Look at the stars,Look how they shine for you.


Ok.
Di certe donne non si può che ammetterne la superiorità.
Vedi sotto la voce: Gwyneth Paltrow.
Io ho preteso sempre di trovarla un po' stucchevole.


Mi sono autoconvinta che l'Oscar per Shakespeare in love non fosse meritato, anche se l'abito rosa confetto di Ralph Lauren era abbastanza d'effetto..insomma si, a distanza di anni ce lo si ricorda tutti, e ormai se devo pensare a un rosa, penso a quel rosa.
Poi ha fatto il blog Goop, mi sono iscritta alla sua newsletter e preteso di non essere deliziata dalla grafica e dai suoi consigli macrobiotici.



Si è sposata Chris Martin, e ci ha fatto pure due bellissimi nani dai nomi improbabili, ma tanto fanno di cognome Paltrow- Martin, quindi chissenefrega, va bene lo stesso, saranno bellissimi e sfido chiunque altro nano a prenderli in giro.
By the way, qui bella, ti è piaciuto vincere facile, nulla da commentare, solo una grande rosicata, soprattutto quando Ottolina, al concerto dei Coldplay a Long Island, sentì il buon Chris dedicarle dal palco "Yellow".
Ma ora se n'è pure uscita con il libro "Appunti dalla mia cucina", che sono corsa a comprarmi oggi, con la speranza di poter dire " beh, l'hai pubblicato solo perché ora va di moda, e tu, parliamoci chiaro, fai vendere".
E invece no.
E' un meraviglioso libro di ricette, consigli e ricordi.
SI va dalla zuppa di zucca, fino al pain perdue.
Foto stupende, parole dosate con incantevole maestria e persino tabelle utili del tipo che se non hai un certo ingrediente ne puoi usare un altro senza impazzire.
Liste di negozi online dove comprare cose utilissime per noi foodies.
Come interagire con i propri nani senza ansieggiare mentre si impasta.
Hai vinto Gwyneth.
Ti adoro, e ti ho sempre adorato: dai tempi di Hook, fino ad arrivare a Seven.
Ho letto sempre tutte le interviste che hai rilasciato.
E ora che mi sta insegnando a caramellare i pomodori in maniera sublime, ti adoro anche di più.


Per consolarmi da questa disfatta, mi sono dedicata un po' allo shopping: dal fantastico Verga, mi sono comprata uno stampo per fare un pandoro a forma di albero di natale, in 3D.
La maschera di Sisley alla rosa nera e le pantofoline da vera principessa di Marc Jacobs in velluto rosso, che saranno perfette ai miei piedini questo inverno mentre cucino con il mio grembiule a cupcakes, sono venute da se.
Ora per tutto il mese devo fare la brava, anche perché Natale è alle porte, ed essendo io Miss Santa Claus, ho giusto quel biliardo di regali da fare a fidanzato e amiche pasticcine.


Adesso per concludere la serata, mi dedico anche io alla cucina: abbiamo amici per un brunch, domani e quale migliore occasione per fare uscire la Nigella- Gwyneth- Martha- Csaba che è in me?
a gipsy in the kitchen | love, food, fashion.: Look at the stars,Look how they shine for you.

sabato 19 novembre 2011

Look at the stars,Look how they shine for you.


Ok.
Di certe donne non si può che ammetterne la superiorità.
Vedi sotto la voce: Gwyneth Paltrow.
Io ho preteso sempre di trovarla un po' stucchevole.


Mi sono autoconvinta che l'Oscar per Shakespeare in love non fosse meritato, anche se l'abito rosa confetto di Ralph Lauren era abbastanza d'effetto..insomma si, a distanza di anni ce lo si ricorda tutti, e ormai se devo pensare a un rosa, penso a quel rosa.
Poi ha fatto il blog Goop, mi sono iscritta alla sua newsletter e preteso di non essere deliziata dalla grafica e dai suoi consigli macrobiotici.



Si è sposata Chris Martin, e ci ha fatto pure due bellissimi nani dai nomi improbabili, ma tanto fanno di cognome Paltrow- Martin, quindi chissenefrega, va bene lo stesso, saranno bellissimi e sfido chiunque altro nano a prenderli in giro.
By the way, qui bella, ti è piaciuto vincere facile, nulla da commentare, solo una grande rosicata, soprattutto quando Ottolina, al concerto dei Coldplay a Long Island, sentì il buon Chris dedicarle dal palco "Yellow".
Ma ora se n'è pure uscita con il libro "Appunti dalla mia cucina", che sono corsa a comprarmi oggi, con la speranza di poter dire " beh, l'hai pubblicato solo perché ora va di moda, e tu, parliamoci chiaro, fai vendere".
E invece no.
E' un meraviglioso libro di ricette, consigli e ricordi.
SI va dalla zuppa di zucca, fino al pain perdue.
Foto stupende, parole dosate con incantevole maestria e persino tabelle utili del tipo che se non hai un certo ingrediente ne puoi usare un altro senza impazzire.
Liste di negozi online dove comprare cose utilissime per noi foodies.
Come interagire con i propri nani senza ansieggiare mentre si impasta.
Hai vinto Gwyneth.
Ti adoro, e ti ho sempre adorato: dai tempi di Hook, fino ad arrivare a Seven.
Ho letto sempre tutte le interviste che hai rilasciato.
E ora che mi sta insegnando a caramellare i pomodori in maniera sublime, ti adoro anche di più.


Per consolarmi da questa disfatta, mi sono dedicata un po' allo shopping: dal fantastico Verga, mi sono comprata uno stampo per fare un pandoro a forma di albero di natale, in 3D.
La maschera di Sisley alla rosa nera e le pantofoline da vera principessa di Marc Jacobs in velluto rosso, che saranno perfette ai miei piedini questo inverno mentre cucino con il mio grembiule a cupcakes, sono venute da se.
Ora per tutto il mese devo fare la brava, anche perché Natale è alle porte, ed essendo io Miss Santa Claus, ho giusto quel biliardo di regali da fare a fidanzato e amiche pasticcine.


Adesso per concludere la serata, mi dedico anche io alla cucina: abbiamo amici per un brunch, domani e quale migliore occasione per fare uscire la Nigella- Gwyneth- Martha- Csaba che è in me?

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