Davide Oldani- ballando sul mondo. From marieclaire.it with love


Ecco.
Credo di aver iniziato a nominare il D'O circa due anni fa, iniziando a chiedere a tutti di portarmici per compleanni, ricorrenze whatever.
Quando Monsieru Oldani ha collaborato con la triennale, da brava groupie, mi ci sono catapultata, letteralmente.
Ieri l'occasione era ghiotta: Pisa, gioielliere storico di Milano, in occasione del Salone del Mobile, lancia  un prototipo che rappresenta una seduta ispirata al meccanismo di compensazione gravitazionale “Carrousel”. 
Il concetto espresso è legato al “Tempo perfetto”, ovvero come il Carrousel compensa gli effetti negativi della forza di gravità sull’organo regolatore, la Poltrona Carrousel, agendo con le stesse modalità a 360°, permette idealmente di vedere da più sfaccettature “il Tempo della vita” – raggiungendo l’equilibrio del Tempo perfetto.
E pensa bene di unire l'equilibrio della musica, con Claudio Coccoluto e l'equilibrio del gusto: Davide Oldani.



E qui entriamo in gioco noi, il nostro macramè e la vostra gispy.

Ero emozionata, quasi imbarazzata: sto ancora leggendo l'ultimo suo libro, iniziato questa Pasqua in una spiaggia siciliana e non ancora finito, che io i libri, come il buon cibo, me li voglio godere con calma e con mente libera da affollamenti vari.
Milano, esterno giorno, pomeriggio, secondo giorno della settimana del design.
Pioggia fitta, ma la pioggia, come dice Jovanotti a volte può essere bella: non ieri tuttavia dove la corsa al taxi e l'ingorgo milanese ti faceva sperare in una fuga immediata in una località balneare quasi a caso.

A proposito di giochi di equilibrio e di opposti che ci attraggono, mi presento con cappello di cachemire e gambe nude.

Lo vedo arrivare, l'appuntamento con Davide era alle 6 e qualcosa: eccolo tutto bagnato e con un peacot che sembra uscito da un libro di marinai.
Uno chef chic, ecco cos'è. La prima impressione.
Andiamo da Cova, alla ricerca di un tavolino, calma per chiacchierare e qualche bollicina per ritemprare l'anima da tutto questo tempo uggioso.
Quello che mi colpisce, come seconda cosa, è la gentilezza, sapientemente mescolata a una timidezza d'antan, quasi una delicatezza d'animo che sorprende e sospende il tempo.
Tempo: che ne abbiamo poco purtroppo, che sta per cominciare il suo evento e quindi ecco.
Ecco la mia intervista a Mister D'O - e caro Davide, mi devi una foto insieme, che la timida sono pure io e non sono riuscita a esteriorizzare la richiesta.


Quando sei stato più felice, in assoluto?
Spero domani perchè il prossimo sarà sicuramente migliore. Almeno lo spero.

La tua paura più grande?
devo dire di non avere più tante paure perchè forse sto cominciando ad invecchiare e a ponderare le cose.Probabilmente la paura potrebbe essere una malattia. Il resto è un abituarsi a vivere una vita con più moderazione, riflettendo di più. La mia riflessione è più che altro sul non voler sempre accontentare tutti, diventando più selettivi.

La persona che più ammiri adesso?
Papa Francesco. Perchè quando parla capisce quello che dice. Trasmette buon senso. Trasmette quello che vorrei comunicare anche io.
In cucina ho cominciato a usare il BS piuttosto che il QB (ndr buon senso versus quanto basta).

La prima volta che hai sbagliato un piatto.
Da Marchesi, filtrando una salsa...ho eliminato il cuore tenendo quello che avrei dovuto buttare. Sono stato linciato e sfottutto ma alla fine chi mi sfotteva viene a mangiare da me al D'O.

Cosa non ti piace di te
preferisco dirti quello che mi piace: mi piace la chiarezza che ho nel fare le cose. Non amo la diplomazia, perchè a volte la diplomazia è essere furbi...in realtà la diplomazia per me è dire le cose con chiarezza e come dicevano i miei vecchi, meglio diventare rossi subito che fare figure dopo.

