Franci Francesca.
Ovvero la curva Lugano-Gentilino.
Ovvero un testa piena di riccioli neri e un naso all'insù che la rende così francesina.
Così bella.
Così forte come un vento d'estate che rinfresca l'anima.
Francesca, che l'anno scorso ci ha fatto tutti tremare: una brutta diagnosi,un'adenomaall'ipofisi.
La paura di perderla, attimi in cui la vita sembra che non sia vera, quasi sospesa.
Mi ricordo ancora quando me lo disse, mi ricordo che attaccai il telefono e inizia a piangere.
Ma questa Vita ci sorprende sempre, per fortuna.
Questa vita che sembra che meno la programmi, più ti fa regali.
Questa vita che va avanti e che ti sconvolge con la sua normalità.
Quindi, come è arrivata, quella brutta previsione è stata spazzata via.
E poi.
Poi ci troviamo a organizzare il suo matrimonio, dove, squillino le trombe, aprirò il corteo nuziale vestita in GBV, solo per lei.
Sto già scrivendo il discorso, e piango a ogni parola che butto giù, alla faccia della mia anima rock and roll. Assomiglio più in questi momenti a un'aria di Nilla Pizzi.
E mentre chiacchieriamo,a Natale, inaspettatamente la più bella delle notizie: inaspettatamente.
Poi.
Inaspettatamente incinta.
La nostra amicizia è recente: a volte un po' dissonante, ma sempre intonata, accordata, e alla fine unite.
Unite perché Francesca non ha paura di prendere posizioni, di tenermi la mano, di essere, in una parola: amica.
Non potevo aspettare ad intervistarla, l'emozione era tanta.
Non sappiamo ancora se il fagiolino sarà una piccola little sunshine o un maschiaccio, ma noi lo amiamo già.
Eccoli.
“Quella
sottile linea rosa”: quando l’hai vista, il primo pensiero?
Il primo pensiero? non
credo di aver avuto pensieri. perché ho semplicemente.... cominciato a
sghignazzare, ma una risata isterica, senza riuscire a smettere.
Il povero Matteo, un mix
tra il basito, lo scioccato e lo spaventato è stato coinvolto dalla risata e
alla fine è stata l'inizio di una meravigliosa sorpresa.
Ti sei
sempre sentita mamma?
NI! Mi sono sempre piaciuti
i bambini, anche perché ho avuto l'esperienza di accudire la mia meravigliosa
sorellina con la quale siamo cresciute insieme a cui ho fatto da vice mamma.
Però, se qualche anno fa mi avessero fatto questa domanda, avrei risposto,
assolutamente no, il lavoro prima di tutto. Probabilmente perché non avevo
trovato la persona giusta con la quale pensare di poter condividere una simile
esperienza. Adesso, rientro nella fattispecie di Quasi-Mamma-Angosciata-Da-
Ansia-Da-Prestazione-E-Da-Sensi-Di-Colpa (perché se la dottoressa mi ha detto
di mangiare il sushi, ho abusato e ho mangiato il coquillage, perché perché perché)?
Cosa
sogni per il tuo fagiolino?
Fagiolino o fagiolina
ancora non si sa, speriamo che gli/le piacciano le luci della ribalta dell'ecografia
e che si degni di fare un po' di show dalla ginecologa mostrandosi in tutto il
suo splendore!
Vorrei che ereditasse dal
papà la riflessività e il saper vedere "l'altra faccia della
medaglia", i miei capelli ricci e il mio ottimismo. Vorrei essere in grado
di trasmettergli il nostro amore per la vita, per i viaggi (appena sarà in
grado di capire, lo porteremo subito a farsi un viaggio con noi, magari in
Cina) e la passione per il cibo e la cucina (ma per questo ci penserà
Alice....vero?)
Ma soprattutto vorrei che
percepisse il calore del nido familiare, pilastro imprescindibile del rapporto tra me e Matteo.
