Paris Fashion Week. Ovvero: PFW. Day 1

il cielo sopra Parigi...e i tetti di Parigi...



Segni che ti fanno capire di essere a Parigi ( e di amare profondamente questa città)

pre e dopo instagram...quanto si adorano le piccole brasserie con i vecchietti fuori?
ciao Chanel, questa si chiama giacca, ed è proprio vostra!
 io e Edo, assistente di Azzurro. getting crazy before the show.
Oh bordeaux!
Evviva il foie gras.

Bevi un sacco di bordeaux dimenticando che in realtà non ho l’enzima del vino rosso, e che quindi l’indomani ti sentirai in barca tutto il giorno.
my chinese taxi driver..come d'abitudine.
io e Edo, assistente di Azzurro: gossip gossip gossip...e sarà più in la borsa di Celine o la Falabella....mmmm!
a gipsy in the kitchen | love, food, fashion.: Paris Fashion Week. Ovvero: PFW. Day 1

mercoledì 26 settembre 2012

Paris Fashion Week. Ovvero: PFW. Day 1

il cielo sopra Parigi...e i tetti di Parigi...



Segni che ti fanno capire di essere a Parigi ( e di amare profondamente questa città)

  • Inizi a fotografare ogni bistro, ogni angolo, ogni pozzanghera: perhcè qui tutto è più romanticamente magico del solito.
pre e dopo instagram...quanto si adorano le piccole brasserie con i vecchietti fuori?
  • Mangi all’Ile St Louis in un tavolo all’aperto, con 15°C, una petite robe noir e la copert sulla ginocchia. E ti senti incredibilmente chic.
  • La tua casa presa in affitto su internet diventa come per magia la casa più bella che tu abbia mai abitato, e stranamente riesci pure ad addormentarti serena, anche senza fiori di bach.
ciao Chanel, questa si chiama giacca, ed è proprio vostra!
  • Apri il WWD e trovi una nota di Chanel che chiede a tutti i giornalisti, i bloggers e compagnia bella di non usare il nome Chanel, per l’appunto a sprposito. E allora io in loro onore, per essere chic persino quando si diventa la strega cattiva, indosso la giacca vintage e lo proclamo urlato, si proprio urlato, scritto e urlato: HO LA GIACCA CHANEL!
  • Fai un pj party con Edo, amico e assistente di Azzurro, the big boss, per sapere tutti i gossip e per essere pronta e preparata al peggio. Ah.Ah.Ah.
 io e Edo, assistente di Azzurro. getting crazy before the show.
Oh bordeaux!
Evviva il foie gras.

Bevi un sacco di bordeaux dimenticando che in realtà non ho l’enzima del vino rosso, e che quindi l’indomani ti sentirai in barca tutto il giorno.
  • Ti imbamboli guardando prima il cielo di Parigi, e poi i balconi di Parigi. E infine il dentro delle case illuminate: quesi soffitti alti,ah. I soffitti alti!
  • Impari a mangiare il foie gras: voi lo sapevate che bisogna prima macinare sul piatto il pepe, poi si prende il foie gras che si vuole mangiare e spalmare sul pane, lo si fa scivolare sopra, e poi, solo allora, lo si spalma sul pane. Come ci hanno insegnato ieri, prima va il pane, poi il pepe, poi il foie gras. Mai gratuggiarlo direttamente sul pane,maimaimai.
  • Arrivi a Charles De Gaulle e inizi a inspirare profondamente, quasi che peggio che a una lezzione di yoga: e allora speri solo che questa aria che profuma di zucchero a velo e Coromandel ti vada in circolo.
  • Apri le finestre alle 7 di mattina, le spalanchi a costo di prenderti una polmonite. Ma l’alba sui tetti parigini non si può perdere.
my chinese taxi driver..come d'abitudine.
io e Edo, assistente di Azzurro: gossip gossip gossip...e sarà più in la borsa di Celine o la Falabella....mmmm!
  • Inizi a trovare buone le patatine con dentro l’arachide che in tempi normali aborri, ma qui si parla di sopravvivenza in showroom, e allora tutto è lecito  - purchè nelle vicinanze ci sia la cocacola.
  • Esci per comprare l’oscillococcinum, torni carica di prodotti di Nuxe e vari e similari. Non si può resistere alle farmacie francesi.
  • Per una strana legge delle coincidenze, il taxi che prendi ogni volta all’uscita dall’aereporto è cinese. Sempre. Ogni volta.E ogni volta correggono il mio accento.
  • Ordini da starbucks le pain perdue. Solo perché ti fa sentire più francese e più vicina ai libri di cucina che leggi avidamente ogni volta.

