Oggi mi trovate qui:
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Questa sera siamo invitati a cena da una amica speciale: questa amica non solo è un genio dei fornelli e ha all'attivo svariati libri di cucina e di living pubblicati, ma per giunta ha fatto anche il cordon bleu.
Quindi la mia ansia nel trovare qualcosa di carino, non scontato e delizioso da portarle come cadeau questa sera è ben giustificata.
Una rapida occhiata alla nostra libreria e alla mia mensola dei miracoli, ovvero la mia collezione di libri di ricette, e l'illuminazione è arrivata.
Come far colpo sul mio mito, prendendo spunto dal mio secondo mito, ovvero Sigrid Verbert, l'autrice de "Il cavoletto di Bruxelles".
Vanto nelle mie proprietà ben due libri editi da lei: uno, regalatomi da una nostra ex stagista dell'ufficio, Rossana. Ricordo che mi aveva sorpresa assai, perchè mi aveva donato questa meraviglia con un biglietto assai dolce.
Il secondo libro invece mi è stato regalato dalla mia amica Caterina in occasione del mio passato compleanno: "regali golosi".
Confesso: ho passato le ultime tre sere, con tanto di advanced night repair spalmato a iosa sul mio bel faccino per combattere segni d'espressione e rughette, a sfogliare, leggere, meditare e elaborare queste due pubblicazioni, alla ricerca di un regalo ghiotto da portare alla mia host.
Complice la mia incredibile voglia di estate - perchè arriverà questa estate, deve arrivare il caldo, il sole che scalda e il cielo blublublu sempre più blu - ho deciso di prepararle qualcosa che richiamasse la stagione delle ciliegie, dei frutti rossi e degli abiti bianchi in cotone e crochet.
Poi lei ha due bambini piccoli e mi piaceva l'idea che al risveglio trovassero delle delizie ad accoglierli.
Ammetto anche di aver preparato l'impasto mentre dal blackberry ero in conference call con Londra: il bello di essere multi tasking, ovvero anche ode al tasto mute del cellulare che ti permette di far andare il mini pimer senza che dall'altra parte del filo qualcuno se ne accorga.
Quindi: Tortine di ciliegie e mandorle.
Citazione obbligatoria: Frullì Frulla di Via Borgognone di Milano dietro l'ufficio, che mi ha rifornito di fantastici frutti rossi dal sapore già dolcissimo, nonostante fossero i primi prodotti dalla terra.
L'impasto è ottimo, il sapore è leggero e anche la vista ne trae beneficio. Piccoli capolavori che sembrano usciti dal forno di Puflandia.
Nel carrello della spesa:
500 grammi di ciliegie
150 grammi di farina
150 grammi di zucchero
150 grammi di farina di mandorle*
120 grammi di burro
3 uova
3 cucchiai di rum
1 cucchiaino pieno di lievito per dolci
sale
*io avevo solo 120 grammi di farina di mandorle, quindi ho aumentato la farina normale, portandola a 200 grammi
per gli stampini:
1 noce di burro + zucchero di canna
Andiamo ai fornelli
Lavare e snocciolare le ciliegie. Lavorare il burro morbido con lo zucchero, aggiungere la farina di mandorle e le uova ( a temperatura ambiente), incorporandole una a una. Aggiungere poi la farina, il lievito, la presa di sale e il liquore.
versate l'impasto, aiutandovi con un cucchiaio, dentro gli stampini per muffin che avrete precedentemente imburrato e cosparso di zucchero di canna.
Aggiungere una / due ciliegie a stampino, affondandole ben benino nell'impasto.
Infornare tutto in forno già caldo, a 180° per venti minuti circa.
Servings: 12 tortine.