classy girls don't kiss in bars, you fool.

Era Aprile, era la settimana del Salone del Mobile e io volevo solo andare in giro per Milano alla ricerca del mio uomo con la barba, sperando di incrociare il suo sguardo un po' di nascosto, un po' furtivo, tra i mille eventi che popolano la nostra bella città.



Era Aprile e faceva stranamente caldo: un preludio di un'estate che poi si rivela essere un po' londinese, ma quel giorno no.

Quel giorno era cielo blu e noi abbiamo potuto metterci a bere prosecchi e guardare tramonti dai tetti di Via Ventura, in salopette di jeans e magliette a righe, così, sbadatamente hipster.


Era Aprile e  finalmente era leggerezza, libertà, quella strana libertà che ti unisce quando si è insieme con un'alchimia difficile da gestire che attrae come calamite e non permette momenti di distacco ma che rende incredibilmente magico il tempo da soli,  e non importa cosa succederà: il regalo più bello era stato consegnato, fatto e lo si assaporava delicatamente.

Ricominciare.
A credere, sentire e vivere, quando per troppo tempo non ci si ricordava nemmeno com'era l'emozione di semplici gesti.

Forse la Primavera è proprio questa.

Tutto il resto è noia, importava solo del nostro spazio temporale nel quale scambiare sorrisi, brindando a una Serenedipità che strizza gli occhi al Fato.

Tutto il resto poi verrà.
Il cuore è di nuovo pieno di battiti.
Mi stringo in una maglietta rubata e confido in una nuova filosofia, quella del Grande Si.

#youknowwhoyouare e la leggerezza che mi hai regalato è qualcosa che mai nessuno mi toglierà.

E non importa di quello che accade. O che accadrà.

Tutto quello che mi hai regalato sarà sempre con me.

E noi non sappiamo dire "noi", ma mi hai regalato il Sole in inverno.

Quindi. 
Prima della dipartita estiva, dove staccherò mente e pensieri. 
Dove vivrò a piedi nudi e non asciugherò più i capelli. 
Dove non toccherò pentola o tegame e il computer sarà a casa ad aspettarmi.
Dove  l'aifon sarà sostituito da una dozzina di libri che ho accumulato durante l'anno.

E quindi.

Quindi un pensiero a quel mese, a quel giorno, un fast rewind.

Era Aprile e io sono stata eletta Citizen Grey.

Un pomeriggio a giocare con gli abiti che preferisco, con quei pezzi del guardaroba che vengono ritenuti un po' vintage, un po' archivio.
Un po' anche pezzi che mettiamo sempre, ce li infiliamo in mattini in cui vorremmo fare a pugni con il guardaroba e la cabina armadio è un mostro spaventoso.

Frasi , musica ad alto volume, uno stylist che ci vede lungo e che mi chiede di essere meno Parigi e più New York, e alllora si gioca, ci si trasforma, si inventa, come è giusto che la moda sia: invenzione in bilico tra sogno e realtà.

Una fotografa bravissima che gioca con la luce e con il mio corpo, che ormai si muove libero senza ostacoli o barriere di imposizioni

Il risultato: la foto più bella che credo sia stata fatta a Gipsy. Nella mia gonna preferita.

Tutto qui:

http://grey-magazine.com/alice-agnelli


a gipsy in the kitchen | love, food, fashion.: classy girls don't kiss in bars, you fool.

venerdì 26 luglio 2013

classy girls don't kiss in bars, you fool.

Era Aprile, era la settimana del Salone del Mobile e io volevo solo andare in giro per Milano alla ricerca del mio uomo con la barba, sperando di incrociare il suo sguardo un po' di nascosto, un po' furtivo, tra i mille eventi che popolano la nostra bella città.



Era Aprile e faceva stranamente caldo: un preludio di un'estate che poi si rivela essere un po' londinese, ma quel giorno no.

Quel giorno era cielo blu e noi abbiamo potuto metterci a bere prosecchi e guardare tramonti dai tetti di Via Ventura, in salopette di jeans e magliette a righe, così, sbadatamente hipster.


Era Aprile e  finalmente era leggerezza, libertà, quella strana libertà che ti unisce quando si è insieme con un'alchimia difficile da gestire che attrae come calamite e non permette momenti di distacco ma che rende incredibilmente magico il tempo da soli,  e non importa cosa succederà: il regalo più bello era stato consegnato, fatto e lo si assaporava delicatamente.

Ricominciare.
A credere, sentire e vivere, quando per troppo tempo non ci si ricordava nemmeno com'era l'emozione di semplici gesti.

Forse la Primavera è proprio questa.

Tutto il resto è noia, importava solo del nostro spazio temporale nel quale scambiare sorrisi, brindando a una Serenedipità che strizza gli occhi al Fato.

