More stars than there are in Heaven.



Due giorni fa era Sole e cielo blu. E per noi metereopatiche vuol dire tanto. Ho mangiato pancakes con lamponi e bevuto un frullato. Poi mi è venuto freddo e ho messo un maglione pesante.



Oggi diluvia, sembra novembre e avevo steso le lenzuola fuori, quindi dovranno essere rilavate.
Oggi diluvia e quando piove così vorrei fare tante cose, oltre ovviamente a rilavare le lenzuola,  vorrei andare da Bulgari e farmi fare un massaggio e distendermi accanto a quella meraviglia di piscina riscaldata e dormire e poi approfittare del loro wifi  e della loro fontana di cioccolato e passare il pomeriggio così. Ma poi mi verrebbero i sensi di colpa che qui bisogna risparmiare e allora forse è meglio andare dalle thailandesi sotto casa a farsi fare un pressochè di massaggio. Vorrei anche andare da Luca a guardare un film, prendere un tè con mia mamma e pranzare con mio padre. Il piano più ragionevole di tutti comunque mi sembra quello che sto facendo: letto, candela, Wild Child e computer che forse ora mi riguardo anche Io Sono l'Amore e mi metto a chiamare tutte le mie amiche.
A volte vorrei avere trasposizioni di me da sbriciolare in giro come glitter che così faccio tutto.  E sento tutto. E vedo tutto.



Oggi vorrei vento che scompiglia pensieri e mare profumo di mare e una scodella di linguine allo scoglio in cui annegare, alternata da tanto Gerwustraminer. Strizzare gli occhi al Sole. Mettere i piedi nell'acqua e sentire brividi e avere la pelle d'oca e ridere di questo.
Oggi è quasi un anno che non ci siamo più, è un anno dalla bicicletta in regalo che avevo schiacciato in ascensore e la fatina del sonno me lo ha ricordato e non mi ha dato tregua questa notte, riproponendomi su un cuscino d'argento sogni ricorrenti e paure e il suono della tua voce e un noi che non c'è più, forse non c'era più già da molto prima. Strana la mente che ti fa scordare tutti i motivi sciocchi per cui si litigava.


Silly things, like diamond rings
Fall between, other things like you and I
We used to have a coffee pot, we used it alot
To sit around and talk about, everything
We'll always want, but we'll never get
But a dreamers still a dreamer, till you wake them up
And sit them down and explain to them
The sky is up and the earth is down
Amongst other things, like human beings
They really aren't what they seem

They will lie cheat and steal to get ahead of you
I'm afraid it's true
When the world comes crashing down what are they to do

And I'm not blaming you, for being naive
But now just close your eyes and start dreaming, dreaming



Oggi è leggerezza. Come un'onda del mare, come una nuova musica nelle orecchie, come un po' di nostalgia "come parole che si incontrano a metà, si riconoscono e fanno flic floc" Come quando bevi un secondo bicchiere di vino e i pensieri si fanno buffi.
Oggi whatzup continua a non parlare ed è il gioco del silenzio e mi convinco che non c'è nulla da aspettare. Che quello che vogliamo noi sono le labbra, la carne, i baci e essere vicini. Il resto è pantomima. Nessuna elucubrazione, che i gesti valgono più di mille parole. O silenzi. Basta porre attenzione e tutto si capisce ed è chiaro.


E non ci sono scuse o trasferte o niente: who cares babe?
Potresti farmi essere femmina fino in fondo, che fa sempre bene.
Potresti provare qualche gesto eclatante credo, così potremmo poi cantare come Beyonce "Remember those walls I built, Well, baby they're tumbling down".


I don't want be a bad woman
And I can't stand to see you be a bad man.
I will miss your heart so tender
And I will love this love forever.


Due giorni fa Enzo, il nostro fattorino sensitivo, mi ha detto di: smettere di pensare a chi non ci pensa. Di guardare bene che c'è già qualcuno che farà capire il perché di tutte le domande.
Ieri Molly, la mia collega inglese mi ha detto di "Talk with strangers". It's so much fun.
Una settimana fa è uscito marie claire di aprile con me, fotografata, in edicola, oh U.A.O. Blog in, e ieri la mia amica Kat mi ha detto che sembro Olivia Palermo, e allora il mio ego si è un po' rinfrescato.
Oggi è il terzo giorno di primavera.
Oggi devo compare i solari protezione 40 per il viso che pasqua siciliana necessita di schermo totale.
Oggi vorrei un balcone fiorito.
O forse una nuova casa da sentire più mia effettivamente: ieri la mia amica di sempre mi ha detto che si vede che non sento mia questa casa, perchè di solito, lei dice, curo ogni angolo e questa casa non sa di me, dice.
Occhei dico io, è provvisoria, che qui non si immagina più di tanto, che qui basta una PMS e un po' di cistite per essere di nuovo un po' malinconici. Che forse non sappiamo nemmeno noi dove vogliamo essere, che i muri di barricata sono così alti che questa volta siamo riusciti a costruirci sopra anche i pungiglioni e non c'è accesso, sembra.
Che paura, dico io.
Questa stessa mia amica, però mi ha detto che sono come Gwyneth che riceve i suoi amici con le gonnone lunghe, e allora in un secondo, nella mia gonnona a righe, mi sono sentita molto glam.


