Tell me I'm your national anthem. Honestcooking.it


E se le cose che ci fanno stare bene durassero in eterno.
E se il nostro piatto preferito non finisse mai, e fosse sempre in creazione costante nel piatto da portata.
E se veramente per sempre fosse davvero per sempre.
e se il nostro maglione preferito non si sgualcisse mai.
E la nostra canzone preferita fosse sempre alla radio, ogni volta che la accendiamo.


E se il cioccolato che amiamo crescesse sull'albero fuori casa, che quando arriva la primavera insieme ai boccioli rosa crescessero meravigliose bacche tonde e sode e grandi e che afferri e producono una sana e consapevole libidine al palato.
E se il nostro shampoo preferito non terminasse mai, e ad ogni utilizzo invece che consumarsi, aumentasse di livello.
Se quei baci che ti fanno sentire le farfalle nello stomaco potessero prorogarsi per giorni e notti intere senza smettere mai.
Se quelle chiacchierate sincere fossero un rituale, dove gli occhi, le mani le parole si incrociano in una melodia inarrestabile.
E se i nostri ricordi stessero sempre con noi, e come un vecchio film apparissero ogni volta che vogliamo su uno schermo davanti a noi, come se fossero lì, appena successi.
E se quelle serate speciali in cui la musica è bella, in cui la compagnia è incantevole e il cibo squisito..ecco se quelle serate accadessero ogni sera?



Forse le cominceremmo a dare per scontate, senza realmente godercele, senza realmente assaporare ogni gusto, senza vivere ogni emozione perchè tutto diventerebbe scontato. E essere scontati è il peggiore dei mali.
Tuttavia c'è un posto a Milano, dove entri e ti senti subito a casa, dove appena attraversi la porta sei accolto da due fratelli dallo sguardo nobile e il sorriso sincero.
Dove puoi trovare zuppe calde e lasagne. Crumble di mele e croque monsieur.
In una cornice fatta di ambienti caldi e rassicuranti.
Sto parlando di Verger, in Via Varese 1.


Sto parlando del fatto che io vorrei essere sempre seduta lì, che mi comprerei pure tutta la meravigliosa collezione di abiti che hanno e sto parlando di passare la mia estate a bere kyr royal seduta nel loro dehor, sotto un'ombrellone di lino bianco, a guardare Milano accaldata trascinarsi nelle ultime fatiche lavorative, prima che tutti noi scappiamo in qualche mare a prendere ristoro per la mente e il fisico.
Non posso fare altro che consigliarlo, che dire che questo è il posto dove andare ora, quando si vuole stare tranquille, sentirsi a casa in una città come Milano, dove tutto corre e scorre ed è troppo facile perdere il contatto da ciò che è vero affetto.
Ecco diciamo così:Verger è quella fetta di calore che ti aspetta per rincuorarti.

Oggi qui:
http://honestcooking.it/verger-un-faro-di-amore-a-milano/


a gipsy in the kitchen | love, food, fashion.: Tell me I'm your national anthem. Honestcooking.it

martedì 26 marzo 2013

Tell me I'm your national anthem. Honestcooking.it


E se le cose che ci fanno stare bene durassero in eterno.
E se il nostro piatto preferito non finisse mai, e fosse sempre in creazione costante nel piatto da portata.
E se veramente per sempre fosse davvero per sempre.
e se il nostro maglione preferito non si sgualcisse mai.
E la nostra canzone preferita fosse sempre alla radio, ogni volta che la accendiamo.


E se il cioccolato che amiamo crescesse sull'albero fuori casa, che quando arriva la primavera insieme ai boccioli rosa crescessero meravigliose bacche tonde e sode e grandi e che afferri e producono una sana e consapevole libidine al palato.
E se il nostro shampoo preferito non terminasse mai, e ad ogni utilizzo invece che consumarsi, aumentasse di livello.
Se quei baci che ti fanno sentire le farfalle nello stomaco potessero prorogarsi per giorni e notti intere senza smettere mai.
Se quelle chiacchierate sincere fossero un rituale, dove gli occhi, le mani le parole si incrociano in una melodia inarrestabile.
E se i nostri ricordi stessero sempre con noi, e come un vecchio film apparissero ogni volta che vogliamo su uno schermo davanti a noi, come se fossero lì, appena successi.
E se quelle serate speciali in cui la musica è bella, in cui la compagnia è incantevole e il cibo squisito..ecco se quelle serate accadessero ogni sera?



Forse le cominceremmo a dare per scontate, senza realmente godercele, senza realmente assaporare ogni gusto, senza vivere ogni emozione perchè tutto diventerebbe scontato. E essere scontati è il peggiore dei mali.
Tuttavia c'è un posto a Milano, dove entri e ti senti subito a casa, dove appena attraversi la porta sei accolto da due fratelli dallo sguardo nobile e il sorriso sincero.
Dove puoi trovare zuppe calde e lasagne. Crumble di mele e croque monsieur.
In una cornice fatta di ambienti caldi e rassicuranti.
Sto parlando di Verger, in Via Varese 1.


Sto parlando del fatto che io vorrei essere sempre seduta lì, che mi comprerei pure tutta la meravigliosa collezione di abiti che hanno e sto parlando di passare la mia estate a bere kyr royal seduta nel loro dehor, sotto un'ombrellone di lino bianco, a guardare Milano accaldata trascinarsi nelle ultime fatiche lavorative, prima che tutti noi scappiamo in qualche mare a prendere ristoro per la mente e il fisico.
Non posso fare altro che consigliarlo, che dire che questo è il posto dove andare ora, quando si vuole stare tranquille, sentirsi a casa in una città come Milano, dove tutto corre e scorre ed è troppo facile perdere il contatto da ciò che è vero affetto.
Ecco diciamo così:Verger è quella fetta di calore che ti aspetta per rincuorarti.

Oggi qui:
http://honestcooking.it/verger-un-faro-di-amore-a-milano/


1 Commenti:

Alle 26 marzo 2013 alle ore 13:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

...forse è vero. Se le cose che ci piacciono tanto fossero sempre lì a portata di mano e non dovessimo lottare tanto per provare quella sensazione di dolce calore alla bocca dello stomaco...beh, forse non sarebbero così meravigliose. Mi fai sempre fermare, anche solo per 5 minuti, e riflettere. Love it

Buona giornata e un abbraccio

Elisa

 

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