Tutto il resto poi verrà.
Il cuore è di nuovo pieno di battiti.
Mi stringo in una maglietta rubata e confido in una nuova filosofia, quella del Grande Si.

#youknowwhoyouare e la leggerezza che mi hai regalato è qualcosa che mai nessuno mi toglierà.

E non importa di quello che accade. O che accadrà.

Tutto quello che mi hai regalato sarà sempre con me.

E noi non sappiamo dire "noi", ma mi hai regalato il Sole in inverno.

Quindi. 
Prima della dipartita estiva, dove staccherò mente e pensieri. 
Dove vivrò a piedi nudi e non asciugherò più i capelli. 
Dove non toccherò pentola o tegame e il computer sarà a casa ad aspettarmi.
Dove  l'aifon sarà sostituito da una dozzina di libri che ho accumulato durante l'anno.

E quindi.

Quindi un pensiero a quel mese, a quel giorno, un fast rewind.

Era Aprile e io sono stata eletta Citizen Grey.

Un pomeriggio a giocare con gli abiti che preferisco, con quei pezzi del guardaroba che vengono ritenuti un po' vintage, un po' archivio.
Un po' anche pezzi che mettiamo sempre, ce li infiliamo in mattini in cui vorremmo fare a pugni con il guardaroba e la cabina armadio è un mostro spaventoso.

Frasi , musica ad alto volume, uno stylist che ci vede lungo e che mi chiede di essere meno Parigi e più New York, e alllora si gioca, ci si trasforma, si inventa, come è giusto che la moda sia: invenzione in bilico tra sogno e realtà.

Una fotografa bravissima che gioca con la luce e con il mio corpo, che ormai si muove libero senza ostacoli o barriere di imposizioni

Il risultato: la foto più bella che credo sia stata fatta a Gipsy. Nella mia gonna preferita.

Tutto qui:

http://grey-magazine.com/alice-agnelli


7 Commenti:

Alle 26 luglio 2013 alle ore 11:23 , Anonymous Stefy ha detto...

Bellissima Alice!
uno stile unico, le isole negli occhi, una donna fortissima.
Ti leggo... ti seguo... tifo per te!

Buone vacanze!
Sono sicura che saranno rigeneranti e very gipsy!
Anche io non vedo l'ora di partire... per un'estate da sola, sperando che aiuti a ritrovare chiarezza.

un abbraccio a te e tutte le ragazze
Stefy

 
Alle 26 luglio 2013 alle ore 11:31 , Blogger Unknown ha detto...

stefy bella mi sa che devi aggiornarmi..hai ricevuto la mia risposta su fb? fammi sapere.
vedrai che l'estate ti aiuterà: a chiarire, a non pensare,a trovare leggerezza.
tifoa nche io tanto per te.
mancavi su queste pagine.

ti stringo

 
Alle 26 luglio 2013 alle ore 14:15 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao Alice.
Che belle queste foto.
Ti auguro una buona vacanza, e un tempo buono, non in senso meteorologico...un tempo che sia buono per te e con te, tempo per tutto, per gli amici, gli aperitivi, i pensieri, il sole...
Riposati.
Ti mando un bacio

Elisa

 
Alle 26 luglio 2013 alle ore 15:37 , Blogger LiV ha detto...

A te, a me, a noi, a tutti: che siano vacanze belle, pazze, rigeneranti, spensierate, gioiose, giocose, indimenticabili!!!
A brevissimo anch'io a piedi nudi in riva al mare, capelli sciolti al vento, sguardo perso nel tramonto e tanta tanta tanta pratica yoga al ritmo delle onde... e poi i cieli stellati, gli aperitivi, i gelati...
Godiamoci quest'estate, finalmente arrivata... e che sia unica e splendente!
<3

 
Alle 28 luglio 2013 alle ore 10:17 , Blogger Unknown ha detto...

Elisa adorata: volevo scriverti ma in questi giorni sono in viaggio e gli attimi volano.
Ti penso molto e spero stiate tutti bene.
A settembre mi sono ripromessa di venire ad abbracciarti.

Ti stringo xxx

 
Alle 28 luglio 2013 alle ore 10:18 , Blogger Unknown ha detto...

Oh LIV adorata.
Che sia un'estate bella bella bella. Come noi.
Anzi di più.

 
Alle 28 luglio 2013 alle ore 12:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao! Ti seguo da un anno almeno ma non ho mai trovato il coraggio per scriverti! Complimenti per il blog, in un anno tutto è cambiato, tu sei cambiata! Che bello leggere che il tuo cuore è di nuovo pieno di battiti! Il tuo PF è tornato? Confido nella lieta novella :)

Lisa x

 

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