Hello, Winter!

Benvenuto mister Freddo!Ci sei mancato, ti abbiamo atteso a lungo!


Questa mattina arrivando a Milano era tutto gelato, il panorama era mozzafiato , anche se era quello dell'autostrada.
Sembrava di essere in un winter wonderland, Mister Gelo mi hai veramente spiazzato.
Pensavo a  un certo punto avesse nevicato.
Tutti gli alberi bianchi, i campi coperti di brina ghiacciata.Uao.
Poi il dindinnio che annuncia pericolo strade gelate, neve, ogni volta che accendo la macchina....uuu, adoro.
Mi sento anche abbastanza felice dal nostro rinnovato amore per lo sci, come dicevo ieri.
Adesso ho una tuta rosa meravigliosa e non vedo l'ora di avere di nuovo gli scarponi ai piedi: a parte che guadagno almeno 6 cm di altezza, con il conseguente slancio- stacco - coscia che adotto. Ma poi non sto più nella pelle ad avere tutto l'acido lattico in corpo, sentirmi le cosce rassodate dal freddo e avere le gote rosse.
Poi avete presente quella sensazione di quando torni dopo una giornata passata a prendere ski lift, seggiovie e ovovie?..Che torni a casa ti togli la tuta da sci, ti metti comoda sul divano caldo, bevi una cioccolata, guardi un po' di televisione sotto il plaid, poi ti fai una doccia e sei pronta per una cenetta che gusti proprio tanto perchè a quel punto di solito, per lo meno io, si ha una fame da leoni...
E le nanne che si fanno in montagna, immersi nel silenzio...nella nostra casetta abbiamo anche una stufa stupenda che inizia  a borbottare prima del nostro risveglio, così' che la casa è veramente una tana calda.


Il mio lunedì mattina è stato veramente di sprint: in una mattinata sono riuscita ad andare a fare la spesa all'iper, dove ho comprato un sacco di cose buone per preparare ricette e delizie, stendere un bucato e far partire un'altra lavatrice,andare dal dottore e ovviamente correre al lavoro.
Mica male come inizio di settimana...a riprova del fatto che proprio mi merito tutti i regali di oggi!
Eh si, è stato come quasi un natale posticipato, o, parlando di compleanni, un compleanno anticipato.
Dalla mia amica della Tartine Gourmande, ho ricevuto il suo nuovo meraviglioso libro, pieno di foto e ricette incredibili.
Che buffa la vita: avevo cominciato a seguirla 5 anni fa ed ora guarda un po' cosa è riuscita a realizzare.
La mia amica Eagen  da NYC mi ha inviato un comfort pack con  cranberries, il libro di cui vi avevo parlato un mese fa, Blood, Bones and Butter, e per la serie, evviva le sample sales, nientepopodimeno che  da un certo monsieur Jacobs ecco arrivare la gonna che avevo lumato da secoli.
Beh, mica male come inizio di settimana.


Considerato anche che ho contrattato con la mia mamma uno scambio assai vantaggioso per la sottoscritta. Un golfino di Prada versus un mio piumino rosa che le serve per andare a Merano da Chenot a fine febbraio.
Questa sera mi sono dedicata alla cucina... marmellata: more e zenzero, tortino con antica ricetta di nonna Irma, cavoletti di Buxelles alla mia maniera e passato di patate dolce e verdura mista.
Ricette comfort, dove comfort è il sapore di ricordi, di tenerezze, di baci dolci e nostalgie che però riscaldano il cuore.
Andiamo ai fornelli




A pranzo da nonna Irma

4 patate
1 patata dolce
carote ( la ricetta originale è con fagiolini, ma non li avevo in casa)
pan grattato
formaggio grana grattugiato
1 cipolla
salvia

Lessare le patate. Una volta morbide, passatele al mini pimer con una foglia di salvia, e versate il tutto in una padella calda dove avrete fatto soffriggere una cipolla con un po' d'olio e le carotine tagliate grossolanamente.
Una volta ben amalgamato il tutto, imburrate una teglia, fate uno strato con il pan grattato, versate il composto di patate, e sopra un altro strato di pan grattato.
Infornate per 20 minuti a 180°C.
Questo tortino era un must dalla mia nonna. Ottimo.
Sapere di arrivare a casa dopo la scuola e trovare lei con il suo abbraccio morbido e questo tortino, dava un senso a tutto.



