"Quello che ogni donna dovrebbe avere in borsa.
Mia madre mi ha dato la preghiera di Santa Teresa.
Ho aggiunto un vecchio biglietto della metropolitana, kleenex,
mentine, un assorbente, pesetas,
un fiorino. Non mi aspetto niente, sia chiaro,
ma del resto non mi fido di te, quindi: una confezione da 3.
Ho una penna. C’è spazio per il mio angelo custode,
ma dovrà piegare le ali. Il passaporto.
Una chiave. Ansia, per quello che (non) ho detto
quando una volta (non) avevi bisogno di me. Un analgesico.
Una carta di credito. Il suo viso l’ultima volta,
la mia impazienza, la mia inutile giovinezza.
Quel sacchetto vuoto, il mio cuore. Una scatola di fiammiferi".
(Maura Dooley)
Ecco, oggi sembra lunedì invece la settimana è già stata scollinata.
Iuppie doo.
Questa mattina risveglio brusco alla ricerca di oggetti spersi per casa: poi un dilemma.
Il bucato potevo metterlo in balcone oppure visto le previsioni era meglio lasciarlo in cucina? - si, sono una donna addicted alle previsioni metereologichecon ben due applicazioni scaricate nell'I-phone, che consulto regolarmente almeno tre volte al giorno: mattina pomeriggio e sera. Adoro l'incipit di Mister Presentatore Previsioni del tempo: mi rasserena, è confortante. Poi, per esempio, non scherziamo: la nuova crema anticellulite che promette miracoli più garantiti di Lourdes la inizio con il sole, mica con la pioggia che in casa il riscaldamento è già spento, e se passo dieci minuti al freddo e al gelo a massaggiarmi, poi devo passare le prossime giornate con la tachipirina. Oppure a correre: mica ci vado con i 13°C fuori, che altrimenti i miei nuovi calzoncini mica me li metto -
#chevvelodicoaffare ho sollevato lo stendino almeno dieci volte, ma alla fine ho deciso di stare al riparo. Tutto dentro.
Oggi ho anche cercato di legittimare la scelta di ieri di non buttare il cappottino a rose, e direi che mai scelta fu più azzeccata. Il problema sono state le scarpe perchè, sempre per il motivo di cui sopra, ovvero pioggia in arrivo, volevo qualcosa di chiuso...ma mi rendo conto che di chiuso, per la mezza stagione, a parte le ballerine, ho ben poco.
Indiposciapercui, ho ripiegato sulle Valentino, che rendono pure un po' più aggressive questo cappottino fiorato.
Adesso però vorrei una bella coperta calda, perchè in ufficio si gela e poco fa il cardigan fatto con la lana delle pecorelle di Stella.
Ho anche un sonno epocale: ieri sera avevo ancora in circolo l'adrenalina delle pulizie e non sono riuscita a chiudere occhio fino alle 2,30am. Poi guardavo il film "La doppia ora", spegnendolo a un certo punto perchè non mi piaceva il finale che stava per arrivare, e passando la mezz'ora successiva a chiedermi come finiva veramente. Insomma, un dramma via l'altro.
Questa mattina ho anche scritto l'articolo che uscirà questa sera su marieclaire.it, e dando un'occhiata a quel che si dice tra colleghe, mi sono soffermata su quel genio che è Giada e la sua rubrica "il (terribile) karma di una bionda". Oggi Giada sostiene qui che purtroppo , when it comes to relationship, is all about tattiche.
Uff.
Io non sono proprio d'accordo.
O meglio.Mi spiego.
Concordo che purtroppo a certi tipi di masculi piace la donna (s)fuggente, che scappa, che fa la preziosa, che magari aggiunge anche un po' di brio facendo la gatta morta.
Ma per personale esperienza, quando dovevo applicare tattiche e sotterfugi, era perchè non era mai quello giusto, ma un vacuo e senza futuro omuncolo di turno.
