Io non so come farei sul serio senza di voi.
Miss Vale e Miss Tronville.
Tutte insieme per il compleanno di Miss Vale.
Un weekend, peonie rosa, servizi in porcellana, costine e vodka tonic.
Auguri amica, che bella come te non c'è nessuno.
Voi due. Oh voi due.
Si parlo di voi due amiche. proprio voi.
Noi che alla fine siamo anime gemelle, non solo ne segni.
Perché siamo tutte e tre un po' pazze, molto romantiche, ma contraddistinte da quella leggerezza che libera, quella dolcezza che appena prima di scadere nel miele più dorato ci fa scappare verso nuovi progetti, che noi abbiamo bisogno di sentire il cuore palpitare, cerchiamo un po' di emozione per arrivare a una commozione sincera.
Noi che siamo metereopatiche e un po' strane.
Noi che amiamo la moda, ma non ne siamo vittime - al massimo capita che un Gabbana qualsiasi per caso ci investa mentre pedaliamo in bici ascoltando la nostra musica, al massimo, ecco - siamo schiave degli oroscopi ma con quell'umorismo che ci fa scoppiare a ridere dopo tre minuti.
Noi che siamo in ansia per quelle rughette che circondano i nostri occhi, spendiamo e spandiamo in shampii e cibo biologico, siamo a nostro agio da Leroy Merlin tanto quanto da Valentino e dove ci mettete, noi stiamo.
Noi che padroneggiamo la tecnologia e lo yoga.
Noi che sogniamo tutto l'anno Formentera e il nostro vodka tonic, ma poi siamo confortate da notti passate abbracciate davanti al camino.
Noi che amiamo i gelati alla stracciatella, gli incontri, parlare con gli sconosciuti, le culotte di pizzo e beviamo litri di tè verde.
Noi che balliamo, oh quanto balliamo e oh! quanto siamo scoordinate nel ballare. Noi che cantiamo canzoni sciocchine e facciamo le sciocchine ma siamo pronte a regalare il nostro cuore e la nostra anima per quelle farfalle che poche, pochissime persone ci regalano.
Noi che iamo allineate come soldati alleati, citiamo Umberto Tozzi e non leggiamo giornali eppure sappiamo a memoria le date di nascita di Pascal e Bernedetto Croce, le guerre mondiali e le profezie di Nostradamus, tanto quanto le canzoni di Jovanotti.
Noi che proviamo ricette, mescoliamo mani e segreti, lottiamo e sotto questa patina di zucchero abbiamo due palle che sfoderano un coraggio mai visto.
Noi che a dispetto dei nostri lavori siamo timide, timidissime, non rileggiamo mai quello che scriviamo e tante, troppe, volte ci tacciano per frivole, in realtà siamo aeree e profonde ma chissà perchè i nostri abbracci profumano di vaniglia e calore sincero, quello che ti scalda anche con i pinguini in balletto fuori dal vetro e che con 30 gradi ti regalano sollievo meglio che un mojito appena pestato e profumato di menta.
Noi che siamo in preda ai nostri umori, un giorno sul pero, l'altro sul melo, un momento ci adoriamo, il momento dopo ci staccheremmo ogni capello, soprattutto quelli bianchi.
Noi che siamo le migliori amiche immaginarie di Rihanna e Beyonce, noi che divoriamo la meringata e i lamponi, noi che potremmo anche sposare Fabri Fibra e quei tamarri di Guetta e Sinclair.
Noi che fotografiamo tutto, soprattutto cibo, che amiamo condividere e piangiamo con quelle canzoni che ci riportano a memoria momenti unici che il nostro cuore assorbe come le spugne porifere.
Noi che crediamo nel cambiamento perchè noi siamo cambiamento, noi cambiamo idea e prendici se ci riesci.
Noi che rendiamo più bella ogni storia con le nostre parole e il nostro vissuto.
Insomma amiche noi siamo noi e anche se non saremo mai dei PRO nel trucco e nella stesura dell'ombretto, se le nostre labbra non sono quelle di Marion Cotilalrd nonostante tutti gli sfregamenti che facciamo al mattino con lo spazzolino, ecco, nonostante tutto questo e soprattutto per questo ci vogliamo tanto bene e la nostra amicizia è quello che ci rende indissolubili e uniche di fronte a tutto e tutti.
Come dice la tua mamma, Vale, le amiche restanto sempre, e per sempre.
E noi siamo così e lo saremo anche a 101 anni quando berremo cicchetti al mattino cullando i nostri bisnipoti e narrando le nostre peripezie per i posteri,ovviamente in zeppa e plateau 15, anche al mattino alle nove, magari con un bastone in coordinato a fiorellini.
Vi voglio bene assai e non smetterò mai di dirvelo. Voi rendete bella la mia vita. Voi mi ricordate tutte le cose belle che esistono. Voi non mi mollate e non mi lasciate mai. Voi siete la mia squadra vincente.
Voi Voi Voi.
NOI.
Noi che ci vogliamo così bene.
Noi che non ci smetteremo mai di credere.
Noi che l'amore è tutto.
Noi che il burro è fondamentale anche nella camomilla.
Noi che ci piacciono i baci che tirano fuori l'anima, quelli profondi e lenti.
Noi che il lusso vero è la semplicità.
Noi che andiamo a bere il cappuccio chiaro vestite Giambattista Valli ma che la sabbia tra le dita è tutto quello che vogliamo.
Noi. Che se avessi un gessetto e un ponte sotto casa andrei subito giù con il mio pigiama a scrivere
IO+VOI TRE METRI SOPRA IL CIELO.