Time to forgive the winter.


Io amo l'estate.


Amo l'estate tanto quanto amo i gelati alla  stracciatella, i tramonti dopo una giornata in spiaggia, fare regali composti,il rossetto rosso di Tom Ford.

La amo tanto quanto amo a dormire a koala, i baci che ti accarezzano le labbra.
Tanto quanto amo le infradito prese a formentera, le magliette a righe, il fritto misto di pesce e il mojito. Il caffè nero e il toast bruciacchiato al mattino.
I libri di cucina, i vassoi di vimini e la Cucina Italiana.
Aujour le Jour e la loro stampa a panda.
Il tè verde.
Il sabato mattina.
Lo smalto rosso e i micro anelli.
Pinterest e le canzoni dei Girls in Hawaii.
Gli stabilo boss e Ottobre.
Rihanna RiRi e Beyonce.

Questa settimana è stata faticosa: ha fatto male scansare attacchi ingiustificati.
Mi rendo conto che forse la difficoltà è tutta mia: conciliare due mondi, due aspetti del mio carattere e della mia vita sempre e comunque in equilibrio precario, quando in realtà quello che cerca l'anima è semplicità, sorrisi e una vita piena di amore, con la "o" scritta a cuore, per intenderci.

E mi rendo conto che tante volte si debbono fare scelte per il quieto vivere altrui, per semplicemente "campare".
Però fa male, fa male quando bisogna esularsi dal contesto e diventare ciò che non si è per sopravvivere.
Forse è il mio fidarmi incondizionatamente del bene che aleggia in ogni azione di qualsivoglia persona, giustificare sempre gli altri e accanirsi come il peggiore dei giudici severi contro un unico imputato, ovvero me stessa.

Forse.

Fatto sta che però poi arriva il weekend ed è un weekend fatto di amici perchè come ci insegna la migliore tradizione, weekends are made for friends.

Amici che ti fanno sentire quanto ti amano.
Amici che ti portano al mare a mangiare focaccia di Recco e fritto misto, pasteggiando a spritz e mojito. Amici che si adormentano con te in spiaggia, con tanto di correlata bolla al naso e triplo asciugamano a mo' di coperta che siamo tutti freddolosi. Amici che non importa se sei stonata, cantano con te.

Amici leggeri che però poi ti prendono la mano e ti dicono : noi siamo stelline gemelline, ci possono sparare, ma non ci abbatteranno mai, perchè rinasciamo ogni giorno.
E te lo dicono non smettendo di guardarti negli occhi, abbracciandoti e facendoti ricordare che la vita non sempre è giusta ma è bella.
Che non bisogna lasciare che le persone tossiche e negative affittino spazi nel nostro cervello: bisogna sfrattarli, chiedendo pure il conto.

Guardare sotto la voce #family.

Gipsy e Chiara adorata

Gruppo vacanze "Spiaggeee". Da sinistra: Lauretta, Gipsy, GianMarco, Chiara.

Quindi: un sabato a Camogli, dove ho pure incontrato per caso Cecilia e la sua bellissima Rosa. Strano il potere della mente e dei pensieri: avevo appena pensato, la mattina, come mi avrebbe fatto piacere vedere la piccolina. Ed eccole lì materializzate davanti a me all'ora dell'aperitivo.

Il primo bagno in mare di stagione. Il primo tuffo mi ha strappato un urlo, freddo freddo il mare, ma sono dovuta risalire subito.
Troppo freddo.
Una prova bikini che necessita di tante correzioni sicuramente: tutte noi non proprio felici, ci aspettano due mesi di dieta forzata, rinuncia al salato, camminate lunghe e yoga come se piovesse.

e affogar, m'è dolce in questa focaccia....

Lauretta e Gipsy. #weareVoguegirls. Oh boy. Dieta da ora per i prossimi due mesi.

e affogar m'è dolce in questo fritto...