12 Commenti:

Alle 26 settembre 2012 alle ore 16:50 , Blogger Martha ha detto...

Il cielo di Parigi, i tetti di Parigi, i balconi di Parigi, tu sorridente e piena di vita a Parigi..Parigi.

Adoro molto.
Martha

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 17:01 , Blogger Unknown ha detto...

il cielo di parigi. la pioggia di parigi. Gli amici. Io...boh.

....un abbraccio

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 17:15 , Blogger Martha ha detto...

"Mi ha detto che secondo lui la gente vive per anni e anni, ma in realtà è solo una piccola parte di quegli anni che vive davvero, e cioè negli anni in cui riesci a fare ciò per cui è nata. Allora, lì, è felice. Il resto del tempo è tempo che passa ad aspettare o a ricordare. Quando aspetti o ricordi, mi ha detto, non sei né triste né felice. Sembri triste, ma è solo che stai aspettando, o ricordando. Non è triste la gente che aspetta, e nemmeno quella che ricorda. Semplicemente è lontana." A. Baricco - Questa storia

Ho percepito un estremo bisogno di Baricco a Parigi, eccola..per te. Perchè so che ne capirai il senso più profondo.

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 17:27 , Blogger Unknown ha detto...

cara marta grazie. Ne ho capito il senso.Il più profondo.
Grazie grazie grazie, è come una tazza di cioccolata calda per l'anima.
Grazie

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 17:31 , Blogger Martha ha detto...

♥♥♥ e ora, goditi la tua Parigi.
Noi siamo qui ad aspettare ansiose tuuuuutttee le cose meravigliose che vedrai e vivrai.
ti abbraccio forte.

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 17:39 , Blogger Unknown ha detto...

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 17:59 , Anonymous A...lessandra ha detto...

io ti adoro.
e questo è il secondo anno che sono lì con te a Parigi, così entusiasta di ogni racconto e di ogni googlata che mi fai fare x capire meglio a cosa ti riferisci...:D
j'adore Alice in Paris.

 
Alle 26 settembre 2012 alle ore 18:25 , Blogger Unknown ha detto...

tanti baci piccoletta

 
Alle 27 settembre 2012 alle ore 09:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao Alice buongiorno...
Mi piace immaginarti in una città come Parigi, presa dalla frenesia del momento e poi, quando cade la tensione dalle spalle, rilassata con gli amici/colleghi in un bistrot. Mi fai venire voglia di tornarci :) E complimenti, sei in formissima, hurrà per la giacchetta di Chanel...anzi...ufficio stampa di COCO leggi qui...CHANEL!!!!!! (e che faranno, denunceranno Ilary Blasi?) Un bacio

Elisa

 
Alle 27 settembre 2012 alle ore 14:02 , Anonymous Elena ha detto...

Mannaggia, non avevo visto il post!
Alice, ora mi sono ricordata..la tua famosa capa terribile non si chiamava "Lady Tremain"???
esiste ancora oppure è andata in pensione?? mi auguro di si....
ma Edoardo pensa ancora che hai 27 anni?
...e non abbuffarti di falafel, eh??
(visto che memoria che ho.....)

 
Alle 27 settembre 2012 alle ore 15:44 , Blogger Unknown ha detto...

Ahahah elisa sei un mito...è la stessa cosa a cui ho pensato io quando ho letto la nota di Chanel...e adesso la pupona totti come farà?ahahahah
ti abbraccio

 
Alle 27 settembre 2012 alle ore 15:45 , Blogger Unknown ha detto...

ah siAzzurro e Lady Tremain presenti all'appello e agguerritissimi.
Edo è quello che vedi nella foto ma non mi da più 27 anni...ah bei tempi quelli!!!

un abbraccio

 

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