Con il mio adorato Principe Fidanzato, detto anche all'occorrenza Lui, o Dolce Metà, è stato tutto subito molto naturale, senza scherzetti, senza dover stare a dire se chiamo io poi che succede, o perchè non mi risponde, allora aspetto 20 minuti prima di rispondergli, ma cosa faccio se lui mi dice così etc etc...
No, è stato tutto molto smooth, naturale.Sereno.
Quando una delle mie triumvirato girls, ovvero BestFriendsForever, Sara, mi chiama e mi dice "facciamo strategia!Ho conosciuto Mister Big, cosa faccio?Gli rispondo al sms subito o aspetto questa sera?e se poi lui aspetta il doppio? "...Già mi metto le mani nei capelli e sono pronta con kleenex perchè vuol dire che ha conosciuto l'ennesimo Fantocci di turno e a breve ci saranno fiumi di lacrime.
Insomma, una paranoia via l'altra, uno spreco di energie che proprio proprio se ci penso ora mi assale un'ansia e mi domando che forse, forse, queste cose si possono fare quando si è ggiovani tra i ggiovani perchè poi tutte ste elucubrazioni mentali ora costanto tempo, fatica, soldi ( di chiamate alle amiche per sapere se si sta facendo la cosa giusta, per intenderci) e occhiaie.
L'uomo vero non fa correre la donna, ne gioca più a cacciatore e preda.
L'uomo vero tramuta in realtà la melassa di Max Pezzali e degli 883.
L'uomo vero ti ama, e per amarti c'è. Punto.
Non ti vuole far affaticare perchè sei la rosa più preziosa e tale devi rimanere, senza occhiaie e capelli bianchi provocati da short messages service che tardano ad arrivare - nel migliore dei casi - e nel peggiore dei casi non arrivano proprio.
L'unica cosa che concordo, una postilla a calce, è che noi donnine dobbiamo fare le preziose, e questo si: seguire i consigli della nonna e farci desiderare, ma senza giocare di tattica.
Per concludere insomma, a mio avviso bene è ricordare sempre all'amato amante e/o fidanzato e/o futuro accompagnatore la preziosità delle nostre personcine, ma abbasso le tattiche.
Chi vi fa fare tattiche, mie belle donzelle, non merita nemmeno un secondo della vostra attenzione e nemmeno un attimo di gloria sul vostro smart phone.
Ecco.
Detto questo, cosa c'è nella mia borsa?
Io adoro questi post fatti da altri bloggers. e allora ecco: benvenuti nell'Otta bag, dove persino in una borsa da 10 mm per 15mm si perde tuttto.
Quindi un breve elenco, per far capire che quando mi si chiede di estrarre una cosa dalla borsa, è veramente la borsa di Mary Poppins. più facile che ne esca un appendi abiti che le chiavi di casa.
- 2 e dico 2 hand sanitizer, che da quando ho visto il film con la gwyneth, la cui morale è "non toccarti il viso, lavati le mani e non metterle in bocca", ormai lo uso circa 10000 volte al giorno.
- bracciale regalatomi da moncao tibetano nel mezzo di Chinatown a NYC.
- bb e iphone
- campioncini di creme idratanti varie, che la pelle deve essere sempre idratata.
- portafogli versione mignon per borsa mignon
- passaporto che non si sa mai.
- tintura madre di propoli.
- cuffie per iphone
- lucidalabbra, burrocacao e blush. pennellone per blush.
- mini mascara
- rossetto
- reactine anti allergia.
- chiavi di casa e della macchina.
Ecco. Chiamatemi pure Otta Poppins.
ps. Happy bday mia petite coer Alina!Eccoci festeggianti da California Bakery oggi a pranzo. Ti vogliamo tanto bene,ma questo te l'ho già detto, dedicandoti il post. E, a proposito, da retta a me: anti ossidanti a manetta adesso.