Il regalo più grande. Paris day 5

Cami&Otta.
Ci conosciamo da circa 10 anni. Siamo diventate amiche all’università e non ci siamo più lasciate.


Siamo sempre state lì, una epr l’altra, nonostante lei si sia trasferita a Parigi anni fa, per amore.
Ieri sera siamo uscite, siamo andate nel nostro ristorantino preferito, le Petite Marchè, e ho pianto come una bambina.
Mi ha fatto il regalo più bello: in una lunch box mi ha fatto trovare due mini scarpette azzurre e una lettera. Mi ha chiesto di fare da madrina al fagiolino che aspetta.

Mai in vita mia mi sono sentita così importante.
Questo per me è il regalo più grande.
Nulla mi da più gioia dei miei affetti, della mia famiglia e delle persone che amo.
Il resto è un contorno:bello per carità. Infiocchettato con crinoline e chiffon, bellissimo, ma pur sempre un contorno.
Sapere che Camilla conta su di me, e che ha scelto me, proprio me, che ho mille difetti, che non so risparmiare, che mi offendo per nulla, che sono la regina del drama, che soffro di logorrea scribacchina, che sono anche un po’ pettegola, che squadro le persone se mi sveglio male, che sono umorale, che al mattino i miei capelli sono più crespi di alghe mischiate a muschio.
Ecco.
Sapere che ha scelto me come guida del suo piccolino, come zia ufficiale, come tutelatrice – si dice così- dell’adorato fagiolino che porta in grembo. Beh. Mi riempie di orgoglio e mi fa pensare che forse, forse, non sono poi così male.

E mi fa promettere solennemente che mi occuperò sempre di te, sia se la tua mamma deciderà di chiamarti Alvise o Filippo o Tomas,, che ti  insegnerò che le femminucce vanno trattate con rispetto e tenerezza, che a volte va bene piangere e ammettere i propri errori, anche se si è maschietti.Ti porterò ai concerti, si forse sarò un po’ attempata e tu ti vergognerai di me, o piccolo frugoletto della zia, per come ballerò, ma ci divertiremo e ti comprerò la fanta e le caramelle gommose. Ti iscriverò con me ai corsi di cucina e ti obbligherò a seguire corsi di bricolage perché un maschietto deve avere una buona manualità e sapere come aggiustare un tubo in casa, se si rompe.
Non vedo l’ora, vedrai ci divertiremo un mondo.
Cambio discorso perché altrimenti mi commuovo ancora.
Cami, FYI, sappi che appena riesco a uscire dalla fortezza corro a comprare tutite e vestitini azzurri.

Le Petite marchè: ovvero il mio fave restaurant a Paris. Piccolo, cozy, nel Marais, in una di quelle stradine stupende che collega altre stradine meravigliose, a giardini segreti e vicoli incantati, come solo Paris di notte sa offrirti.
Si mangia divinamente, pochi tavoli super curati. Ormai prendo sempre gli stessi piatti: caramelle di gamberi, tartare di salmone e avocado, millefoglie di tonno.
Siamo tornate camminando al mio hotel, abbracciate issime issime e facendo progetti su quel che serà, serà.
Appena toccato il letto sono letteralmente schiodata #chevvelodiccoaffare. Vorrei essere una di quelle eprsone che quanto meno salvano quel poco di energia per farsi la doccia, così da infilarmi sotto il piumone morbida di crema idratante e profumata. Ma nulla. Doccia rimandata al mattino.
Ancora incubi, questa notte mi sono trasformata in un vampiro e facevo la maestra in una scuola elementare. Ero però una vampira bnuona, diventata appunto vampira in tarda età, ero più sul genere di Edward di Twilight per intenderci. Cercavo di difendere la scuola da un’invasione di vampiri trasparenti. Doh.
O il mio inconscio sta cercando di mandarmi qualche segnale o sto mangiando troppo pesante la sera.
Questa mattina per consolarmi mi sono buttata su un muffin di Starbucks al cioccolato bianco e cranberries. Da rifare assolutamente al mio ritorno a casa.

a gipsy in the kitchen | love, food, fashion.: Il regalo più grande. Paris day 5

domenica 4 marzo 2012

Il regalo più grande. Paris day 5

Cami&Otta.
Ci conosciamo da circa 10 anni. Siamo diventate amiche all’università e non ci siamo più lasciate.


Siamo sempre state lì, una epr l’altra, nonostante lei si sia trasferita a Parigi anni fa, per amore.
Ieri sera siamo uscite, siamo andate nel nostro ristorantino preferito, le Petite Marchè, e ho pianto come una bambina.
Mi ha fatto il regalo più bello: in una lunch box mi ha fatto trovare due mini scarpette azzurre e una lettera. Mi ha chiesto di fare da madrina al fagiolino che aspetta.

