8 mesi sono passati.
E me ne sono accorta oggi quando il mio amico Renato mi ha fatto presente con una battuta che "sei tornata tu".Lui pensava fossero passati 2 anni.Abbiamo riso.O forse sorriso.
In realtà 8 mesi.
Che a ben vedere non è tanto, anzi.
E' talmente poco che a volte ancora mi sveglio e mi sorprendo di quanto tutto, in 8 mesi sia radicalmente cambiato.
8 mesi da quella che pensavo fosse l'unica cosa che avrebbe potuto uccidermi, l'unica cosa che pregavo ogni giorno che non succedesse.
E invece è successa.
E invece non solo sono in piedi, ma credo di essere tornata a colori, dopo aver fatto una summa ed un elenco di tutto quello che ho sbagliato, perché alla fine si sbaglia sempre in due e nostalgia ci sarà sempre e forse perde chi ama meno però si perde sempre in due, non c'è mai un vincitore, grazie a Dio, che nei sentimenti l'unica vittoria è se ti batto in una gara di quanti baci ti do e una parte del cuore solo a sentire il suo bel nome a volte fa ancora qualche scricchiolio ma ecco.Credo sia giusto così ché siamo umani e belle e fatte di carne e cuore e tante emozioni.
Comunque, adesso so.
Si, adesso so.
so che tutto è eterno finché dura.
so che quando ti dicevano la vita va avanti, va avanti veramente. a volte solo come un elenco senza sospensioni di scorrere del tempo, altre volte come un sequel di momenti.altre ancora se sei fortunato va avanti con nuovi ricordi e nuovi scenari. Comunque va avanti. E il karma ha un occhio di riguardo, credo.
so che si può effettivamente scroccare il wifi del vicino e vivere felici.
so che tutti abbiamo paura: paura che tutto quello che abbiamo costruito possa distruggersi. Paura che il giorno dopo non richiamerà, paura di non sapere cosa dire, paura di amare, paura di essere amati.
so che fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio: come farò a ricominciare a fidarmi?
non so. me lo chiedo sempre mentre cammino, mentre cucino, mentre lavoro.semplice non mi fido più. come si farà?
so che a volte persone che non si conoscono diventano i tuoi fari nella nebbia e amici di sempre scompaiono come neve al sole.
so che le notti migliori sono quelle in cui si dorme poco. e il sonno più bello è quando lo si condivide, abbracciati. e non è un luogo comune, ma anzi il posto più segreto, inusitato e meraviglioso del mondo universo.
so cosa vuol dire ricostruire dalle macerie, quando tutto intorno a te è crollato, quando ogni progetto si è fatto fumo e ogni traccia di consapevole quotidiano si è persa in qualche pausa. e poi cos'è una pausa se non una vigliaccheria di un assunto chiaro, di una scritta così palese sul muro, davanti ai tuoi occhi
so che cambierò sempre idea.
so,ne sono ormai consapevole, che non riesco a rimanere arrabbiata con nessuno.
so che sono leggera.
so che a noi tipe perbene piacciono i ragazzacci con la barba, i tatuaggi e i Club Dogo.
so che un maglione azzurro non fa di un principe, un principe azzurro.
so che non ho mai lavorato così tanto in vita mia.Il che ha avuto un effetto toradol sui pensieri.
so che ho imparato ad ascoltare: nuove canzoni e nuovi cantanti. nuovi film e nuova arte. nuovi amici e vecchie conoscenze.
so che non riuscirò mai a viaggiare con un solo bagaglio a mano.
so che le magliette devono essere larghe e bianche, ma un po' grigie,forse ecrù. comunque sempre a righe bianche e blu.
so che lo shellac salva la manicure.
so che è divertente parlare con gli sconosciuti.
so che l'estate ti stordisce ma poi l'inverno ti fa pagare i conti come il migliore dei pusher e allora non ti resta che andare a fondo di questo dolore.
so che è più bello guardare al positivo.ma a volte è più facile auto commiserarsi.
so che il cioccolato non smetterò mai di mangiarlo, nemmeno con le coliche renali.
so che il vento ti prende e ti porta via, da te stessa e dai tuoi problemi.
so che accettiamo l'amore che pensiamo di meritare quindi bisogna alzare le aspettative.
so che là fuori è pieno di cuori spezzati. e che a volte bisogna accettare che la nostra felicità non possa più essere la stessa idea da cui si era partiti. che a volte la felicità, come l'eco sistema ha bisogno di energie rinnovabili.
so che le amiche più vere sono poche, ma che ti danno tutto quello che ti serve per cominciare a credere di nuovo, che ti raccolgono quando sei a brandelli, che sorridono quando finalmente ti rimetti il rossetto e il tacco, che ti proteggono e ti difendono sempre.
so che ad un certo punto le lacrime finiscono.Poi ritornano ma sappiamo come scacciarle.
so che impastare torte e provare nuove ricette ha regalato ossigeno al cuore.
E allora so che si riparte , che la Vita si reinventa ogni minuto anche quando è più difficile, così inaspettatamente, un giorno, una sera senza nemmeno accorgersi ed è un bel ripartire...come quei viaggi che fai in macchina, e ogni giorno percorri sempre la stessa strada..Poi un giorno ti chiudono la via per lavori in corso e tu sei obbligato a cercare percorsi alternativi. E quando lo trovi, quando trovi il tuo percorso alternativo, ti chiedi come tu abbia fatto a trascurare angoli di Vita così incantevoli.
Ecco quello che so.
E forse non è tanto, ma va bene così.
Capperland se va bene così.