Cabeza alta amor!From marieclaire.it with love


Metti un sabato di sole.
Metti un sabato di sole a Milano, quelli che arrivano inaspettati, dopo settimane di freddo, neve e grigio.


Metti un sabato di sole a Milano, dopo che per quindici giorni filati non si è fatto altro che masticare, parlare e toccare chiffon.
E allora ti svegli con calma, guardi dal balcone e scopri che la primavera non è poi così lontana.
Scopri che puoi ridere, e sorridere e che lo smalto è perfettamente rosso e le righe sono ideali in cieli  così.
E soprattutto che hai davanti a te una giornata intera per cucinare con amici e per amici.
Offrendo amore e cura nel modo più bello: impastando, tagliando verdure e infornando torte.
Perché in food we trust.
Perché tutto ciò di cui si ha bisogno è mantenere alta l'ironia, avere accanto un buona squadra che sappiamo tutti che il primo valore di una squadra vincente è essere una squadra.
E da lì si creano alchimie, magie, e torte così deliziose che ti fanno dire Ernest Knam a chi?


Il progetto è nato per caso: un pomeriggio pigro stavo perdendo tempo su internet quando ho letto un post condiviso della mia amica Chiara: chef per una notte.
U.A.O.
Ho  immaginato in un secondo una cucina, un grembiule e un mestolo e il cuore mi si è inondato di toda gioia e toda beleza, come quasi che Netinho fosse qui a cantare per me una samba.

Ho scritto e sono stata subito accolta dal calore sincero di due fratelli eccezionali, Enrico e Cristiano,  che in un batter di ciglia hanno spiegato il progetto e hanno condiviso la loro cucina.
Per una sera inventi il menù, e loro ti mettono a disposizione ristorante - il loro amorevole luogo, Verger, in via Varese 1: ritrovo cozy&chic in quella Brera milanese che ci piace assai -  attrezzi e ovviamente la supervisione del buono e paziente Cristiano che sistema dosi e aggiusta porzioni, ma soprattutto ti guarda con premura e ti infonde certezze e sicurezze quando persino rompere un uovo ti sembra un'impresa da eroi.



Così con la mia roommie Matilde, che ha appena lanciato il suo delizioso catering, ci siamo paventate nella creazione di un menù vegetariano che potesse rendere i due fratelli Verger fieri di noi, ed i nostri amici e i commensali del ristorante appagati e sazi.

Ci sono stati abiti macramè, grembiuli sporcati, commozione, mani che si intrecciano, un fresco mojito come ristoro e tanto amore, in quella cucina, dove un po' per gioco e un po' in punta di piedi, ci siamo messe a disposizione del nostro essere un po' gipsy e senza Cordon Bleu, ma piene di sorrisi e coraggio, nell'approcciare un menù per 40 persone.

Ecco quello che abbiamo preparato:


antipasto
tartare di avocado pomodoro e coriandolo con chips di focaccia
tortino di ricotta di bufala con composta di pomodoro alla vaniglia
primi
vellutata di lenticchie corallo con lime e latte di cocco
cacio e pepe
secondi
fagottino di pasta fillo con chevre e miele con insalata aromatica
polpettine di melanzane con salsa di yogurt e cumino.
dolci
fondant cioccolato e sale
creme caramel





La ricetta che vorrei cominciare a condividere con voi, questa volta, è il creme caramel fatto con la ricetta di mia mamma.Un piccolo tributo a lei, che con 39,5°C di febbre si è attaccata al computer e mi ha inviato la ricetta.

Creme Caramel di Marina.


1 litro latte alta qualità intero
6 uova
120 gr. zucchero+ 60gr per caramellare
1stampo per creme caramel (per intenderci, quello senza foro centrale e liscio)
 bustina vanillina (o bacca di vaniglia, o vaniglia in polvere del madagacar -1/2 cucchiaino da caffè-)
  
mettere lo stampo sotto l'acqua fredda 
in un pentolino antiaderente fate caramellare 3 cucchiai abbondanti di zucchero, senza che diventi nero, mi raccomando!
versatelo quindi nello stampo e mettete in frigorifero.
quindi neel frullatore:
latte
vanillina(che NON è lo zucchero vanigliato!!)
zucchero
5 uova intere +un tuorlo.
frullate  bene.
quindi prendetelo stampo dal frigorifero e verste il composto.

prendete una teglia da forno con bordi alti, mettete acqua fredda per 15 cm e inserite al centro lo stampo.
deve cuocere a 140 gradi per un paio di ore.
se vedete che si scurisce velocemente la parte alta ,abbassate un po' la temperatura.
laciaate raffreddare in forno nella pentola con l'acqua.
una versione più golosa prevede750 gr latte, 250 panna.
ideale da guarnire con biscotti lingue di gatto.

to be continued....


oggi mi trovate anche qui:
http://www.marieclaire.it/Cucina/Il-blog-di-Alice-Agnelli
a gipsy in the kitchen | love, food, fashion.: Cabeza alta amor!From marieclaire.it with love

mercoledì 20 marzo 2013

Cabeza alta amor!From marieclaire.it with love


Metti un sabato di sole.
Metti un sabato di sole a Milano, quelli che arrivano inaspettati, dopo settimane di freddo, neve e grigio.