Io e Gwyn, separate alla nascita. 

Oggi vorrei andare a Londra e stare nella Tate Gallery per ore e accendere il camino di mia zia e fermarmi a ordinare i pensieri e le direzioni.
Oggi mangio troppo cioccolato.
Oggi vorrei aprire un OstelloBello in Messico. O forse no, forse non in Messico, che a me piacciono el luci gialle e la pioggia, ogni tanto, e l'Autunno che legittima tutti i maglioni pesanti, le caldarroste a metà mattina, le vellutate di zucca. Strasburgo e la sua pioggia. I berretti di lana.

Oggi mi sono resa conto di non aver mai lavorato così tanto in vita mia.
Oggi amo:

"Dollar chocolate coin. KAWAII!.One of those place where me and hector miss you", mail di Pierre, ore 12.44, Domenica mattina. Merci bien chèrie, tu es the best friend ever.


Oggi forse comincio a scrivere il mio libro e faccio anche una torta, mentre scrivo.

Oggi voglio mangiare churros al cioccolato e se avessi un labrador di nome India lo porterei al parco, anche con la pioggia che poi ci pensa il tè a scaldarci, un po' come vecchie signore inglesi, o scozzesi.

Comunque sia.



a gipsy in the kitchen | love, food, fashion.: More stars than there are in Heaven.

domenica 24 marzo 2013

More stars than there are in Heaven.



Due giorni fa era Sole e cielo blu. E per noi metereopatiche vuol dire tanto. Ho mangiato pancakes con lamponi e bevuto un frullato. Poi mi è venuto freddo e ho messo un maglione pesante.



Oggi diluvia, sembra novembre e avevo steso le lenzuola fuori, quindi dovranno essere rilavate.
Oggi diluvia e quando piove così vorrei fare tante cose, oltre ovviamente a rilavare le lenzuola,  vorrei andare da Bulgari e farmi fare un massaggio e distendermi accanto a quella meraviglia di piscina riscaldata e dormire e poi approfittare del loro wifi  e della loro fontana di cioccolato e passare il pomeriggio così. Ma poi mi verrebbero i sensi di colpa che qui bisogna risparmiare e allora forse è meglio andare dalle thailandesi sotto casa a farsi fare un pressochè di massaggio. Vorrei anche andare da Luca a guardare un film, prendere un tè con mia mamma e pranzare con mio padre. Il piano più ragionevole di tutti comunque mi sembra quello che sto facendo: letto, candela, Wild Child e computer che forse ora mi riguardo anche Io Sono l'Amore e mi metto a chiamare tutte le mie amiche.
A volte vorrei avere trasposizioni di me da sbriciolare in giro come glitter che così faccio tutto.  E sento tutto. E vedo tutto.



Oggi vorrei vento che scompiglia pensieri e mare profumo di mare e una scodella di linguine allo scoglio in cui annegare, alternata da tanto Gerwustraminer. Strizzare gli occhi al Sole. Mettere i piedi nell'acqua e sentire brividi e avere la pelle d'oca e ridere di questo.
Oggi è quasi un anno che non ci siamo più, è un anno dalla bicicletta in regalo che avevo schiacciato in ascensore e la fatina del sonno me lo ha ricordato e non mi ha dato tregua questa notte, riproponendomi su un cuscino d'argento sogni ricorrenti e paure e il suono della tua voce e un noi che non c'è più, forse non c'era più già da molto prima. Strana la mente che ti fa scordare tutti i motivi sciocchi per cui si litigava.


Silly things, like diamond rings
Fall between, other things like you and I
We used to have a coffee pot, we used it alot
To sit around and talk about, everything
We'll always want, but we'll never get
But a dreamers still a dreamer, till you wake them up
And sit them down and explain to them
The sky is up and the earth is down
Amongst other things, like human beings
They really aren't what they seem

They will lie cheat and steal to get ahead of you
I'm afraid it's true
When the world comes crashing down what are they to do

And I'm not blaming you, for being naive
But now just close your eyes and start dreaming, dreaming



Oggi è leggerezza. Come un'onda del mare, come una nuova musica nelle orecchie, come un po' di nostalgia "come parole che si incontrano a metà, si riconoscono e fanno flic floc" Come quando bevi un secondo bicchiere di vino e i pensieri si fanno buffi.
Oggi whatzup continua a non parlare ed è il gioco del silenzio e mi convinco che non c'è nulla da aspettare. Che quello che vogliamo noi sono le labbra, la carne, i baci e essere vicini. Il resto è pantomima. Nessuna elucubrazione, che i gesti valgono più di mille parole. O silenzi. Basta porre attenzione e tutto si capisce ed è chiaro.


