scorci del mio armadio. Questa mattina di oro vestita, per la serie: quando Coco (Chanel) incontra Stella (McCartney) nel mio armadio. Momenti da ricordare con istantanee.
Church. Che mi tengono ben incollata alla terra ferma.
Ho un po' di cose oggi da dire.
Una sequela di pensieri sparsi, che forse va bene così, radunarli tutti insieme qui.
Parole, parole, parole.
Si perché oggi spero sia il flusso ininterrotto di input a creare un brusio che mi distragga da una giornata particolare: una ricorrenza, o meglio il ricordo di una ricorrenza, che forse è ormai solo nel mio cuore.
Ma non credo di volermi ora soffermare su come mi sento, cosa penso o cosa vorrei dire.
Mi avvalgo ancora per un po' di essere MissBoh.
Poi, ho un paio di fantastiche Church ai piedi, regalate dal mio papà il Natale scorso, che mi tengono ben ancorata alla realtà e al presente, per oggi.
E per tutto il resto c'è la vodka, questa sera.
:)
Quindi.
Quindi vorrei parlare di Francesca.
Ma più che di Francesca vorrei parlare del suo fantastico zio, il Signor Belli.
Scenario: terremoto in Emilia.
Suo zio allestì una tendopoli, contando solo sulle sue forze, economiche, spirituali e materiali.
Alcuni giorni aveva perfino 1000 persone in casa, nel suo giardino, alle quali con amore e cura cercava di far ritrovare un po' la serenità. un giorno con una zuppa calda, un giorno con un abbraccio, un giorno con una coperta.
Non ha mai avuto nemmeno un rimborso minimo dallo Stato, e nonostante questo, è andato avanti con la sua missione, facendo molto di più: ora che arriva il freddo, sta costruendo una sala polivalente, dove i bambini possano giocare, studiare, dove si possano celebrare le messe, dove far le feste. Insomma, un punto di ritrovo, per far si che la vita possa riprendere. la vita normale, quella fatta di sorrisi, di cose semplici che però, toh, guarda caso, scaldano il cuore e ridanno la forza di partire a chi ha perso tutto.
E questa struttura sarà in legno e in ricordo del cugino di Francesca, Marco, ovvero il figlio di questo zio così buono, e al tempo stesso così forte e saggio da cercare di trovare un senso a questo dolore disumano: la perdita del figlio.
Marco è morto durante una scossa di terremoto, sbandando con la sua auto.
Ci sono poche altre parole da dire adesso, ma è solo l'azione che conta.
Se volete aiutare il Signor Belli, ecco i dati:
la donazione va fatta a BPER parrocchia di San Giovanni, causale in memoria di Marco Belli / www.ottalovemuffin.com IBAN: IT08K0538766730000000422829
Quindi.
Ieri ho cucinato.
Si.
Sono tornata a casa, la televisione non va. Quindi ho messo il mio iphone nello stereo e ho fatto suoanre canzoni natalizie. Sapevo non sarebbe stata una serata facile. Quindi ecco.
Avevo le uova, avevo i cranberries, avevo persino il latte.
Vostra Signora delle Madeleines is back.
Ecco la ricetta, e questa la dedico veramente a tutte voi che con i vostri commenti, le vostre email e il vostro sostegno mi incoraggiate ogni giorno.
Ingredienti: cranberries disidratati, 150 gr di farina 00 setacciata, 125 gr di burro ammorbidito, 150 gr di zucchero, 2 uova grandi, 2 cucchiai di latte, 1 cucchiaino di lievito chimico, vaniglia (di quella buona però!)
Preparazione: Sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. Aggiungete progressivamente la farina e il lievito, poi unite il latte e il burro ammorbidito. A questo punto aggiungete la vaniglia: mi raccomando però che sia buona, ottima e soprattutto bio. Mettete l'impasto in frigorifero per almeno 30 minuti. Nel frattempo preriscaldate il forno a 230°C. Versate poi un cucchiaio di impasto in ogni alveolo, e un cranberry in ogni cucchiaio e infornate a 220°C per i primi 4 minuti. Poi abbassate la temperatura a 180°C per altri sei minuti.