La tua canzone preferita per cucinare
Nessuna musica, ma armonia in cucina.
Ho bisogno di concentrazione e la musica mi serve per liberarmi la testa. quando lavoro devo essere super concentrato.
E quando mi libero la mente amo Ligabue e Jovanotti.

Quale super potere vorresti avere
Robin Hood. Vorrei essere Robin perché ci vuole equità nelle cose. Tutti stiamo arrivando all'equità ormai tutti sentiamo la necessità di equità. Ovunque e in ogni campo, ormai.

Il tuo profumo preferito
Quello di rosmarino. E di agrumi.

E' meglio dare o ricevere.
Dare, senza dubbio.

Sei fatalista?
No sono realista.Bisogna guadagnarsi la vita.

Il tuo ingrediente preferito
Lo zucchero. Indispensabile sempre.

Il miglior bacio della tua vita
Alla mia mamma.

Cosa ti tiene sveglio la notte
Se mangio male non dormo.

Dove vorresti essere in questo momento?
Qui, in questo momento a fare l'intervista


( e qui la mia dea interiore sta facendo una ola ancora, al Signor Oldani)


oggi mi trovate qui:
http://www.marieclaire.it/Cucina/Il-blog-di-Alice-Agnelli


a gipsy in the kitchen | love, food, fashion.: Davide Oldani- ballando sul mondo. From marieclaire.it with love

mercoledì 10 aprile 2013

Davide Oldani- ballando sul mondo. From marieclaire.it with love


Ecco.
Credo di aver iniziato a nominare il D'O circa due anni fa, iniziando a chiedere a tutti di portarmici per compleanni, ricorrenze whatever.
Quando Monsieru Oldani ha collaborato con la triennale, da brava groupie, mi ci sono catapultata, letteralmente.
Ieri l'occasione era ghiotta: Pisa, gioielliere storico di Milano, in occasione del Salone del Mobile, lancia  un prototipo che rappresenta una seduta ispirata al meccanismo di compensazione gravitazionale “Carrousel”. 
Il concetto espresso è legato al “Tempo perfetto”, ovvero come il Carrousel compensa gli effetti negativi della forza di gravità sull’organo regolatore, la Poltrona Carrousel, agendo con le stesse modalità a 360°, permette idealmente di vedere da più sfaccettature “il Tempo della vita” – raggiungendo l’equilibrio del Tempo perfetto.
E pensa bene di unire l'equilibrio della musica, con Claudio Coccoluto e l'equilibrio del gusto: Davide Oldani.



E qui entriamo in gioco noi, il nostro macramè e la vostra gispy.

Ero emozionata, quasi imbarazzata: sto ancora leggendo l'ultimo suo libro, iniziato questa Pasqua in una spiaggia siciliana e non ancora finito, che io i libri, come il buon cibo, me li voglio godere con calma e con mente libera da affollamenti vari.
Milano, esterno giorno, pomeriggio, secondo giorno della settimana del design.
Pioggia fitta, ma la pioggia, come dice Jovanotti a volte può essere bella: non ieri tuttavia dove la corsa al taxi e l'ingorgo milanese ti faceva sperare in una fuga immediata in una località balneare quasi a caso.

A proposito di giochi di equilibrio e di opposti che ci attraggono, mi presento con cappello di cachemire e gambe nude.

Lo vedo arrivare, l'appuntamento con Davide era alle 6 e qualcosa: eccolo tutto bagnato e con un peacot che sembra uscito da un libro di marinai.
Uno chef chic, ecco cos'è. La prima impressione.
Andiamo da Cova, alla ricerca di un tavolino, calma per chiacchierare e qualche bollicina per ritemprare l'anima da tutto questo tempo uggioso.
Quello che mi colpisce, come seconda cosa, è la gentilezza, sapientemente mescolata a una timidezza d'antan, quasi una delicatezza d'animo che sorprende e sospende il tempo.
Tempo: che ne abbiamo poco purtroppo, che sta per cominciare il suo evento e quindi ecco.
Ecco la mia intervista a Mister D'O - e caro Davide, mi devi una foto insieme, che la timida sono pure io e non sono riuscita a esteriorizzare la richiesta.