Mai in vita mia mi sono sentita così importante.
Questo per me è il regalo più grande.
Nulla mi da più gioia dei miei affetti, della mia famiglia e delle persone che amo.
Il resto è un contorno:bello per carità. Infiocchettato con crinoline e chiffon, bellissimo, ma pur sempre un contorno.
Sapere che Camilla conta su di me, e che ha scelto me, proprio me, che ho mille difetti, che non so risparmiare, che mi offendo per nulla, che sono la regina del drama, che soffro di logorrea scribacchina, che sono anche un po’ pettegola, che squadro le persone se mi sveglio male, che sono umorale, che al mattino i miei capelli sono più crespi di alghe mischiate a muschio.
Ecco.
Sapere che ha scelto me come guida del suo piccolino, come zia ufficiale, come tutelatrice – si dice così- dell’adorato fagiolino che porta in grembo. Beh. Mi riempie di orgoglio e mi fa pensare che forse, forse, non sono poi così male.

E mi fa promettere solennemente che mi occuperò sempre di te, sia se la tua mamma deciderà di chiamarti Alvise o Filippo o Tomas,, che ti  insegnerò che le femminucce vanno trattate con rispetto e tenerezza, che a volte va bene piangere e ammettere i propri errori, anche se si è maschietti.Ti porterò ai concerti, si forse sarò un po’ attempata e tu ti vergognerai di me, o piccolo frugoletto della zia, per come ballerò, ma ci divertiremo e ti comprerò la fanta e le caramelle gommose. Ti iscriverò con me ai corsi di cucina e ti obbligherò a seguire corsi di bricolage perché un maschietto deve avere una buona manualità e sapere come aggiustare un tubo in casa, se si rompe.
Non vedo l’ora, vedrai ci divertiremo un mondo.
Cambio discorso perché altrimenti mi commuovo ancora.
Cami, FYI, sappi che appena riesco a uscire dalla fortezza corro a comprare tutite e vestitini azzurri.

Le Petite marchè: ovvero il mio fave restaurant a Paris. Piccolo, cozy, nel Marais, in una di quelle stradine stupende che collega altre stradine meravigliose, a giardini segreti e vicoli incantati, come solo Paris di notte sa offrirti.
Si mangia divinamente, pochi tavoli super curati. Ormai prendo sempre gli stessi piatti: caramelle di gamberi, tartare di salmone e avocado, millefoglie di tonno.
Siamo tornate camminando al mio hotel, abbracciate issime issime e facendo progetti su quel che serà, serà.
Appena toccato il letto sono letteralmente schiodata #chevvelodiccoaffare. Vorrei essere una di quelle eprsone che quanto meno salvano quel poco di energia per farsi la doccia, così da infilarmi sotto il piumone morbida di crema idratante e profumata. Ma nulla. Doccia rimandata al mattino.
Ancora incubi, questa notte mi sono trasformata in un vampiro e facevo la maestra in una scuola elementare. Ero però una vampira bnuona, diventata appunto vampira in tarda età, ero più sul genere di Edward di Twilight per intenderci. Cercavo di difendere la scuola da un’invasione di vampiri trasparenti. Doh.
O il mio inconscio sta cercando di mandarmi qualche segnale o sto mangiando troppo pesante la sera.
Questa mattina per consolarmi mi sono buttata su un muffin di Starbucks al cioccolato bianco e cranberries. Da rifare assolutamente al mio ritorno a casa.

23 Commenti:

Alle 4 marzo 2012 alle ore 14:26 , Anonymous A...nonima ha detto...

Che emozione meravigliosa!

 
Alle 4 marzo 2012 alle ore 14:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

Una meravigliosa responsabilità! Devi giustamente esserne orgogliosa!

Poi pensa quanti consigli "di cuore"potrai dargli quando entrerà in contatto con l'universo femminile! Buona domenica,Nina

 
Alle 4 marzo 2012 alle ore 15:27 , Blogger Unknown ha detto...

si!super!

 
Alle 4 marzo 2012 alle ore 15:28 , Blogger Unknown ha detto...

speriamo di essere una brava zia!un bacino

 
Alle 4 marzo 2012 alle ore 15:38 , Anonymous GiorgiaEugenia ha detto...

Ma la tenerezza di quelle calzine celesti? sarai una zia con i fiocchi, sono certa!