Metti un sabato di sole a Milano, dopo che per quindici giorni filati non si è fatto altro che masticare, parlare e toccare chiffon.
E allora ti svegli con calma, guardi dal balcone e scopri che la primavera non è poi così lontana.
Scopri che puoi ridere, e sorridere e che lo smalto è perfettamente rosso e le righe sono ideali in cieli  così.
E soprattutto che hai davanti a te una giornata intera per cucinare con amici e per amici.
Offrendo amore e cura nel modo più bello: impastando, tagliando verdure e infornando torte.
Perché in food we trust.
Perché tutto ciò di cui si ha bisogno è mantenere alta l'ironia, avere accanto un buona squadra che sappiamo tutti che il primo valore di una squadra vincente è essere una squadra.
E da lì si creano alchimie, magie, e torte così deliziose che ti fanno dire Ernest Knam a chi?


Il progetto è nato per caso: un pomeriggio pigro stavo perdendo tempo su internet quando ho letto un post condiviso della mia amica Chiara: chef per una notte.
U.A.O.
Ho  immaginato in un secondo una cucina, un grembiule e un mestolo e il cuore mi si è inondato di toda gioia e toda beleza, come quasi che Netinho fosse qui a cantare per me una samba.

Ho scritto e sono stata subito accolta dal calore sincero di due fratelli eccezionali, Enrico e Cristiano,  che in un batter di ciglia hanno spiegato il progetto e hanno condiviso la loro cucina.
Per una sera inventi il menù, e loro ti mettono a disposizione ristorante - il loro amorevole luogo, Verger, in via Varese 1: ritrovo cozy&chic in quella Brera milanese che ci piace assai -  attrezzi e ovviamente la supervisione del buono e paziente Cristiano che sistema dosi e aggiusta porzioni, ma soprattutto ti guarda con premura e ti infonde certezze e sicurezze quando persino rompere un uovo ti sembra un'impresa da eroi.



Così con la mia roommie Matilde, che ha appena lanciato il suo delizioso catering, ci siamo paventate nella creazione di un menù vegetariano che potesse rendere i due fratelli Verger fieri di noi, ed i nostri amici e i commensali del ristorante appagati e sazi.

Ci sono stati abiti macramè, grembiuli sporcati, commozione, mani che si intrecciano, un fresco mojito come ristoro e tanto amore, in quella cucina, dove un po' per gioco e un po' in punta di piedi, ci siamo messe a disposizione del nostro essere un po' gipsy e senza Cordon Bleu, ma piene di sorrisi e coraggio, nell'approcciare un menù per 40 persone.

Ecco quello che abbiamo preparato:


antipasto
tartare di avocado pomodoro e coriandolo con chips di focaccia
tortino di ricotta di bufala con composta di pomodoro alla vaniglia
primi
vellutata di lenticchie corallo con lime e latte di cocco
cacio e pepe
secondi
fagottino di pasta fillo con chevre e miele con insalata aromatica
polpettine di melanzane con salsa di yogurt e cumino.
dolci
fondant cioccolato e sale
creme caramel





La ricetta che vorrei cominciare a condividere con voi, questa volta, è il creme caramel fatto con la ricetta di mia mamma.Un piccolo tributo a lei, che con 39,5°C di febbre si è attaccata al computer e mi ha inviato la ricetta.

Creme Caramel di Marina.


1 litro latte alta qualità intero
6 uova
120 gr. zucchero+ 60gr per caramellare
1stampo per creme caramel (per intenderci, quello senza foro centrale e liscio)
 bustina vanillina (o bacca di vaniglia, o vaniglia in polvere del madagacar -1/2 cucchiaino da caffè-)
  
mettere lo stampo sotto l'acqua fredda 
in un pentolino antiaderente fate caramellare 3 cucchiai abbondanti di zucchero, senza che diventi nero, mi raccomando!
versatelo quindi nello stampo e mettete in frigorifero.
quindi neel frullatore:
latte
vanillina(che NON è lo zucchero vanigliato!!)
zucchero
5 uova intere +un tuorlo.
frullate  bene.
quindi prendetelo stampo dal frigorifero e verste il composto.

prendete una teglia da forno con bordi alti, mettete acqua fredda per 15 cm e inserite al centro lo stampo.
deve cuocere a 140 gradi per un paio di ore.
se vedete che si scurisce velocemente la parte alta ,abbassate un po' la temperatura.
laciaate raffreddare in forno nella pentola con l'acqua.
una versione più golosa prevede750 gr latte, 250 panna.
ideale da guarnire con biscotti lingue di gatto.

to be continued....


oggi mi trovate anche qui:
http://www.marieclaire.it/Cucina/Il-blog-di-Alice-Agnelli

17 Commenti:

Alle 20 marzo 2013 alle ore 17:34 , Anonymous Anonimo ha detto...