Come lo
immagini?
Non lo so! Al momento
riesco a visualizzare solo quell'adorabile polpetta in bianco e nero che ci ha
mostrato la ginecologa, un mini uomo che si dimenava con quei piedini e quelle
manine che non vedo l'ora di ricoprire di baci (e sì, cara la mia polpetta, se
sarai femmina, coprirò i tuoi adorati piedini di tutte le scarpe del mondo, da
Jimmy Choo per quando andrai alle feste, alle ballerine bicolor di Porselli per
andare a passeggio con mamma e papà sul lungolago di Lugano, o ad un bel paio
di Vans per andare a scuola E NON DIRE CHE NON TI PIACCIONO PERCHé CI DANNO DA
MANGIARE!!!)
9 mesi:
attesa, impazienza. Sensazioni e momenti di questo periodo.
UFFA!! bella la maternità,
belle sensazioni i primi movimenti, l'amore/odio per l'esserino che cresce
dentro di te che ti costringe a bere litri e litri di Digerselz dopo aver
ingerito una mollica di pane e se le molliche sono due allora scrivi come
status su facebook "in a relationship with the toilet"...ADESSO
BASTA!!!! sono stufa di parlare con una pancia, voglio un mini me da amare e
sbaciucchiare, da cambiare, cullare e sfamare, da portare a spasso e adorare.
Si, perchè lo adorerò anche
se mi rigurgiterà sui maglioni di cachemire, sugli abiti di seta e sulle borse
di pelle chiara.
Pensi di
allattare?
Si, se avrò latte. Ho visto
la differenza tra me e mai sorella. Mia mamma ha allattato me fino alla fine,
mentre per mia sorella dopo un mese non aveva più latte a sufficienza e lei
soffre di alcune allergie. Sarà un caso, saranno ereditarie, ma preferisco
così.
Prime
pappe: supermercato, negozi bio o tutto homemade?
Tutto homemade sicuramente
no! anche perché per lo svezzamento sarò tornata a lavorare e inizierà il
delirio della gestione figlio-marito-casa-lavoro....
E di sicuro non voglio
sottrarre tempo a Matteo. In svizzera la qualità dei cibi sia bio che non è
molto alta, perciò farò attenzione, ma con un occhio alla praticità.
Tanto se prenderà da noi,
preferirà una teglia di lasagne che la pappa di mais e tapioca...come
biasimarlo!
Must have
per questi mesi di attesa.
Olio 9 mesi di Weleda anti smagliature da spalmare sul panzone, una camicia da
notte (non so perchè,ma mi fa sentire molto mamma), la sezione maternity di
Asos (lo shopping compulsivo online non mi abbandona MAI) e Faire a Dodo a
Milano.
Una
canzone per fagiolino
One dei metallica, Scream
and Shout di Will I AM + Britney e E non abbiam bisogno di parole tra 100 anni
di Ron. Perché spero che apprezzi qualsiasi tipo di musica, associata a diversi
stati d'animo. Secondo me è sinonimo di apertura mentale.
Le tre r:
rispetto verso te stessa, verso gli altri e responsabilità delle proprie
azioni. Come si fa a insegnarlo?
Solo ed esclusivamente
dando il buon esempio in casa sin da piccolissimi. Soprattutto per la
responsabilità delle proprie azioni e rispetto verso gli altri. Rispetto verso
se stessi è unito anche al carattere.
Prima
mamma o moglie?
Direi senza dubbio prima
moglie. Solo una moglie soddisfatta e un rapporto di coppia sereno può
trasmettere serenità al bambino. Sarà difficile riuscire a conciliare anche
questo aspetto, ma ho la fortuna di avere una persona al mio fianco molto comprensiva
e molto partecipe. Potrò sempre contare su di lui su una "fuga
d'amore" per il we in caso di stress estremo.
oggi mi trovate qui
http://www.lefunkymamas.com/category/rubriche/otta-love-mums/