Poi una sposa.
Una sposa che sorrideva, una spossa il cui velo volava, una sposa che baciava il suo sposo: erano proprio carini.

Erano dolci.
Abbiamo applaudito e abbiamo gridato evviva la sposa.

Abbiamo immaginato per loro una vita felice, un futuro fatto di arrosti della domenica e patate al forno e abbracci.

Di manine appiccicaticce che stringeranno le loro e si appoggeranno a loro, in quanto genitori. Genitori giovani, inesperti, frettolosi, impazienti, eroici e amorevoli.
Un futuro fatto di carezze, di fiducia, di occhi che si incontrano e labbra che si cercano e mordono e sfiorano.
Di lacrime raccolte e condivise.
Di risate scoppiate all'improvviso.
Di litigate, anche, ma di comprensioni reciproche.
Compromessi fatti con leggerezza.
Di difetti amati.
Di gioco di squadra.
Di complicità.

Evviva gli sposi!!


Evviva la sposa!

Con i nostri capelli pieni di sale e di vento abbiamo brindato all'estate in arrivo, ai  desideri, quelli vecchi e quelli nuovi, al presente che è fatto di un po' del passato ma tanto futuro, tanta voglia di guardare in prospettiva.

A noi così lunaticamente vulnerabili ma che rendiamo ogni dramma una commedia.

A noi che vogliamo uomini che si prendano la responsabilità del loro amore e che ci facciano sentire femmine ogni giorno, ma poi ci basta una parola, un gesto, una poesia, per venire via, per dirla alla Viola Valentino.

A noi che adoriamo il sale sulla pelle.
A noi che una giornata al mare cura ogni dolore.
A noi un po' permalose.
A noi che crediamo in lieti finali e deliziosi baci.

A noi con le nostre righe, e i nostri asterischi.

A noi, che questo era l'ultimo weekend di pioggia, e adesso ci aspetta un'estate uao che più uao non si può.

#WeekendsAreMadeForFriends.

a gipsy in the kitchen | love, food, fashion.: Time to forgive the winter.

domenica 9 giugno 2013

Time to forgive the winter.


Io amo l'estate.


Amo l'estate tanto quanto amo i gelati alla  stracciatella, i tramonti dopo una giornata in spiaggia, fare regali composti,il rossetto rosso di Tom Ford.

La amo tanto quanto amo a dormire a koala, i baci che ti accarezzano le labbra.
Tanto quanto amo le infradito prese a formentera, le magliette a righe, il fritto misto di pesce e il mojito. Il caffè nero e il toast bruciacchiato al mattino.
I libri di cucina, i vassoi di vimini e la Cucina Italiana.
Aujour le Jour e la loro stampa a panda.
Il tè verde.
Il sabato mattina.
Lo smalto rosso e i micro anelli.
Pinterest e le canzoni dei Girls in Hawaii.
Gli stabilo boss e Ottobre.
Rihanna RiRi e Beyonce.

Questa settimana è stata faticosa: ha fatto male scansare attacchi ingiustificati.
Mi rendo conto che forse la difficoltà è tutta mia: conciliare due mondi, due aspetti del mio carattere e della mia vita sempre e comunque in equilibrio precario, quando in realtà quello che cerca l'anima è semplicità, sorrisi e una vita piena di amore, con la "o" scritta a cuore, per intenderci.

E mi rendo conto che tante volte si debbono fare scelte per il quieto vivere altrui, per semplicemente "campare".
Però fa male, fa male quando bisogna esularsi dal contesto e diventare ciò che non si è per sopravvivere.
Forse è il mio fidarmi incondizionatamente del bene che aleggia in ogni azione di qualsivoglia persona, giustificare sempre gli altri e accanirsi come il peggiore dei giudici severi contro un unico imputato, ovvero me stessa.

Forse.

Fatto sta che però poi arriva il weekend ed è un weekend fatto di amici perchè come ci insegna la migliore tradizione, weekends are made for friends.

