A noi milanesi piace il tè verde alla viola di Mariage.
A noi milanesi piace cucinare e provare ricette
A noi milanesi piace amare.
A noi milanesi piace lamentarci.
A noi milanesi ci esalta il riempirci la bocca di parole di cui non conosciamo il significato.
A noi milanesi piacciono le svendite per la stampa.
A noi milanesi piacciono i brunch da Erba Brusca.
A noi milanesi piace perfino la nebbia, quando è così fitta che non vedi un palmo dal naso.
A noi milanesi piace andare ai giardini di Palestro quando l'aria è tiepida.
A noi milanesi piace andare all'ippodromo per eventi di cibo e musica.
A noi milanesi piacciono i tatuaggi e i navigli.
A noi milanesi piace fingere di essere un po' signorine e andare al mercato e comprare cachemire, fiori di zucca e albicocche.
A noi milanesi piace Fabri Fibra.
A noi milanesi capita di addormentarci con aifon e bb attaccati al cuscino.
A noi milanesi piace fare amicizie.
A noi milanesi piace la pizza de Le Specialità.
A noi milanesi piace il pavè, la pioggia e i tram.
A noi milanesi piace ballare il sabato sera al plastic.
A noi milanesi piace la vetrina di Valentino in Montenapo.
A noi milanesi piacciono i pasticcini di Cova, le paste all'ananas di Cucchi, il banana chocolate breadi di California Bakery e i cappucci di Pavè.
A noi milanesi piacciono gli abbracci sinceri, il CapeTown, e salutare tutti con un sorriso.
A noi milanesi piace il riscaldamento acceso e le luci gialle e calde negli appartamenti dai soffitti caldi.
A noi milanesi piace andare in bicicletta, ma con i tacchi alti.
A noi milanesi ci piace fingerci sconvolti e stressati, in realtà ci piace essere un po' preda del frenetico.
A noi milanesi piace camminare per la città.
A noi milanesi piace cambiare idea.
Ma quello che ci piace più di tutto sono i progetti, le idee, il dinamismo, la forza della creatività che pervade ogni fibra della nostra città e che trova espressione in artisti, musicisti e persone incredibili.
Io ho avuto la fortuna di partecipare al progetto di Pietro Baroni.
Pietro è un fotografo giramondo, che mentre compie i suoi progetti, tra un flash e un click, ti parla dei suoi viaggi e ti sembra un po' di averli fatti anche tu, questi viaggi.
Pietro è un artista molto bravo. Che ama l'NBA e Federico Buffa, che persegue e consegue obbiettivi, che vince premi e riconoscimenti - 2012 International Photography Awards (IPA),People Lifestyle Category.
Un progetto: Milan Closets:fotografare i Milanesi davanti ai loro armadi, per catturare espressioni, emozioni e visioni che altrimenti rimarrebbero bloccate o peggio ancora, perse, nel quotidiano cittadino.
Quindi, per dirla come piacerebbe a lui,cito anche io Buffa: Niente da dire. Quattro mani coltivate dalla letteratura del gioco . Ma più che gioco, qui parliamo di arte, abilità e coraggio.
Bravo Peter!
( e grazie, grazie per la fotografia. Amo molto l'espressione che hai catturato)
nb. la foto è stata pubblicata qui appositamente in dimensione originale per rendere la bellezza dell'immagine.