccomi qui che secondo la mia nuova filosofia di The Secret per la quale tutto ciò che si visualizza si crea, mi immagino  nelle tue pellicce - si, le pellicce d'estate, giacchè tu sai che queste primavere sono alla mercè degli umori, e quindi è giusto avere un cuscinetto di salvataggio in caso facesse  freddo o nevicasse a luglio, chè noi ci mettiamo a disposizione delle stagioni.
E quindi.
Quindi ecco il simbolo della femminilità per eccellenza, il fiore, usato senza riserve e ovviamente così modernizzato e attualizzato.
Colori di pesche, verdi bottiglia, rossi. Satin.
Tu per me se come questo cestino di pere amaranto succose e ben mature.
Che vuoi assolutamente sul tavolo della tua cucina e hai paura a mangiare perchè sono come un'opera d'arte. Poi però ne addenti una, e sono così incredibilmente deliziose che non puoi smettere di mangiarle.


Mixage di sentimenti: la durezza del triangolo mitigato dal fiore stilizzato.
Un neo romanticismo, che noi femmine fino in fondo ci piace. Croccante, come le tue sete, ma morbidi nel cuore, come le fodere delle pellicce.
Ragione e Sentimento.
Megumi Satsu che canta in francese e accompagna le tue modelle.
E la tua dichiarazione che è la summa del mio nuovo motto, o karma, o hasthtanga:

"Dream is forbidden, nostalgia is forbidden, to be too sweet is not good. Everything we used to feel historically, now you can't enjoy. The clothes are the expression of this impossible dream."

Ed ora, non posso far altro che dire: -10 circa a MiuMiu.
Paris, J'arrive.

8 Commenti:

Alle 21 settembre 2012 alle ore 12:03 , Anonymous A...lessandra ha detto...

OOOOOOOOH che meraviglia...thanks for sharing gli aspetti più poetici e meno materiali della fashion week e del mondo di pizzi e merletti che noi outsiders non potremmo altro che sognare!
Grazie perchè anche se il prossimo inverno potrò solo aspirare a qualche capo di Zara (ma il sacrificio lo faccio per l'Abito Bianco&co.,che mica bruscolini)....porterò alto il mio poliestere 100% come fosse saffiano...

adorata chérie...portaci nel tuo cuore anche à Paris, che noi ci facciamo piccole piccole e nn ti disturbiamo!

tanto, tantissssssimo amore per te <3

 
Alle 21 settembre 2012 alle ore 13:18 , Blogger Unknown ha detto...

ma il tuo abito sarà bellissimo, ne sono certa.
Stay tuned che gli aggiornamenti da paris saranno divertenti
;)

...almeno spero.
lotta love

 
Alle 21 settembre 2012 alle ore 14:28 , Anonymous GiorgiaEugenia ha detto...

Ma te l'ho detto che Mamma Miuccia (sempre sia lodata) è oggetto della mia tesi? Riesce ogni stagione a farci sognare e ad inventare qualcosa di assolutamente innovativo,mostrandoci un diverso aspetto di se, rimanendo però sempre fedele alla sua identità. Unica e insostituibile, non c'è niente da aggiungere.

Un saffiano per la mia laurea sarebbe il modo più glorioso per festeggiare, non credi? Urge briefing su colori e modelli, la scelta è ardua!

Shalom a te <3

 
Alle 21 settembre 2012 alle ore 14:31 , Anonymous A...lessandra ha detto...

quest'anno a Parigi ci andrai da Gipsy...quindi sarà di sicuro un successo!
<3

 
Alle 21 settembre 2012 alle ore 14:43 , Blogger Unknown ha detto...

adoro!devi farmela leggere!
evviva saffiano per la laurea!vengo ad accompagnarti...
:)

 
Alle 23 settembre 2012 alle ore 14:51 , Anonymous Elena ha detto...

Per Alice:

SETTEMBRE
Chiaro cielo di settembre
illuminato e paziente
sugli alberi frondosi
sulle tegole rosse
fresca erba
su cui volano farfalle
come i pensieri d’amore
nei tuoi occhi
giorno che scorri
senza nostalgie
canoro giorno di settembre
che ti specchi nel mio calmo cuore.


Attilio Bertolucci, “Sirio”, 1929


bella vero? e bella anche la faccia di Miuccia Prada, che ti fa venir voglia di farci due chiacchiere!
baci Elena

 
Alle 24 settembre 2012 alle ore 10:21 , Blogger Unknown ha detto...

elena che meraviglia!grazie mille...uao.Grazie. Che bello iniziare il lunedì con una poesia così bella.
io ti regalo questa:
"E’ autunno. Le foglie hanno cambiato colore. Cadono a centinaia, anche se non c’è vento. Penso che per riuscire a vedere qualsiasi cosa – una foglia o un filo d’erba – bisogna conoscere l’intensità dell’amore".
(John Cheever)

 
Alle 25 settembre 2012 alle ore 09:22 , Anonymous Elena ha detto...

molte volte nella poesia ci si ritrova, un po' come nei tuoi post, grazie Ali...

 

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