Amici che ti fanno sentire quanto ti amano.
Amici che ti portano al mare a mangiare focaccia di Recco e fritto misto, pasteggiando a spritz e mojito. Amici che si adormentano con te in spiaggia, con tanto di correlata bolla al naso e triplo asciugamano a mo' di coperta che siamo tutti freddolosi. Amici che non importa se sei stonata, cantano con te.

Amici leggeri che però poi ti prendono la mano e ti dicono : noi siamo stelline gemelline, ci possono sparare, ma non ci abbatteranno mai, perchè rinasciamo ogni giorno.
E te lo dicono non smettendo di guardarti negli occhi, abbracciandoti e facendoti ricordare che la vita non sempre è giusta ma è bella.
Che non bisogna lasciare che le persone tossiche e negative affittino spazi nel nostro cervello: bisogna sfrattarli, chiedendo pure il conto.

Guardare sotto la voce #family.

Gipsy e Chiara adorata

Gruppo vacanze "Spiaggeee". Da sinistra: Lauretta, Gipsy, GianMarco, Chiara.

Quindi: un sabato a Camogli, dove ho pure incontrato per caso Cecilia e la sua bellissima Rosa. Strano il potere della mente e dei pensieri: avevo appena pensato, la mattina, come mi avrebbe fatto piacere vedere la piccolina. Ed eccole lì materializzate davanti a me all'ora dell'aperitivo.

Il primo bagno in mare di stagione. Il primo tuffo mi ha strappato un urlo, freddo freddo il mare, ma sono dovuta risalire subito.
Troppo freddo.
Una prova bikini che necessita di tante correzioni sicuramente: tutte noi non proprio felici, ci aspettano due mesi di dieta forzata, rinuncia al salato, camminate lunghe e yoga come se piovesse.

e affogar, m'è dolce in questa focaccia....

Lauretta e Gipsy. #weareVoguegirls. Oh boy. Dieta da ora per i prossimi due mesi.

e affogar m'è dolce in questo fritto...

Poi una sposa.
Una sposa che sorrideva, una spossa il cui velo volava, una sposa che baciava il suo sposo: erano proprio carini.

Erano dolci.
Abbiamo applaudito e abbiamo gridato evviva la sposa.

Abbiamo immaginato per loro una vita felice, un futuro fatto di arrosti della domenica e patate al forno e abbracci.

Di manine appiccicaticce che stringeranno le loro e si appoggeranno a loro, in quanto genitori. Genitori giovani, inesperti, frettolosi, impazienti, eroici e amorevoli.
Un futuro fatto di carezze, di fiducia, di occhi che si incontrano e labbra che si cercano e mordono e sfiorano.
Di lacrime raccolte e condivise.
Di risate scoppiate all'improvviso.
Di litigate, anche, ma di comprensioni reciproche.
Compromessi fatti con leggerezza.
Di difetti amati.
Di gioco di squadra.
Di complicità.

Evviva gli sposi!!


Evviva la sposa!

Con i nostri capelli pieni di sale e di vento abbiamo brindato all'estate in arrivo, ai  desideri, quelli vecchi e quelli nuovi, al presente che è fatto di un po' del passato ma tanto futuro, tanta voglia di guardare in prospettiva.

A noi così lunaticamente vulnerabili ma che rendiamo ogni dramma una commedia.

A noi che vogliamo uomini che si prendano la responsabilità del loro amore e che ci facciano sentire femmine ogni giorno, ma poi ci basta una parola, un gesto, una poesia, per venire via, per dirla alla Viola Valentino.

A noi che adoriamo il sale sulla pelle.
A noi che una giornata al mare cura ogni dolore.
A noi un po' permalose.
A noi che crediamo in lieti finali e deliziosi baci.

A noi con le nostre righe, e i nostri asterischi.

A noi, che questo era l'ultimo weekend di pioggia, e adesso ci aspetta un'estate uao che più uao non si può.