E non ci sono scuse o trasferte o niente: who cares babe?
Potresti farmi essere femmina fino in fondo, che fa sempre bene.
Potresti provare qualche gesto eclatante credo, così potremmo poi cantare come Beyonce "Remember those walls I built, Well, baby they're tumbling down".


I don't want be a bad woman
And I can't stand to see you be a bad man.
I will miss your heart so tender
And I will love this love forever.


Due giorni fa Enzo, il nostro fattorino sensitivo, mi ha detto di: smettere di pensare a chi non ci pensa. Di guardare bene che c'è già qualcuno che farà capire il perché di tutte le domande.
Ieri Molly, la mia collega inglese mi ha detto di "Talk with strangers". It's so much fun.
Una settimana fa è uscito marie claire di aprile con me, fotografata, in edicola, oh U.A.O. Blog in, e ieri la mia amica Kat mi ha detto che sembro Olivia Palermo, e allora il mio ego si è un po' rinfrescato.
Oggi è il terzo giorno di primavera.
Oggi devo compare i solari protezione 40 per il viso che pasqua siciliana necessita di schermo totale.
Oggi vorrei un balcone fiorito.
O forse una nuova casa da sentire più mia effettivamente: ieri la mia amica di sempre mi ha detto che si vede che non sento mia questa casa, perchè di solito, lei dice, curo ogni angolo e questa casa non sa di me, dice.
Occhei dico io, è provvisoria, che qui non si immagina più di tanto, che qui basta una PMS e un po' di cistite per essere di nuovo un po' malinconici. Che forse non sappiamo nemmeno noi dove vogliamo essere, che i muri di barricata sono così alti che questa volta siamo riusciti a costruirci sopra anche i pungiglioni e non c'è accesso, sembra.
Che paura, dico io.
Questa stessa mia amica, però mi ha detto che sono come Gwyneth che riceve i suoi amici con le gonnone lunghe, e allora in un secondo, nella mia gonnona a righe, mi sono sentita molto glam.


Io e Gwyn, separate alla nascita. 

Oggi vorrei andare a Londra e stare nella Tate Gallery per ore e accendere il camino di mia zia e fermarmi a ordinare i pensieri e le direzioni.
Oggi mangio troppo cioccolato.
Oggi vorrei aprire un OstelloBello in Messico. O forse no, forse non in Messico, che a me piacciono el luci gialle e la pioggia, ogni tanto, e l'Autunno che legittima tutti i maglioni pesanti, le caldarroste a metà mattina, le vellutate di zucca. Strasburgo e la sua pioggia. I berretti di lana.

Oggi mi sono resa conto di non aver mai lavorato così tanto in vita mia.
Oggi amo:

"Dollar chocolate coin. KAWAII!.One of those place where me and hector miss you", mail di Pierre, ore 12.44, Domenica mattina. Merci bien chèrie, tu es the best friend ever.

  • le mie amiche. Che mi fanno vellutate di porri e mi riempiono di bollicine e trucchi presi alle riffe di redazione.
  • Lisa Hanningan.
  • i miei capelli.
  • il tè verde.
  • Pinterest.
  • gli stivaletti di Isabel marant che sono sempre sold out. Urg.
  • i miei due pasticcini francesi che mi hanno inviato una fotografia super sweet, con un messaggio che mi ha fatto andare in brodo di giuggiole.
  • il mio segno zodiacale.

Oggi forse comincio a scrivere il mio libro e faccio anche una torta, mentre scrivo.

Oggi voglio mangiare churros al cioccolato e se avessi un labrador di nome India lo porterei al parco, anche con la pioggia che poi ci pensa il tè a scaldarci, un po' come vecchie signore inglesi, o scozzesi.

Comunque sia.



16 Commenti:

Alle 24 marzo 2013 alle ore 14:27 , Blogger Alem ha detto...

si sente fino a qui l'odore della pioggia, quando al ritorno dal parco verde brillante, ti siedi vicino al camino con India accanto e bevi un thè bollente.
Io lo vedo, tu??

 
Alle 24 marzo 2013 alle ore 14:28 , Blogger Unknown ha detto...

chèrie. si e vedo che sei arrivata anche tu con i nani e simo è tutto bagnato come un pulcino e allora ordino la cioccolata per voi. Ok?
vi aspetto qui!
tvb

 
Alle 24 marzo 2013 alle ore 16:36 , Anonymous Anonimo ha detto...

vedi, questo altalenare di sentimenti, su,giu poi su ancora..
guardarlo dal positivo: sei viva e hai sentimrnti veri.
sei bella, bellissima.
brava,bravissima sul lavoro.
ti manca solo un progetto, da perseguire ,con determinazione.
mi dai il tuo numero di telefono?

