Roma e questi cortili incantati dove entri e ti senti al di fuori dell'umana concezione.
Roma e questi posti magici, storici, preziosi.
L'Hotel de Russie è ciò che si può chiamare lusso delicato, lusso sussurrato, lusso dolce.
Il giardino è un incanto: d'estate e d'inverno, non importa, rimane unico e rimane un posto che ti accoglie, parlandoti piano all'orecchio con armonie di vini, cognac pregiati e cibo delizioso.
Siamo a Roma, sono piccoli riti che rendono familiare città che diventano teatro di vita che si vive un po' di corsa, un po' indugiando in angoli, scorci, vedute e panorami.
Al giardino dell'Hotel de Russie si viene per mangiare, per bere un alcolico, un caffè freddo, un aperitivo o solo per fare un po' di people watching che i personaggi che lo affollano sembrano usciti da un film di Woody Allen, tutti un po' americani, coppie che si baciano in abiti svolazzanti e panama, se è estate. Se è inverno invece sono tutti con pellicce e gioielli e rossetti fuxia.
Io mangio panzanella e bevo gerwustraminer e il mondo è subito migliore.
Le gambe sono al sole, così come i capelli e i pensieri e arrivano le lentiggini e arrivano i sorrisi.
panzanella dell'hotel de russie
4 fette di pane toscano raffermo
1 cipolla rossa
2 pomodori
basilico a iosa
olio EVO
fleur de sel
pepe
Mettere il pane ad ammollare in acqua tiepida, strizzatelo e spezzettatelo. Aggiungere la cipolla,affettata sottilmente.
Lavare e tagliare i pomodori a pezzettini; spezzettare le foglie di basilico, e unire il tutto in una ciotola.Salare, pepare, aggiungere 3 cucchiai di olio, mescolare bene, et voilà..l'estate è servita.
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