Auto regalo numero tre: imparare a conoscerci.
Anzi, impariamo ad amarci così tanto, e amare ogni cosa che fa parte di noi.
Si noi, queste personcine che siamo piene di lucine bianche attorno al cuore, sempre pronte ad accogliere, amare,perdonare, raccontare favole, sorridere, commuoverci, che passiamo la giornata a canticchiare la canzone che ci rimane nelle orecchie, che fatichiamo a discernere le emozioni, ma che ne regaliamo tante.
Che siamo così generose da dimenticarci di noi, molte volte, forse troppe volte.
Che cambiamo idea, che siamo lunatiche, che intoniamo ritornelli mentre sciamo, che ci teniamo le mani durante i momenti più importanti, che cadiamo, ma che facciamo spallucce e ricominciamo.
Che ci facciamo tatuaggi, che ci cospargiamo di creme alla vaniglia per mantenere questa pelle morbida. Che amiamo i trucchi e i segreti, che ridiamo da sole per un pensiero felice che ci passa nella mente.
Che cuciniamo con passione, che impariamo cose nuove, che siamo curiose come delfini, che ricominciamo a ballare al Plastic, che viaggiamo, che prendiamo aerei come se fossero tram ma che amiamo il divano e la coperta calda nella nostra tana.
Noi che profumiamo di clementine d'inverno e d'estate siamo più succose di un lampone.
Noi che ci mettiamo a disposizione delle stagioni.
Che le nostre lacrime contengono oceani, che impariamo a memoria i testi delle canzoni perché ehy, ma tu l'hai scritta per me?
Che ci commuoviamo davanti ai flash mob, che sogniamo amori eterni e passioni travolgenti, noi che ci fidiamo anche di chi non merita nemmeno un centesimo della nostra fiducia.
Noi così complicate, noi che le lentiggini invadono il nostro nasino al primo sole. Noi che soffriamo il solletico e la fine di amori sbagliati.
Noi che ci divertiamo con fb e viviamo di film.
Noi che spendiamo tutti i nostri soldi in abiti e piangiamo povertà con tacchi di Prada.Noi che corriamo da te se hai bisogno, anche solo per un abbraccio.
Noi che non potrai mai spegnere la nostra luce perché si, noi brilliamo di luce propria e ricostruiamo edifici meravigliosi da cumuli di macerie.
Noi che amiamo l'arte contemporanea e la filosofia ma siamo appagate dalla lettura di vaniti fair. Noi che abbiamo due cellulari e ci addormentiamo guardandoli.
Noi che amiamo le magliette a righe e fotografare cieli.
Noi che accendiamo candele e fuochi.
Che amiamo il take away, il tartan, le ortensie, le pailettes le bolle di sapone, i tè caldi, le gonne di tulle, lo smalto rosso, la neve, fare fotografie di quello che mangiamo, le onde sui capelli e gli uomini con la barba.
Che amiamo il curry di verdura, il grigio, ma solo come colore, perché noi e le nostre scelte sono o bianche o nere.
Che adoriamo il Natale ma che il carnevale e la Pasqua ci mettono tristezza.
Noi e i nostri cappucci chiarissimi.
Noi e la nostra birra chiara, ma evviva anche la Guinness nei pomeriggio di pioggia.
Noi che crediamo nella magia e la magia accade.
Amiamo -CI.
Dove il Ci quest'anno deve diventare la priorità numero uno su tutto.
E rimanere tale.
No matter what.
Buon weekend Darlings.
Io oggi nell'ordine mi sono innamorata, a parte di me stessa e della mia ritrovata anima rock and roll:
- Di questi stivali di Dries Van Noten
- Di Melissa Satta, che è venuta da noi a fare un fitting ed è bellissima e pure simpaticissima e con dei capelli uao.
- Delle coperte che fa la mia mamma: si accettano ordinazioni. Mandatemi una mail in privato e vi do tuytte le info. Sono per culla, passeggino, carrozzina e lettini. Fatti a mano da lei with love, e foderati con lenzuolini in cotone ricamato. email me per info: alice.agnelli@me.com
- Dell'infinito del Maestro Pistoletto: tre cerchi perchè siamo molteplici.
- Bee a Boy di Mackenzie Thorpe.
le coperte di mamma di Otta: ordinate gente, ordinate!
bee a boy. Want you.
Dries I love you. Get me in these heels.