 
Alle 24 marzo 2013 alle ore 19:36 , Anonymous Anonimo ha detto...

ma non ti fai troppe menate honey?prenditi una vacanza,una tavola da surf,un surfista milanese bello e simpatico...prendi e vai,io due onde te le faccio prendere!!!kizzez mon petit chou

 
Alle 24 marzo 2013 alle ore 19:41 , Blogger Unknown ha detto...

chèrie ciao, ti pensavo proprio oggi. anche se pubblichi da anonimo sai che so chis ei...birra in settimana?
poi che mi consigli...tu i milanesi li odi!
:)
vengo con te e andiamo a surfare...magari tu surfi e io prendo io sole...
:)

bisou xxx

 
Alle 24 marzo 2013 alle ore 19:43 , Blogger Unknown ha detto...

ciao Anonimo grazie per i complimenti...
parli come se mi conoscessi. Ci conosciamo?
più che il mio numero intanto ti do la mia email:
alice.agnelli@me.com

ti aspetto, se hai un progetto da farmi perseguire o anche senza progetto, per dirci ciao.
buona domenica di pioggia.

 
Alle 25 marzo 2013 alle ore 11:34 , Anonymous A...lessandra ha detto...

qui c'era tanto sole ma un vento cattivissimo che seppur mi ha fatto asciugare il bucato, mi ha fatto tanto preoccupare per tutti i miei poveri fiorellini sul balcone.
Ma loro sono belli e forti come te e non importa quanto soffi il vento, le radici li tengono saldi e non appena si calma il maestrale e splende di nuovo il sole sono lì a goderselo tutto.

tanto amore per te fiorellina bella <3

 
Alle 25 marzo 2013 alle ore 11:56 , Blogger Unknown ha detto...

<3

 
Alle 25 marzo 2013 alle ore 13:12 , Anonymous francesca ha detto...

Innanzitutto corro a comprare Marie Claire. WoW
Secondo: Olivia Palermo è carina e tutto quello che vuoi, ma tu sei molto più simpatica
Terzo: il tempo è orrido, quindi vai con il primo capitolo, che ti aspettiamo al varco
WWWWWW PINTERSET, lo adoro, penso che avrei dovuto inventarlo io; hanno creato in grande ciò che io faccio da quando sono in grado di intendere e di volere
Una frase per te ( trovata appunto su Pinterest ) ( tra l'altro mi viene sempre da scrivere Pinterset, sarò matta? ): NO LOOKING BACK, LOVE WHERE YOU'RE GOING
Basta pensare al passato; che poi uno si ricorda sempre solo dei momenti belli, mai una volta che ti vengano in mente
le cose che ti facevano girare le scatole..
Certo è che il meteo non aiuta, speriamo che 'sta primavera inizi, perchè io non ne posso proprio più.
Un abbraccione

 
Alle 25 marzo 2013 alle ore 14:05 , Blogger Martha ha detto...

Io attendo, attendo con tutto il cuore che quel libro prenda forma.
Comunque sia.
Splendida poi su marieclaire.
baci mia cara

Martha

 
Alle 25 marzo 2013 alle ore 14:11 , Blogger Unknown ha detto...

uuu questa pioggia....che fatica!
:)

un abbraccio stretto!

 
Alle 25 marzo 2013 alle ore 14:11 , Blogger Unknown ha detto...

<3

 
Alle 25 marzo 2013 alle ore 15:19 , Anonymous Anonimo ha detto...

Non ci leggo neanche un briciolo di malinconia in questo post, anzi, sento la voglia di cose concrete, di buoni sentimenti e persone sincere ......... ci vedo progetti per il futuro e la volontà di condividerli, facendoli diventare un pò di tutti ...... Bello!

Manu 77

 
Alle 25 marzo 2013 alle ore 16:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

Dice Woody Allen: "amo la pioggia perchè lava via le memorie dal marciapiede della vita".
Allora io vorrei che non piovesse mai...perchè i ricordi , anche quelli più amari, sono il filo che tesse la trama della vita.
Ps. io ieri ho fatto una cioccolata super...e tutto mi è sembrato migliore :-) Nina

 
Alle 25 marzo 2013 alle ore 17:11 , Blogger Unknown ha detto...

Grazie Manu 77!!
in effetti è così.
un abbraccio

 
Alle 25 marzo 2013 alle ore 17:12 , Blogger Unknown ha detto...

bella bella bella questa citazione.
grazie nina!
anche io mi sono appena divorata 4 cannoncini e mezza tavoletta di cioccolato...estate arriva presto.

 

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