Cavoletti di Bruxelles alla mia maniera

Ah qui semplicissimo. Prendete i cavoletti di Bruxelles, togliete le prime foglie, e tagliateli a metà. Cuoceteli al vapore, e passateli in padella con un filo d'olio e scalogno.



Berries go Provence

1 kg di more
300 gr di mirtilli
succo di 1 limone
400 gr di zucchero
2 cucchiai di vaniglia macinata
1 grattugiata di zenzero
1 cucchiaio di fiori di lavanda

Far cuocere tutto insieme, esattamente come la marmellata di fragole - qui la la ricetta. Stesso procedimento. Stessa goduria. Da gustarsi possibilmente con un buon plumcake, scones o con il pan brioche.E ovviamente lots of love.

Ottolina da piccola con papàdaddy, amorevolmente incorniciati.

Cose a cui non so dire di no:
Ottolina che mangia kinder delice sulla strada verso casa, questa sera in macchina..

Zooey: dall'1 al 1000 quanto era bella ieri sera ai Golden Globes?
Prada ci ha fatto sognare di nuovo, con un custom made nel verde degradè.
Secondo me era la più bella di tutte.


a gipsy in the kitchen | love, food, fashion.: Hello, Winter!

lunedì 16 gennaio 2012

Hello, Winter!

Benvenuto mister Freddo!Ci sei mancato, ti abbiamo atteso a lungo!


Questa mattina arrivando a Milano era tutto gelato, il panorama era mozzafiato , anche se era quello dell'autostrada.
Sembrava di essere in un winter wonderland, Mister Gelo mi hai veramente spiazzato.
Pensavo a  un certo punto avesse nevicato.
Tutti gli alberi bianchi, i campi coperti di brina ghiacciata.Uao.
Poi il dindinnio che annuncia pericolo strade gelate, neve, ogni volta che accendo la macchina....uuu, adoro.
Mi sento anche abbastanza felice dal nostro rinnovato amore per lo sci, come dicevo ieri.
Adesso ho una tuta rosa meravigliosa e non vedo l'ora di avere di nuovo gli scarponi ai piedi: a parte che guadagno almeno 6 cm di altezza, con il conseguente slancio- stacco - coscia che adotto. Ma poi non sto più nella pelle ad avere tutto l'acido lattico in corpo, sentirmi le cosce rassodate dal freddo e avere le gote rosse.
Poi avete presente quella sensazione di quando torni dopo una giornata passata a prendere ski lift, seggiovie e ovovie?..Che torni a casa ti togli la tuta da sci, ti metti comoda sul divano caldo, bevi una cioccolata, guardi un po' di televisione sotto il plaid, poi ti fai una doccia e sei pronta per una cenetta che gusti proprio tanto perchè a quel punto di solito, per lo meno io, si ha una fame da leoni...
E le nanne che si fanno in montagna, immersi nel silenzio...nella nostra casetta abbiamo anche una stufa stupenda che inizia  a borbottare prima del nostro risveglio, così' che la casa è veramente una tana calda.


Il mio lunedì mattina è stato veramente di sprint: in una mattinata sono riuscita ad andare a fare la spesa all'iper, dove ho comprato un sacco di cose buone per preparare ricette e delizie, stendere un bucato e far partire un'altra lavatrice,andare dal dottore e ovviamente correre al lavoro.
Mica male come inizio di settimana...a riprova del fatto che proprio mi merito tutti i regali di oggi!
Eh si, è stato come quasi un natale posticipato, o, parlando di compleanni, un compleanno anticipato.
Dalla mia amica della Tartine Gourmande, ho ricevuto il suo nuovo meraviglioso libro, pieno di foto e ricette incredibili.
Che buffa la vita: avevo cominciato a seguirla 5 anni fa ed ora guarda un po' cosa è riuscita a realizzare.
La mia amica Eagen  da NYC mi ha inviato un comfort pack con  cranberries, il libro di cui vi avevo parlato un mese fa, Blood, Bones and Butter, e per la serie, evviva le sample sales, nientepopodimeno che  da un certo monsieur Jacobs ecco arrivare la gonna che avevo lumato da secoli.
Beh, mica male come inizio di settimana.