Mi sto segnando tutti i tuoi preziosissimi indirizzi parigini, il prossimo weekend sarò aguerritissima..sperando di riuscire a ritagliarmi qualche ora per me ;)

Tanto amore pour toi <3

 
Alle 4 marzo 2012 alle ore 16:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

..hai visto che sorpresa meravigliosa ti ha riservato Parigi??
e se ha scelto te vuol dire che sei una persona speciale...evviva le emozioni e le condivisioni!!!
baci Elena

 
Alle 4 marzo 2012 alle ore 17:31 , Blogger Unknown ha detto...

che bello vieni qui a paris sett prox?ma per vacanza o lavoro?wow!
bisou bisou

 
Alle 4 marzo 2012 alle ore 17:36 , Blogger Unknown ha detto...

:)
grazie elena!Sei sempre un tesoro!

 
Alle 4 marzo 2012 alle ore 19:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

Cara Alice, che bella emozione ti ha regalato la tua amica Camilla. Io non ti conosco di persona, ma da ciò che traspare da questo blog non mi meraviglia affatto che ti abbia scelto come madrina del suo piccolino. L'idea che mi sono fatta di te è quella di una persona sensibile, generosa, attenta al prossimo e poi come tutti avrai anche tu i tuoi difetti (ti eri per caso illusa di essere perfetta?). A parte gli scherzi penso che questo "regalo" te lo sia proprio meritato! Più della Boston! :)

Valentina

 
Alle 4 marzo 2012 alle ore 20:11 , Blogger Unknown ha detto...

valentina sei un amore...grazie mille!
:)
un abbraccio

 
Alle 4 marzo 2012 alle ore 22:42 , Anonymous GiorgiaEugenia ha detto...

Lavoro purtroppo, my dear...
Cercherò comunque di fare un po' di shopping e di godermi un bel cenino gourmand, Bon Marché mi ispira davvero molto!

Good luck per domani ;)

 
Alle 4 marzo 2012 alle ore 23:23 , Blogger Frantina ha detto...

Ciao cara zia Alice/Otta!! Che bello, sono sicura sarai una madrina con i fiocchi e fiocchettini!! Che fagiolino fortunato!! Tanta energia positiva per domani, siamo tutte lì con te!!! un abbraccio V.

 
Alle 5 marzo 2012 alle ore 08:29 , Anonymous Anonimo ha detto...

grande giornata, ti teniamo tutte i pugni e cercheremo di inviarti tanta energia positiva, vedrai che andrà tutto benissimo!!!
Elena

 
Alle 5 marzo 2012 alle ore 08:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

non capisco perchè compare la data 4 marzo al mio messaggio...boh!!

 
Alle 5 marzo 2012 alle ore 17:24 , Blogger cicci ha detto...

Ciao Ottolina tutto il girono che penso alla tua sfilata...sarà un successo!!!e soprattutto buona serata! a domani bacioni

 
Alle 5 marzo 2012 alle ore 17:36 , Anonymous Stefy ha detto...

Che bella che è stata la sfilata!
e quel blu!?!?!?! una favola!
anche le modelle erano bellisse, adoro l'acconciatura.
aspetto le tue foto! ;-)
e aspetto che torni a casa per fare insieme i muffin!
sari stanchissima... ma ti immagino felice
un abbraccio
Stefy

 
Alle 5 marzo 2012 alle ore 19:56 , Blogger Franci ha detto...

Otta ho visto la sfilata...BELLISSIMA,ovviamente pensando che c'eri TU SUPER OTTA è un po' come se anche noi avessimo partecipato...
Otta sarai una SUPERMADRINA !!!
CONGRATULAZIONI
TANTISSIMO LOVE ...buon rientro
Franci

 
Alle 6 marzo 2012 alle ore 18:51 , Blogger Unknown ha detto...

ciao cicci!sfilata bellissima...guardala su vogue.it...scusa se rispondo ora ma sono distrutta!

 
Alle 6 marzo 2012 alle ore 18:52 , Blogger Unknown ha detto...

speriamo cara Vale, speriamo.
Visto la sfilata che bella?

 
Alle 6 marzo 2012 alle ore 18:54 , Blogger Unknown ha detto...

elena grazie mille...siete troppo carine.Grazie per tutto il vostro appoggio e amore...vi adoro!

 
Alle 6 marzo 2012 alle ore 18:55 , Blogger Unknown ha detto...

ciao stefy!sono distrutta.
Letteralmente.
per fortuna domani aereo e casa.
Sfilata bellissima...stella rocks!

 
Alle 6 marzo 2012 alle ore 18:56 , Blogger Unknown ha detto...

franci sei un amore..grazie per i tuoi dolci messaggi, non sai come mi rendono felice.
Un abbraccio

 
Alle 8 marzo 2012 alle ore 16:33 , Blogger Unknown ha detto...

si!le petite marchè è stupendo!!!!devi andare!

 

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