Wow che meraviglia complimenti!! sembra tutto delizioso, a saperlo per tempo sarei potuta venire a gustare i tuoi manicaretti invece che lo scadente tailandese in cui mi sono imbattuta in questo sabato sera milanese..bella anche l'energia e l'allegria che comunichi sia per iscritto che in video.. ed in questo lungo periodo uggioso non è cosa da poco!
un abbraccio Carolina

 
Alle 20 marzo 2013 alle ore 19:21 , Anonymous francesca ha detto...

Che meraviglia! Avrei mangiato e apprezzato proprio tutto, dall'antipasto ai dessert: complimenti. Se ripeti l'esperienza facci sapere in anticipo, che magari faccio un salto. ;D

 
Alle 21 marzo 2013 alle ore 08:15 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma che brava!!!!
quante cose fai, e finalmente ,un sorriso non tirato.
se continui cossì uccidi i ragni con un'occhiata.
brava e bella, bella e brava

 
Alle 21 marzo 2013 alle ore 08:59 , Anonymous Anonimo ha detto...

Il video è davveo bello e tu sei molto self confident anche in una cucina "estranea"! Particolarmente inviatante è la vellutata (ricetta-ricetta-ricetta!)...
e...per non dimenticare il lato fascion (sì, scritto proprio così)...bello il tuo anello :-) Nina

 
Alle 21 marzo 2013 alle ore 16:28 , Anonymous paola ha detto...

Bellissimo il video e anche l'outfit (perfetto l'abbinamento macramè&apron)! Baci!

 
Alle 21 marzo 2013 alle ore 17:05 , Anonymous A...lessandra ha detto...

sono ORGOGLIOSA di te!quando ho iniziato a seguirti, questo blog era un diario giornaliero e fra le righe frenate da qualcuno che non ti lasciava volare, io l'avevo letto che eri speciale!
c'ho creduto sempre!
anche quando i tuoi post erano di due righe, x' il cuore faceva così male da nn riuscire a scrivere di più.
Ed eccoti oggi....un sorriso che mi arriva dritto al cuore, i tuoi occhi brillano di felicità, sei libera di volare e voli così bene che chi ti ferma più?!?

so so so proud of u!
L'ho sempre saputo che sei UNICA!
<3
tantissimo amore x te

 
Alle 21 marzo 2013 alle ore 17:24 , Anonymous Anonimo ha detto...

wow....ma e' una cosa bellissima!!brave brave complimenti!peccato non essere a Milano :((

Un super abbraccio!

Francesca

 
Alle 21 marzo 2013 alle ore 21:24 , Anonymous Stefy ha detto...

meraviglia!!!
sei bellissima!
che invidia... mangiare cose buonissime cucinate da te!
un abbraccio fortissimo, ormai sei una star!
Stefy

 
Alle 24 marzo 2013 alle ore 14:04 , Blogger Unknown ha detto...

ciao Carolina.
lo rifacciamo presto e ti prometto di pubblicizzarlo ancora di più.
un bacio xxx

 
Alle 24 marzo 2013 alle ore 14:04 , Blogger Unknown ha detto...

ciao francesca!
assolutamente, ti aspetto!
<3

 
Alle 24 marzo 2013 alle ore 14:05 , Blogger Unknown ha detto...

...speriamo di essere più efficace allora di un Raid.
scherzi a parte, caro Anonimo, grazie per questo tuo bell'augurio.
Ups and downs.
Ma pian pianino ce la facciamo.
baci

 
Alle 24 marzo 2013 alle ore 14:06 , Blogger Unknown ha detto...

Nina bella!!!
l'anello ormai è il mio portafortuna.
YSL, che fa sempre bene.
ti bacio e ti aspetto la prossima volta.

 
Alle 24 marzo 2013 alle ore 14:06 , Blogger Unknown ha detto...

evviva il macramè e il grembiule!!
<3
è stato un po' cercato, quindi grazie per averlo notato!
love

 
Alle 24 marzo 2013 alle ore 14:07 , Blogger Unknown ha detto...

si è vero ale...tu fan #1! dal giorno zero...tu nina, elisa, elena, e tutta la meravigliosa comunità che si è radunata qui intorno a me.
il blog siete voi.
grazie grazie grazie.
il vostro appoggio vuol dire tanto.

 
Alle 24 marzo 2013 alle ore 14:08 , Blogger Unknown ha detto...

ciao francesca!di dove sei?chiccà che magari non arrivi anche da te a cucinare..noi gipsy..un giorno qui e uno là..
:)

 
Alle 24 marzo 2013 alle ore 14:09 , Blogger Unknown ha detto...

stefy!ho un super calendario pieno di Roma x i giorni a venire...dobbiamo incontrarci.
<3

 
Alle 24 marzo 2013 alle ore 14:25 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao Alice!!sono la tua email friend...(Monaco di Baviera/mytheresa)!!dai dai vieni anche qua...ti aspetto molto volentieri!un super abbraccio! Francesca

 

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