Quindi.
Quindi oggi ho ricevuto un pacchetto meraviglioso da Christina. Lei lavora per Vogue Greece, e ci siamo conosciute durante l'ultima fashion week, a Parigi. Avevamo appuntamento per un re see in showroom. E poi, bum, il suo entusiasmo mi colpisce. Oltre a lavorare per il magazine infatti,Christina crea e produce accessori meravigliosi. Mi ha inviato due collane e un anello super rock and roll.Evviva, ora mi sento una versione nostrana di Kate (Moss). Lei è uao e fa shipping anche in Italia. Quindi scrivetele, ordinate pezzi.
Ecco il suo sito: http://www.countesswilhelmina.com/
Quindi.
Quindi io sono iscritta a una newsletter, da anni ormai.
Avevo smesso di leggerla, ora non passa giorno senza che io aspetti fremente l'arrivo di questa email.
Daily Kabbalah Tune Up.
Oggi la missiva si intitola: "A time for change"
In sintesi: siamo gli unici responsabili del film della nostra vita.Se non ci piace il film, dobbiamo cambiarlo.
No matter what, e soprattutto no matter il nostro passato.
Tutto si sistema, tutto si aggiusta e soprattutto tutto è ancora da cambiare, se non ci soddisfa.
Io devo ammettere che la mia vita mi piace. Mi piace tantissimo. Ne amo ogni singolo dettaglio.Poi certo, c'è la nostalgia, ma ci sta. poi certo c'è il famoso punto nero in mezzo al foglio bianco, ci sono le giornate no, ma la mia vita mi piace moltissimo. Amo i miei amici, la mia famiglia, il mio lavoro, questo blog, e amo tutto il mio passato e tutte le scelte che mi hanno portato a essere ciò che sono ora.
Comunque, back to us. questa newsletter di oggi suggerisce di fare un inventario della propria vita, scrivendo ciò che non ci aggrada. Che siano dettagli, o pezzi più importanti di essa.
Le cinque cose che più amiamo, e le 5 cose che ci rendono tristi, o semplicemnte che vorremmo cambiare, per rendere il nostro film degno del premio oscar.
Quindi ecco i miei.
Top Five che amo, che mi rendono felice, che mi fanno sorridere, che rendono il mio film già straordinario
- La mia Famiglia
- I miei Amici
- Il mio lavoro e il mio blog
- Cucinare.
- Il mio guardaroba :)
Top Five che vorrei cambiare, migliorare, sistemare, risolvere.
- Il mio conto corrente e la mia totale incapacità di risparmiare
- Il mio arrabbiarmi con i collaboratori qualora le cose non risultino smooth.
- La mia ansia verso il futuro
- L'aver abbandonato yoga
- Il mio essere umorale
Quindi, Yehuda sostiene che essere già in grado di evidenziare i missing point delle proprie vite, sia già l'andare oltre il problema.
E i vostri top five?
Se volete anche voi iscrivervi alla sua newsletter, ecco il sito: http://www.yehudaberg.com/
Quindi.
Voi usate Pinterest?
No perchè è la mia nuova addiction.
E grazie a Pinterest ho capito che:
- Voglio un cane
- Voglio un fidanzato con la barba
- Voglio che nevichi
- Ho un problema di copertina con FB: continuerei a cambiare copertina con tutte le frasi uao che ci trovo sopra.
- A tratti voglio una casa country chic
- Ad altri tratti voglio una casa super moderna
- Voglio la mia prossima festa di compleanno come un picnic.
- Le righe non sono semplicemente un modo di vestire, ma un pezzo di anima.
- per rendere la casa profumata di paradiso, basta mettere una tazza da caffè in forno per un'ora, piena di estratto di vaniglia.
Ecco. C'est tout per oggi.
La vodka ora mi aspetta.
Cheers.