Quando sei stato più felice, in assoluto?
Spero domani perchè il prossimo sarà sicuramente migliore. Almeno lo spero.

La tua paura più grande?
devo dire di non avere più tante paure perchè forse sto cominciando ad invecchiare e a ponderare le cose.Probabilmente la paura potrebbe essere una malattia. Il resto è un abituarsi a vivere una vita con più moderazione, riflettendo di più. La mia riflessione è più che altro sul non voler sempre accontentare tutti, diventando più selettivi.

La persona che più ammiri adesso?
Papa Francesco. Perchè quando parla capisce quello che dice. Trasmette buon senso. Trasmette quello che vorrei comunicare anche io.
In cucina ho cominciato a usare il BS piuttosto che il QB (ndr buon senso versus quanto basta).

La prima volta che hai sbagliato un piatto.
Da Marchesi, filtrando una salsa...ho eliminato il cuore tenendo quello che avrei dovuto buttare. Sono stato linciato e sfottutto ma alla fine chi mi sfotteva viene a mangiare da me al D'O.

Cosa non ti piace di te
preferisco dirti quello che mi piace: mi piace la chiarezza che ho nel fare le cose. Non amo la diplomazia, perchè a volte la diplomazia è essere furbi...in realtà la diplomazia per me è dire le cose con chiarezza e come dicevano i miei vecchi, meglio diventare rossi subito che fare figure dopo.

La tua canzone preferita per cucinare
Nessuna musica, ma armonia in cucina.
Ho bisogno di concentrazione e la musica mi serve per liberarmi la testa. quando lavoro devo essere super concentrato.
E quando mi libero la mente amo Ligabue e Jovanotti.

Quale super potere vorresti avere
Robin Hood. Vorrei essere Robin perché ci vuole equità nelle cose. Tutti stiamo arrivando all'equità ormai tutti sentiamo la necessità di equità. Ovunque e in ogni campo, ormai.

Il tuo profumo preferito
Quello di rosmarino. E di agrumi.

E' meglio dare o ricevere.
Dare, senza dubbio.

Sei fatalista?
No sono realista.Bisogna guadagnarsi la vita.

Il tuo ingrediente preferito
Lo zucchero. Indispensabile sempre.

Il miglior bacio della tua vita
Alla mia mamma.

Cosa ti tiene sveglio la notte
Se mangio male non dormo.

Dove vorresti essere in questo momento?
Qui, in questo momento a fare l'intervista


( e qui la mia dea interiore sta facendo una ola ancora, al Signor Oldani)


oggi mi trovate qui:


5 Commenti:

Alle 10 aprile 2013 alle ore 12:17 , Anonymous A...lessandra ha detto...

WOW Ali WOWWWWWWWWWWWWWWWW!!!!
tu, lui, le tue interviste!!!

 
Alle 10 aprile 2013 alle ore 13:49 , Anonymous Francesca ha detto...

Vado venerdì da lui...te lo saluto!!!
PS: è pure interista...

La Curva Lugano Gentilino

 
Alle 10 aprile 2013 alle ore 14:55 , Blogger Unknown ha detto...

Potrei morire per un'intervista a lui: adoro lui, la sua cucina, le sue ricette, tutto.... E adesso adoro anche te perchè l'hai intervistato e l'hai condiviso con noi!!!

 
Alle 10 aprile 2013 alle ore 20:56 , Anonymous elisabetta pendola ha detto...

arrivo qui un po' per caso un po' seguendo un filo, sei forte, io ti lovvo!!!

 
Alle 12 aprile 2013 alle ore 10:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

splendida intervista. E una ola per te <3

elisa

 

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