La settimana appena passata devo ammetterlo. E' stata parecchio difficile.
Sarà stata la pioggia?
No, a me la pioggia piace.
Poi sentire il profumo di legna bruciata nell'aria, il freddo pungente che ti fa fare fumetti dal freddo quando esci la mattina con il fiato e che ti dice che il Natale è molto più vicino di quanto lo si creda.E ancora le mele rosse e le zucche, la nebbia al mattino e quell'attesa verso la neve, che mi ha sempre rallegrato.
I miei 8 km quotidiani e le mani che si infreddoliscono e allora si cerca riparo nelle tasche per non arrivare con le unghie blu in ufficio.
Il melange di foglie per terra...e io vorrei guardare in alto ma è così bello guardare queste foglie colorate per terra, appiccicate alla terra, al marciapiede, e allora rimango affascinata e sembra che io sia triste perchè i miei occhi sono rivolti in basso, ma in realtà non è così.
E' un'apparenza.
O forse no, forse si sono triste e la scusa più facile in cui nascondermi dalla vista degli altri è proprio questa.
Sarà stato il famoso e temutissimo e condivisissimo PMS?
Forse, ma non così tanto.
Si perchè io soffro di PMS, come tutte le femminucce. Ma mi basta rifugiarmi in una buona cioccolata e quasi tutto passa.
Sarà stato lo stress per tutti gli eventi che mi sono ritrovata a gestire?
no, non credo, perchè ne sono abituata e poi perchè mi piace.Quindi questo lo escluderei.
Sarà che più mi guardo intorno più vedo persone che legittimano la teoria del risotto, e che pare per loro funzioni sempre?
Forse, ma nemmeno questo alla fine. Posso solo dire, ben per loro, un po' fessa io che continuo a credere il contrario.
Sarà che la casa non la sento mia, che la televisione è brutta e che non riesco a farla partire come vorrei?
Boh. MissBoh è tornata.
Sarà che ci sono giorni in cui manchi così tanto che mi sembra che tu sia qui, e che in realtà questi 4 mesi sono stati solo il frutto della fantasia malata di un elfo cattivo, che si è divertito a farci versare qualche lacrima.
Sarà che mi sono ritrovata nel vortice delle "prime volte".
La prima volta che cucino una cena per amici e lui non c'è.
La prima volta che vado in discoteca e al ritorno a casa non ci siamo "noi", ma solo io.
La prima volta che compro un abito, un qualcosa per la casa, obbligando la mia mente a non chiedersi cosa ne penserà lui, se potrebbe piacergli, se potrebbe trovarmi affascinante con quell'abito.
La prima volta che dormo per una notte di fila,dopo mesi, e lo sogno tutta notte. La prima volta che mi sveglio e non posso raccontargli il sogno, sentendo le sue rassicurazioni.
La prima volta che questo cumulo di delusione si trasforma in lacrime.
La prima volta che mi ritrovo a pensare a una battuta scema, che ci avrebbe fatto tanto ridere, e che invece non verrà condivisa.
Un autunno di prime volte,insomma.
E poi vagare con i ricordi, spinti da una nostalgia melanconica e ripensare a quelle ultime, di volte, che mai si pensavano come ultime: l'ultimo abbraccio, l'ultimo bacio, l'ultimo sorriso, l'ultimo scampolo di vita quotidiana. L'ultima vacanza insieme, l'ultima discussione, l'ultimo sguardo.Le ultime mani incrociate, l'ultima occhiata a quella che era la nostra casa, i nostri amici, noi, quando eravamo ancora noi.
L'ultima volta che le nostre gambe si sono intrecciate, fredde, sotto le coperte.
L'ultima volta che ti ho guardato dormire.L'ultimo buongiorno.
E tutto rimane sospeso nel tempo, come un ricordo in pausa, che non accenna a mettere il fast forward ma che rimane cristallizzato in un tempo ancora troppo vicino per non fare male.
E poi.
E poi c'è stata l'estate che ti ha stordito, drogato, non ti ha fatto pensare. E poi ti trovi a pensare alle cose che ho fatto da quando non ci sei più, accanto a me.E allora inizi a fare elenchi sterili, pensando che possano alleviarti un po' da questo turbine di sentimenti che ti inghiotte e non ti molla..c'è stata la nuova casa da cercare, i problemi con la famiglia, la ri organizzazione, il lavoro martellante e tutto. E tutto quanto poteva distoglierci da noi.
E poi ti trovi una sera a pensare ai se, ai ma, e ripensi, ripercorri...e poi ti trovi a convincerti che sei forte, che stai già andando avanti, e per ogni bugia, un muro che si solleva, e il cuore ne esce irrigidito, tremolante, asettico.
E allora cosa ho pensato di fare?
Di mettermi gli occhiali, infilarmi nel comfort look più comfort che io possa conoscere e cucinare.
E fare un video di quello che cucinavo, così che possiamo riderci sopra, così che magari divento più famosa di Nigella. Anzi, sarò la Nigella italiana. Sisisi.
E poi però vado anche a Formentera e mi faccio fotografare dalla mia Gloria come quest'estate così faccio la versione sexy di nigella, che fa sempre bene, e il mio futuro marito con la barba apprezzerà, prima di rendermi sformata per i 4 figli che faremo insieme.
Eh si perchè la vita è qui nella speranza dei sogni che si fanno, per dirla cantata.
Così chè magari per l'inverno sarò pronta e non ci saranno più così tante prime volte.
Eh si perchè le stagioni cambiano, ma i cambiamenti che ti sconquassano l'anima sono quelli che riguardano le persone, il tuo mondo, quelli che il destino ci mette le sue mani, questo Destino che sicuramente ha molta più fantasia di noi.
Così che come dice la mia mamma, affrontalo questo dolore facendo cose, pensando pensieri che distraggono.
E quindi ecco il risultato.
E ovviamente una ricetta, che non manca mai e fa sempre bene.
E se questi muffin sono stati mangiati a iosa dal mio fratellino, potete contare sulla bontà di questi ultimi.
Vanilla cranberries muffin
150 gr di zucchero
90 gr di burro
1 bustina di lievito vanigliato
2 cucchiai di vaniglia
tantissimi cranberries disidradati
300 gr di farina
2 uova
un pochino di ottimo Rum
200 ml di latte
Infarinare i cranberries e lasciarli a riprendersi con un filo di buon rum.
Nel mentre setacciare la farina con il lievito e aggiungerci lo zucchero e le uova, e il latte.
Far sciogliere il burro a fiamma moderata e unirlo al composto, con l'aiuto di una frusta.
Dividere in pirottini e informare in forno pre riscaldato a 200°C, per 20 minuti.
Attenzione, creano una grandissima dipendenza.
per quanto riguarda il mio tentativo di video..ecco ridiamoci su. E a questo punto devo per forza girarne un altro vestita super gnocca con tanto di rossetto rosso, per rifarmi dalla sciatteria del mio look di questi...ma era una prova...quindi credo vada bene così.
:)
..e poi noi siamo chic anche in versione quattr'occhi, e tuta.