Evabbuò.
Come direbbero a Roma,o giù di lì, credo.
Comunque.
Sabato: capelli raccolti, pigiama tutto il giorno ( anche se il mio pj è molto bello, rubato da cassetto di papà, super cozy), 1000 sms scambiati con la mia adorata gemella Kit, scatoloni da affrontare- perchè occhei che di necessità virtù, ma mica si può vivere di soli abiti di showroom....è arrivato il tempo di riappropriarsi di quel vintage Chanel che grida estate e di quei costumi presi pensando al fisique du rol che si vorrebbe sfoggiare - e vacanze da organizzare.
In realtà, il mio papà daddy è stato molto più lungimirante di me: un champagne brunch, che in un secondo ha steso la sottoscritta, relegandomi nel lettone per 3 ore pomeridiane consecutive.
Un po' di scatoloni sono stati sistemati, giusto il tempo di riappropriarsi delle 40 magliette a righe, che di righe non se ne ha mai abbastanza, per intenderci.
Un bagno caldo al cocco durato circa 1 ora, e film, di cui non ricordo nemmeno il titolo, perchè mi sono addormentata panzolle sul divano, credo subito dopo l'inizio.
A salvarmi da questa caduta di glamour - ecchediamine è estate, suvvia!Bisogna sfoggiare gambe toniche e culetto d'oro per dirla come Kit insegna- è arrivata la mia Caterina, che forse per non sentirsi troppo in colpa per aver demolito le mie alte aspettative di trovare il nuovo nido dopo solo 27 case viste, mi ha portato in un posto incredibile, anzi di più, ieri, domenica.
From the river with lotta love
Rocce, sassi, natura, acqua cristallina ma soprattutto compagnia divina.
Angurie spaccate su sassi in maniera maestrale, gare di canzoni in macchina, aria, vento tra i capelli e nuovi pensieri, questa volta di serenità.
Tuffi, allegria, risate, dolore inimmaginabile di sassi sulle gambe, la mia totale imbranataggine - giuro giuro giuro in un tempo non troppo remoto ero una sportiva che affrontava ogni sfida con destrezza - nel mantenere un equilibrio precario sulle rocce, pesche succose mangiate al sole, olio solare spalmato a profusione che rende la pelle morbida e baciosa, una pizza buonissima a fine serata, coppie bellissime e appassionate che si baciavano con - per l'appunto - passione - oh che bei baci che ho visto!- qualche zanzara, e gioia.
Toda gioia.
E poi la sera tornare a casa, trovare lo sguardo d'amore del proprio papà che ti aspetta, tua sorella che non vede l'ora di ascoltare la tua giornata, tuo fratello che ti racconta del giro in moto che farà il giorno dopo, Patrizia che ti dice come sei bella, anche se sei tutta con i capelli arruffati dal vento.
E la mattina svegliarsi, la doccia sempre e comunque bollente, la crema di fiori per il corpo, quell'abito in crochet bianco su gambe un po' più abbronzate, la camminata del mattino, il tè da Simone @ California Bakery come colazione- grazie simo grazie grazie grazie per le nostre chiacchere filosofiche mattutine e per l'acqua con le bolle che mi offri sempre-con un pezzettino di torta alle mele data di nascosto, per coccolare un lunedì mattina di metà luglio, il mercato di via San Marco, il profumo di pollo arrosto e la felicità di trovare dei fiori di zucchine così belli da non poter non immortalare, cantare "l'amore è una cosa semplice" con Jospeh in ufficio ( si siamo molto pop) , i biglietti per il concerto di Florence and the Machine.
Ecco, e allora buona settimana. Csaba mi ha detto che nella settimana numero29 ( e questa è lasettimana numero 29) belle cose succedono.
E la prima è scoprire la bellezza di un posto inaspettato, la simpatia di nuove conoscenze, la speranza di ritornare tra quelle acque blu, magari durante la settimana, con pochissima gente intorno, e con scarpe fantasmagoriche della Decatlon che ti rendono destra e scaltra.
High five per me.