#WeekendsAreMadeForFriends.

7 Commenti:

Alle 10 giugno 2013 alle ore 09:03 , Anonymous Elena ha detto...

Cara Alice,
che bello leggerti il lunedi mattina davanti ad una tazza di caffè, porti sempre tante sensazioni e riflessioni! perchè in quello che scrivi c'è sempre una parte di noi e della nostra vita.
"esularsi dal contesto e diventare ciò che non si è":
proprio ieri sera ho riflettuto con mia figlia su questo. Nella sua squadra di minibasket lei non riesce a legare con le ragazze, secondo lei tutte stupidine e sciocche. Io a insistere che almeno qualche sorriso può farlo e che deve cercare di adattarsi, altrimenti rimane sola.
Lei mi ha risposto: perchè devo essere ciò che non sono??
cara Alice, cosa devo risponderle?? ha ragione.
Ma nella vita quante volte dobbiamo adattarci alle persone ed alle situazioni!
Io a 50 anni vado sempre incontro alle persone con fiducia e molte volte rimango scottata ma altre invece vengo ripagata e queste volte ricompensano tutta la sfiducia ricevuta.
Scusa se mi sono dilungata con le parole ma mi sono uscite così...buona settimana Aliciotta mia

 
Alle 10 giugno 2013 alle ore 13:13 , Blogger Unknown ha detto...

Posso darti un consiglio? Non parlare di dieta! Siete magrissime! Noi donne non siamo mai soddisfatte del nostro aspetto fisico, ma è anche opportuno rimanere oggettive quando si parla di questo argomento, per evitare di fomentare ragazze affette da anoressia. Mi permetto di dirtelo, perchè il tuo è un blog carino, positivo e sta diventando un punto di riferimento di molte ragazze (più o meno giovani ... chi ti scrive è una "ragazza" di 39 anni). A presto e perdonami l'audacia. Simo

 
Alle 10 giugno 2013 alle ore 16:41 , Blogger Unknown ha detto...

Cara Elena è sempre bello leggerti.
E' proprio vero: adattarsi alle persone e alle situazioni è davvero difficile...a volte anche doloroso.
un abbraccio a te e alla tua adorata.

xxxx

 
Alle 10 giugno 2013 alle ore 16:42 , Blogger Unknown ha detto...

ciao simo
hai ragione, ma il mio dieta sta nel mangiare più sano e evitare quando possibile vizi e stravizi, dette anche golosità
:)
si sa, io mangio come uno scaricatore di porto...eheheheh!

grazie mille per quello che mi hai scritto, veramente: mi da molta energia leggere i vostri feedback.

un bacio e buon lunedì chèrie.

 
Alle 10 giugno 2013 alle ore 20:47 , Blogger Unknown ha detto...

"Però fa male, fa male quando bisogna esularsi dal contesto e diventare ciò che non si è per sopravvivere". Lo devo iniziare a fare anche io ed è dannatamente difficile. Ma lo devo fare, per autodifendermi. Che tristezza.

 
Alle 11 giugno 2013 alle ore 16:44 , Anonymous A...lessandra ha detto...

io ti ho letto dal letto, malatina e febbricitante, ma nn riuscivo a commentare!nemmeno l'integratore al magnesio e potassio mi hanno aiutato!ma ti ho letto e le foto del tuo weekend sono splendide...infondono serenità! <3

appoggio simona dicendo che sei SUPER MAGRA e non hai bisogno di dieta alcuna!nunceprovà, che noi abbiamo bisogno delle tue torte e delle tue prelibatezze...:D a proposito!!!sn in attesa della ricetta dell' hot milk sponge cake che sembra uscita da un cartone animato!!!

tanti bacini <3

 
Alle 20 giugno 2013 alle ore 14:59 , Anonymous Andrée ha detto...

Ma tipo.... Io e te siamo gemelle separate alla nascita..? (non fisicamente, ma a livello di gusti, WOW!)

 

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