Dammi una maglietta a righe, che le righe fanno gioia, e io ne ho un cassetto pieno.
E non riesco a smettere di comprarle.
Dammi un cielo da fotografare, che a molti sembrano tutti uguali, questi cieli, ma io mi ci perdo, con il naso all'insù, e mi piace quella montagna di zucchero filato che a volte nasconde il sole, ma si sa, il sole lo scioglie lo zucchero e poi se arriva la pioggia, è pioggia dolce.
Dammi il tartufo. O meglio, secondo la regola che siamo a disposizione delle stagioni, dammi la verdura dell'autunno, e della primavera e i frutti rossi dell'estate, e i cachi invernali. I funghi, com'è che cantava De Gregori?Ah si.."(..) dietro la collina non c'è più nessuno, solo aghi di pino e silenzio e funghi buoni da mangiare, buoni da seccare, da farci il sugo quando è Natale, quando i bambini piangono e a dormire non ci vogliono andare.". E a noi il Natale piace, come ci piacciono i tartufi, nel risotto, con un bicchiere di Amarone e qualche chiacchiera sincera.
Dammi un posto - Dillà, per esempio, in via Mario de Fiori 41, a Roma- dove servono gnocchetti freschi, in piatti dalle porcellane antiche, e come tovaglioli strofinacci. Un posto tra le viette di sampietrini di Roma, trovato per caso, che la vita in questo momento per andare deve andare a caso, per poi scoprire che tutto ha una direzione, un senso, un motivo di essere. E poi c'è il freddo autunnale, e la stanchezza felice di essere certi di aver fatto un buon lavoro, quindi questo pranzo ce lo si gusta di più. E loro sono tutti giovani, simpatici, ti fanno sentire a casa, ti portano comfort food in pentolini della nonna e allora casa, dovunque essa sia, ora, sembra più vicina.
Dammi un rientro da un viaggio di lavoro, dove ad aspettarti i tuoi fratelli, per un weekend a base di albero di natale, decori, addobbi, segreti sussurrati nel lettone, coccole, torte e forno acceso, sfogliate di mela lasciate dalla tua adorata roomie.
Dammi le canzoni di natale, dammi un buon libro, di quelli che leggi di un fiato, dove ti ritrovi nella protagonista, dove anzi, forse sei tu la protagonista e piangi con lei, e pensi a farti anche tu le unghie blu. Dammi una vasca da bagno calda, piena di schiuma, una crema alla vaniglia da massaggiare con una calma ritrovata su tutta questa pelle.
Dammi un po' di silenzio che devo pensare e questa solitudine a volte è troppo rumorosa, non mi appartiene, non la voglio.
Dammi le candele di Dyptique - quella alla menta verde, e quella all'Ambra - oh si che io amo l'ambra, l'ho sempre amata. E quella alla menta verde sa di viaggi che voglio fare, di fresco di una primavera a novembre.
Dammi una nuova ricetta. E ben 4 nuovi video realizzati per voi.
Cake al Pecorino, ecco la ricetta. E questa volta è tutta nei video.
Dammi la mia mamma, che ha iniziato a tricottare ed ora è richiesta da tutti i negozi per nani: copertine di lana e lenzuolini.
Dammi incontri fortuiti, sorrisi rubati, giochi di sguardi, abbracci dove rifugiarsi, un weekend sulla neve, con la tua amica,
Dammi una birra fresca, magari una Menabrea.
Dammi il ricordo di questa estate qui.
Dammi la gioia di ricevere inviti.
Dammi il panino più buono del mondo: prosciutto cotto affumicato, pan brioschè e philadelphia.E la vita sorride.
Dammi la stagione degli UGG, le foglie gialle che coprono i marciapiedi, una crema idratante per il viso che conforta, che nutre. Un nuovo tè che ci piace e scalda le ossa. Gli scones alla fragola e crema di Lucia.
Il sorriso di mio fratello. Un messaggio su whatzup che ti scalda.Parigi, perchè "avremo sempre Parigi". Londra e un biglietto per andare a trovare la zia.
Dammi un nuovo progetto, questa volta con Montblanc, e questa volta riguarda questi preziosi, meravigliosi, unici attimi di felicità.Quella felicità che si cattura nello spazio di qualche decina di megapixel, per poi creare un mosaico di piccoli pezzi vissuti, che vogliono regalare un sorriso, un'emozione, un po' di luce.
Qui i dettagli. Qui mi troverete.Qui sono pronta a catturare ciò che rende la mia vita felice. L'happy del mio ness.