Considerato anche che ho contrattato con la mia mamma uno scambio assai vantaggioso per la sottoscritta. Un golfino di Prada versus un mio piumino rosa che le serve per andare a Merano da Chenot a fine febbraio.
Questa sera mi sono dedicata alla cucina... marmellata: more e zenzero, tortino con antica ricetta di nonna Irma, cavoletti di Buxelles alla mia maniera e passato di patate dolce e verdura mista.
Ricette comfort, dove comfort è il sapore di ricordi, di tenerezze, di baci dolci e nostalgie che però riscaldano il cuore.
Andiamo ai fornelli




A pranzo da nonna Irma

4 patate
1 patata dolce
carote ( la ricetta originale è con fagiolini, ma non li avevo in casa)
pan grattato
formaggio grana grattugiato
1 cipolla
salvia

Lessare le patate. Una volta morbide, passatele al mini pimer con una foglia di salvia, e versate il tutto in una padella calda dove avrete fatto soffriggere una cipolla con un po' d'olio e le carotine tagliate grossolanamente.
Una volta ben amalgamato il tutto, imburrate una teglia, fate uno strato con il pan grattato, versate il composto di patate, e sopra un altro strato di pan grattato.
Infornate per 20 minuti a 180°C.
Questo tortino era un must dalla mia nonna. Ottimo.
Sapere di arrivare a casa dopo la scuola e trovare lei con il suo abbraccio morbido e questo tortino, dava un senso a tutto.



Cavoletti di Bruxelles alla mia maniera

Ah qui semplicissimo. Prendete i cavoletti di Bruxelles, togliete le prime foglie, e tagliateli a metà. Cuoceteli al vapore, e passateli in padella con un filo d'olio e scalogno.



Berries go Provence

1 kg di more
300 gr di mirtilli
succo di 1 limone
400 gr di zucchero
2 cucchiai di vaniglia macinata
1 grattugiata di zenzero
1 cucchiaio di fiori di lavanda

Far cuocere tutto insieme, esattamente come la marmellata di fragole - qui la la ricetta. Stesso procedimento. Stessa goduria. Da gustarsi possibilmente con un buon plumcake, scones o con il pan brioche.E ovviamente lots of love.

Ottolina da piccola con papàdaddy, amorevolmente incorniciati.

Cose a cui non so dire di no:
  • I golfini grigi. li amo. Ne comprerei tonnellate, e a dire il vero, ne ho comprate tonnellate. Ma non sono mai abbastanza. Cardigan, girocolli, dolcevita. Insomma, un grigio per ogni giorno, dal melange all'antracite. Poi amo questo colore. Lo metti con tutto, ed è chic. Fine del discorso.
  • Polenta e salsiccia. Ne mangerei a quintali. E ne mangio a quintali.
  • Il jasmine green tea. Con un po' di miele. La colazione dei campioni.
  • Lo shopping in aereoporto. Adoro. Soprattutto se l'aereoporto in questione è Charles de Gaulle, che sintetizza in pochi metri quadri il mio shopping parigino preferito: fois gras, confetture strane, Ladurè, Hermes, Fauchon con i suoi tè.
  • Le fotografie: fosse per me farei la carta da parati con le foto. le amo. le vorrei tenere incorniciate ovunque. Le mie, quelle con la nostra famiglia, quelle artistiche. tutte, insomma.
  • Le collane d'oro lunghe lunghe, tipo catenine sottili sottili. Le trovo sexy sexy.
  • Il mio Iphone: è amore. Non c'è altro da dire.
  • Le emoticons: ora ci sono pure quelle a forma di brillocco, stella, angelo e tutta la serie natalizie.
  • La Kinder Delice. Se consumata con la mia Vocalina è ancora meglio.
Ottolina che mangia kinder delice sulla strada verso casa, questa sera in macchina..

Zooey: dall'1 al 1000 quanto era bella ieri sera ai Golden Globes?
Prada ci ha fatto sognare di nuovo, con un custom made nel verde degradè.
Secondo me era la più bella di tutte.


2 Commenti:

Alle 17 gennaio 2012 alle ore 11:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

Buongiorno! Che bel post, oggi...mi ci ritrovo tanto!
In effetti una bella giornata sulle piste si conclude alla grande solo con un adeguato e coccoloso dopo sci!
Finalmente una persona che, con competenza, rivaluta il grigio...grazie di cuore. In effetti forse io esagero ma il mio must è grigio chiaro e blu...eh, lo so...so boring!
Nina

 
Alle 20 gennaio 2012 alle ore 08:57 , Blogger Unknown ha detto...

Ciao Nina! Evviva il grigio e il blu, in ogni loro tonalità!
We love!baciiii

 

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