Oggi mi trovate qui:
http://www.marieclaire.it/Cucina/Il-blog-di-Alice-Agnelli/Vostra-Signora-delle-Madeleines-Otta-Love-Muffin-il-blog-di-alice-Agnelli
Come ci si riesce ad addormentare se non si hanno più sogni da sognare?
Impossibile, credo.
Ma piuttosto la domanda che fa per me è più che altro: come ci si riesce ad addormentare dopo che si è stati obbligati a riguardare su youtube le tesi cospiratorie spiegate su "Mistero" da Adam Camden?
Ecco: io sono praticamente insonne da tre giorni.
Ho trovato sollievo solamente impastando, imburrando e infornando meravigliose e ghiottissime madeleines.
La mia relazione con questo incantevole sfizio è stata altalenante: volevo, fortissimamente volevo, cucinarle, ma a causa di una ricetta sbagliata fallivo e stra fallivo nell'intento, deprimendomi a fasi alterne e in maniera profonda.
Poi, la rivelazione: passando da Kitchen a Milano, ho confidato le mie disavventure alla gentilissima proprietaria che mi ha fornito una nuova teglia e un nuovo libro.
Dubbiosa e ferita, ho rirpovato. Ho anche iniziato a parlare all'impasto e a cantare mentre erano in forno.
E la meravigliositudine della forma e del gusto si è avverata.
Chiamatemi pure Vostra Signora delle Madeleines.
Tengo corsi, contattatemi in privato: giurin giuretta sono stra fiera del mio operato e del risultato.
Mi sono sbizzarrita: le ho fatte sia dolci che salate. E sono venute O.T.T.I.M.E.
Dolci, con il lampone, per la mia amica Alessandra e la sua piccola Lucia, che ci sono venute a trovare in questi giorni di vacanza.
Si scioglievano in bocca e poi il lampone. Oh come amo i lamponi: mi sanno subito di estate, colazioni a bordo piscina, erba fresca appena tagliata, mani pasticciate di rosso e pane caldo.
Salate per la cena che abbiamo fatto lunedì con i nostri amici: ai pisellini e prezzemolo.Perfette come antipasto, deliziose come stuzzichino.Accompagnate da un Ferrari fresco fresco fanno ciò che chiamo io la differenza.
Io ho due teglie: una per le piccole e una per le grandi madeleines. Consiglio comunque quelle classiche, e assolutamente no al silicone.
Il trucco?
Lo shock termico: fate si che le vostre piccole creaturine si prendano prima un bel raffreddamento nel frigorifero, quando sonbo ancora in stato impasto, e poi di corsa in forno pre riscaldato al 230°C.
Quindi ecco le ricette:
Madeleines ai lamponi.
Ingredienti:
lamponi a iosa, freschi e dolci.
150 gr di farina 00 setacciata
125 gr di burro ammorbidito
150 gr di zucchero
2 uova grandi
2 cucchiai di latte
1 cucchiaino di lievito chimico
vaniglia ( di quella buona però!)
Sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso - God save il minipimer.
Aggiungete progressivamente la farina e il lievito, poi unite il latte e il burro ammorbidito.
A questo punto aggiungete la vaniglia: mi raccomando però che sia buona, ottima e soprattutto bio.
Mettete l'impasto in frigorifero per almeno 30 minuti.
Nel frattempo preriscaldate il forno a 230°C.
Versate poi un cucchiaio di impasto in ogni alveolo, e un lampone in ogni cucchiaio e infornate a 220°C per i primi 4 minuti. Poi abbasstae la temperatura a 180°C per altri sei minuti.
Madeleines ai pisellini
100 gr di farina setacciata
2 uova
3 cucchiaini di lievito chimico
1 pizzico di sale aromatizzato e pepe nero macinato fresco
20 gr di burro fuso
2 cucchiai di olio EVO
2 cucchiai di Parmiggiano
4 cucchiai di latte
100 gr di pisellini
qualche goccia di tabasco.
Mescolare tutti gli ingredienti con l'aiuto di una frusta. lasciate come sempre riposare l'impasto in frigorifero per 30 minuti.
Stessa cottura delle madeleines dolci.
Raccomandazione:
non cucinate, voi femminucce, se avete il ciclo: è risaputo. Le uova impazziscono e il risultato non è dei migliori. Almeno per me.
Inoltre okkey al risparmio ma non lesinate mai sulla qualità degli ingredienti.
xoxo Vostra Signora delle Madeleines.